POV CLARKE
Entriamo e Raven esordisce trionfale:
-Eccoci siamo arrivate con le pizze- dice
-Lexa? – domando non vedendola
-Sta parlando a telefono- avvisa Ania
-Echo? – domando, impaurita da quella telefonata dopo ciò che era successo con Finn quella mattina
-Sinceramente, non penso sia lei, si sono sentite prima, quindi penso sia qualcun altro- risponde Ania
-Che succede- interviene Raven
In quel momento Lexa, si gira guarda tutti e poi guarda me, l'ansia sale, la paura più che altro sale, si avvicina:
-Ei amore, sei tornata- si avvicina e mi da un bacio
-Si, da un paio di minuti, amore chi era al telefono? Sempre se posso chiedere- le dico io, ricordandomi della scenata fatta da me ieri sera
-No, amore nessuno, era uno scherzo telefonico, niente di che, mangiamo? – domanda lei
-Siiiiiiiii – rispondono tutti
E passiamo la serata in maniera tranquilla, anche se quella telefonata non mi lasciava tranquillaPOV LEXA
Ho la testa che mi scoppia, quella chiamata, quell'insinuazione su Clarke, quel " Mi conosci ", frullava tutto nella mia testa, ieri ho cercato di passare la serata nel migliore dei modi, ma immagino già che la giornata non lo sarà, manca una settimana alle vacanze d'inverno, c'è anche il ballo sabato, ovviamente le ragazze vogliono andare, anche Clarke, quindi voglio cercare di stare il meno tempo possibile a pensare a mio zio, a Luna, e a quella dannata telefonata; però faccio fatica, stavano succedendo troppe cose nella mia vita, troppe davvero, ma ho anche trovato la felicità dopo tanto tempo, ho ritrovato la mia famiglia, una nuova famiglia, e l'Amore, quello con la A maiuscola, non avrei permesso a nessuno di rovinarmi questo momento così bello, ma so per certo che le cose belle non durano per sempre, so anche che arriveranno momenti brutti, ma voglio provare a non rovinare niente. Con tutti questi miei pensieri, non mi ero accorta che stavo facendo tardi per la scuola, Ania infatti stava sbraitando:
-Lexa, e dai muoviti, è tardi- urlava dalla cucina
-Arrivo, ho fatto- rispondo
Dopo un po' di tempo, ma giusto il tempo necessario, usciamo e ci dirigiamo a scuola, all'entrata, vediamo Raven e Clarke che ci aspettano:
-Avete fatto tardi stamattina, eh- dice Raven guardando me e Clarke
-No amore, in casa mia non lo faranno mai tranquilla, è solo Lexa che non si è svegliata e ha fatto tardi- dice abbracciando la sua ragazza
-Ma se in 5 min ero pronta- dico e Clarke inizia a ridere
-Amore scusa se ti contraddico, ma i tuoi 5 min sono 30 min- Ania annuisce e Raven scoppia a ridere
-Vi state prendendo gioco di me uffa, io mi preparo in poco tempo, ciò che state dicendo non è vero, mi sono offesa- faccio spallucce e tolgo le mani dalla vita di Clarke
-Amore dai, abbracciami- dice Clarke
-Problemi in arrivo, vi lasciamo sole, tanto tra 5 min, non 30 Lexa, inizia la lezione, quindi muovi il culo, abbraccia Clarke ed entrate in classe- dice Raven senza mezzi termini allontanandosi con Ania
-Ti sei offesa davvero? – domandi tu con quei tuoi grossi occhioni azzurri
-Come posso offendermi con questi due bellissimi occhi azzurri- ti dico e tento di baciarti ma tu ti scosti
-Mi ami solo per i miei occhi?- domandi tu
-Si- ti rispondo e rido, tu mi picchi
-Dai- dici tu
-Ti amo per tante cose Clarke, sappilo, tu mi hai ridato il sorriso- ti dico, tu ti avvicini e mi baci
-Ti amo-
-Ti amo-
Entriamo in classe, oggi era una giornata piena, visto che era l'ultima settimana di lezione prima delle vacanze, ci aspettavano tanti compiti e io mi ero dimenticata di studiare per il compito di letteratura, anche se il lavoro di gruppo era andato bene, questo compito valeva il voto del primo quadrimestre, ma io con tutto ciò che stava succedendo nella mia vita, me ne ero completamente dimenticata, mentre aspettavamo la professoressa, e mentre io mi disperavo per il mancato studio, noto che Clarke (che era seduta vicino ad Octavia), riceve un messaggio e cambi faccia, ed ecco che Raven richiama la mia espressione:
-Ei Lexa, che succede? – domanda
-No, nulla- decido di non dirle nulla
-Sicura? Secondo me è per il compito, non hai studiato vero? – mi chiede alzando un sopracciglio, tipico di Raven
-Non ti sfugge proprio niente vedo- inizio a ridere, ma ogni tanto guardo te
-Mmm, non è l'unica cosa che ti frulla per la testa, guada che ho notato che guardi Clarke- dice, caspita non le sfugge davvero niente
-No, tranquilla, è per il ballo d'inverno, non so come vestirmi, non so se a lei piacerò come mi vestirò, sono sciocchezze, ma mi prendono la testa- rispondo cercando di apparire il più sincera possibile, cosa che alla fine riesce anche perché è la verità, ho una paura matta di quel ballo
-Ti capisco, io spero di non fare figuracce e di non fare cazzate, altrimenti tua cugina mi fucila- dice e scoppiamo a ridere, ma ciò viene interrotto dalla prof che entra per iniziare il compito, ma se ciò non bastasse, prima di farci posare i cellulari, mi arriva un messaggio anonimo:
-Il ballo d'inverno, sarà un ballo bellissimo, ma soprattutto divertentissimo, goditelo a pieno Lexa-...
Qualcuno stava giocando con me, ma io non avevo la minima idea di chi potesse essere...
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IL MIO POSTO FAVORITO
FanfictionClake 17 anni, una ragazza bionda, occhi azzurri, fidanzata con Finn, ama la sua famiglia ma anche le sue amiche Raven e Ocatvia darebbe la vita per loro Lexa 17 anni, una ragazza mora con occhi verdi, ha da poco perso i genitori, ha un rapporto com...