Capitolo 21

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POV CLARKE
Stavo male, stavo malissimo, per colpa di Finn avevo litigato con Raven, non riesco ancora a credere che non mi abbia fatto spiegare cosa fosse successo e si sia fatta una sua idea. Mi fa venire una rabbia assurda, non avevamo mai litigato così pesantemente e ora avevo paura. Ma la verità è che i miei pensieri erano rivolti a te, ti avevo mentito, Finn mi aveva baciata e io non l'ho fermato subito, mi sento uno schifo. Tutti i miei pensieri sfumarono quando mi squilla il telefono, eri tu:
-Ei amore- mi saluti sempre così e io mi sentivo tremendamente in colpa
-Amore dimmi- ti dissi
-Senti sono a casa di Ania, c'è anche Lincoln e ora vengono anche Raven e Octavia per cenare tutti insieme, vuoi venire? – mi domani con un tono dolcissimo
Non sapevo cosa rispondere, avevo litigato con Raven ore fa, e non ero tranquilla, e per di più non sarei mai riuscita a guardarti negli occhi dopo oggi, passano un paio di minuti e io non rispondo e tu ti preoccupi:
-Amore, tutto bene? – domandi preoccupata
-Sisi, scusa, stavo pensando a domani che abbiamo scuola e il test, però si vengo dammi una mezz'oretta, quaranta minuti e vengo- ti rispondo
-Okay, a dopo allora, ciao amore- dici
-Ciao amore- ti rispondo e stacco
In quel momento non riuscivo a pensare a niente se non a Raven, spero che stasera mi dia l'opportunità di spiegare e che non parta in quarta.
Mi preparo ed esco per andare da Ania, questa serata sarebbe stata molto lunga...

POV FINN
Appena vidi Raven e Octavia, scappai via, il piano era andato perfettamente, ora non mi restava altro che sapere se era andato davvero tutto secondo i piani:
-Ei, allora? – domando subito
-Tutto secondo i piani, presto potrai vendicarti di Clarke, hai dato una prova di fiducia, il capo ha detto che sei dei nostri- dice la voce dall'altra parte del telefono
-Il prossimo passo? – domando impaziente
-Il capo ti contatterà per il prossimo passo, fino ad allora, sarai di nuovo un fantasma- mi riferisce
-Okay- rispondo
-Il capo è stato chiaro la prima volta, ma vuole ricordartelo, qualora scoprisse che la stai imbrogliando, o qualsiasi altra cosa, sei morto- avvertimento minaccioso e poi stacca
Se volevo vendetta dovevo rispettare ogni regola, altrimenti sarei morto, il capo era stato chiaro la prima volta e lo è stato anche oggi. Non ho mai visto il capo in faccia, ma mi ha dimostrato come punisce i traditori e io non voglio fare quella fine...

FLASHBACK
Dopo aver picchiato Lexa ed essermi fatto dei nemici, me ne andai, scappai via prima che potessero chiamare la polizia. Arrivai in un vicolo isolato e buio, decisi di nascondermi qui, ora non avevo nemmeno un posto dove andare, i miei amici mi odiavano, la mia ragazza mi aveva lasciato per un'altra ragazza, stava andando tutto a rotoli, all'improvviso però sentii alcuni passi:
-Chi va là? – dico subito, avendo anche un po' paura -C'è qualcuno? – domando all'improvviso sento solo qualcuno che mi da una botta in testa e poi tutto nero.
Non so quanto tempo dopo mi sveglia, ma quando mi svegliai, mi trovavo in un sotterraneo o cantina, non so bene dove, ed ero anche legato, mi guardai intorno e vidi cibo e acqua, chiunque mi aveva preso, non voleva uccidermi per ora, o perlomeno lo speravo. Dopo un po' di tempo sento aprire una porta, mi alzo di scatto e vedo entrare un uomo:
-Finn Collins, il capo vuole parlarti
-Il capo? Che capo? Io non vi conosco- iniziai a dire
-Il capo ti spiegherà tutto- continua l'uomo
-La voce, il tuo capo è la voce- era l'unica cosa sensata che mi venne in mente in quel momento
-Basta!!! Ora verrai bendato e legato per portarti dal capo- iniziò ad arrabbiarsi l'omaccione
-Okay, la smetto- rispondo e iniziano a prepararmi per portarmi dal loro capo
Usciamo da quel posto freddo, io bendato non vedo nulla, non riesco nemmeno ad orientarmi, camminiamo molto, fino a che gli uomini non si fermano, sento aprire una porta e l'omaccione inizia a parlare:
-Capo, ecco Finn Collins- dice e dopo un paio di secondi vengo sbendato, non c'era nessuno, o perlomeno io non vedevo nessuno:
-Ciao Finn- mi parla la voce
-Tu sei la persona che mi ha parlato a telefono- dico subito
-Si, diciamo che io non mi espongo mai, faccio fare tutto ai miei uomini, ma con te volevo proprio parlarci, e hai fatto ciò che mi aspettavo facessi.- mi dice questa voce, ma io non vedevo nessuno
-Volevi che mi rovinassi la vita?- domando un po' stranito
-No, io te la migliorerò la vita, devi solo accettare di lavorare per me e potrai vendicarti come vuoi di Clarke, per far sì che le mie idee funzionino ho bisogno di te, e tu per vendicarti hai bisogno di me, quindi ti offro quest'opportunità, accetti o no- dice senza un minimo di dubbio
-Guadagniamo entrambi quindi- domando
-Si, con l'unica cosa che io sono il tuo capo, quindi devi eseguire i miei ordini- metti subito in chiaro le cose
-Non è un problema per me- rispondo
-Lo dici ora, chissà se lo dirai in futuro. Se accetti Finn, sappi che se scoprirò che mi stai imbrogliando, se mi stai mentendo, se hai intenzione di scavalcarmi o di non eseguire un mio ordine, sappi che finirà male per te, quindi non ti conviene, Gustus ora ti mostrerà cosa faccio a chi dice No e a chi mi tradisce- dice la voce
Gustus mi fece girare quel poco per vedere le teste mozzate di tutte quelle persone che erano andate contro al capo
-Allora Finn Collins, sei o no dei nostri- ripete la voce
-Sono dei vostri, CAPO- rispondo e da lì sarebbe stato un inferno per chiunque il capo volesse distruggere...

FINE FLASHBACK

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Chi secondo voi è il CAPO di Finn?????
Grazie del supporto, e mi fa piacere che la storia vi piaccia 🤗🤗

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