Il giorno dopo
POV LEXA
Era mattina, ero rimasta dormire da Clarke, perché si era fatto tardi e Abby mi aveva fatto restare, solo che mi ero dimenticata di avvisare Ania, tu dormi ancora, quanto sei bella, la più bella del mondo, mentre sto per prendere il telefono per chiamarla, tu ti svegli:
-Buongiorno- dici ancora con gli occhi chiusi, quanto sei bella quando dormi
-Ma buongiorno dormigliona- ti dico dandoti un bacio
-Mi stavi guardando dormire? – domandi tu aprendo piano piano gli occhi
-Beh, è impossibile non restare ad ammirarti, sei così bella da far invidia al mondo intero, che posso farci se mi innamoro della donna più bella che ci sia- le dico dandole tanti baci
-Beh, hai avuto fortuna, è difficile che la donna più bella del mondo si interessi in una della plebe- dici scherzando e io mi fingo offesa, tu mi abbracci –Beh, anche la donna della plebe non è niente male- e ridiamo, tu ti alzi -Beh ora, la donna più bella del mondo va a preparare la colazione- dici
-Okay, io arrivo subito, devo chiamare Ania, ieri non l'ho avvisata- ti dico
-Devi chiamare Ania? – dici con un po' di paura?? Perché??
-Clarke, perché questa domanda? E perché sento che non vuoi che la chiami? -ti domando in maniera calma, non voglio arrabbiarmi
-No, non è questo, solo che, ieri Raven se ne è andata con Ania e penso siano rimaste insieme, quindi, può essere che stiano ancora insieme- dici, ma noto ancora qualcosa, sento che non mi stai dicendo qualcosa
-È solo questo? – ti domando
-Sisi, non ti preoccupare, è solo questo- mi dici e vai a preparare la colazione, io nel frattempo chiamo Ania...POV ANIA
Ieri non era stata un bella giornata, tra la scuola, la discussione con mio padre e la crisi di Raven, devo ammettere che ci sono state giornate migliori, tu dormi ancora, e io sono qui col tuo telefono in mano, guardando il messaggio di Clarke, cosa sta succedendo, perché ieri c'era Finn, e perché Clarke non ne ha parlato con Lexa, mentre penso a tutto ciò non mi accorgo che tu ti sei alzata e sei venuta in cucina:
-Ei, buongiorno- dici con la testa bassa
-Ei, giorno, non mi ero accorta che ti fossi svegliata, ora ti preparo la colazione- ti dico, mi alzo e ti do un bacio sulla fronte
-Mi dispiace- dici tu non appena ti siedi
-Per? – ti guardo non capendo
-Per ieri- dici ancora con la testa bassa
-Senti amore, non devi chiedermi scusa di niente, dobbiamo parlare, questo sicuramente, ma qualsiasi cosa sia successa ieri, qualsiasi cosa ti abbia detto Finn, non è vera- mi avvicino -sei una donna straordinaria, intelligente, bellissima, e tutti quelli che ami, li difendi con tutto il cuore, ed è questo che più amo di te, ovviamente il fatto che avessi dei segreti con me, soprattutto uno così grande, non mi è piaciuto, ma ho capito perché lo hai fatto, Clarke e Octavia sono la tua famiglia, e non potevi tradire Clarke, e di questo non posso esserne che orgogliosa- ti dico stringendoti a me
-Ma ti ho mentito, e ora tu devi mentire a Lexa- dici quest'ultima frase abbassando lo sguardo per l'ennesima volta
-Beh, finché non parlo con Clarke, non dirò nulla, ti ha mandato un messaggio, e ha detto che glielo avrebbe detto dopo il ballo d'inverno, se lei non lo fa, lo farò io, come per te Clarke e Octavia sono la tua famiglia, Lexa e Lincoln sono la mia, e Lexa ne ha già passate tante, troppe per continuare a soffrire- ti dico -ma se quello che ti preoccupa ora è il rapporto tra me e te, stai tranquilla, questo, tu e io, noi, è tutto a posto- ti bacio
-okay (bacio), ora preparami la colazione però- dici come una bambina
-Si, ei ti stavo consolando, dammi un minuto ahaha- ridiamo
Mentre sto per prepararti la colazione il mio telefono squilla:
-E' Lexa- dici tu
-Dammi, continua tu- ti dico, prendo il telefono e rispondo
-Ei Lexa, buongiorno- dico
-Ei, Ania, buongiorno, scusa se ieri non ti ho avvisata, sono rimasta da Clarke a dormire e non ti ho avvisata, scusami- dice lei sentendosi completamente in colpa
-In realtà, non ci avevo fatto minimamente caso, è che ieri Raven è venuta qua, e non mi sono resa conto che tu non ci fossi, scusami tu ahhah- le dico cercando di farla sentire meno in colpa, ma era anche la verità
-Okay hahah, non farò insinuazione come fa Raven, lascio libero spazio alla mia immaginazione- ridiamo entrambe mentre Raven si offende avendo sentito la conversazione
-A Lexa, devo parlarti, si tratta di mio padre- dico e noto subito, anche senza vederla, che si irrigidisce al solo nominarlo
-Ne parliamo dopo scuola, ne parliamo anche con Lincoln, qualsiasi cosa ti abbia detto, qualsiasi minaccia, qualsiasi cosa, gliela farò pagare, non ha nessun diritto su di te, non deve minimamente toccarti- mi proteggi sempre
-Ti voglio tanto bene Lexa, mi proteggi sempre- ti dico
-Sempre, e io devo parlarti di una cosa che ha scoperto Echo, non ci crederai mai- dici tu
-Allora, ci vediamo a scuola- dico
-Certo, vai dalla tua amata che io vado dalla mia haha, ti voglio bene- dici
-Anche io- e stacchiamo
Finisco la conversazione:
-Sembra sia andata bene- dice Raven
-Sembra di si- dico
A me non piace mentire a Lexa, ma prima di sapere se sto facendo bene o male, devo parlare con Clarke...————————————————————
Capitolo un po' corto, spero vi piaccia, in questi giorni anche per via degli esami alle porte sono un po' occupata, spero che la storia vi stia piacendo, voglio sentire le vostre teorie, su tutto, la prima parte della storia sta per finire, verranno tanti colpi di scena.
Il prossimo martedì non so se ci sarà un nuovo capitolo, perché ho un esame, nel caso cercherò di pubblicare nei giorni successivi, grazie dell'appoggio🤗🤗🤗🤗
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IL MIO POSTO FAVORITO
FanfictionClake 17 anni, una ragazza bionda, occhi azzurri, fidanzata con Finn, ama la sua famiglia ma anche le sue amiche Raven e Ocatvia darebbe la vita per loro Lexa 17 anni, una ragazza mora con occhi verdi, ha da poco perso i genitori, ha un rapporto com...