IL MIO POSTO FAVORITO

Capitolo 18

TRE MESI DOPO

POV LEXA
Erano passati 3 mesi da quando Finn mi aveva picchiata, 3 mesi che ero la fidanzata di Clarke, anche se la madre non approva tanto, ma per la figlia si sta sforzando, anche perché non sa il vero motivo per cui Clarke e Finn si erano lasciati. Erano passati 3 mesi ed era cambiato ben poco, ossia Raven dopo un mese intero di corteggiamento, CORTEGGIAMENTO, era riuscita a recuperare la fiducia di Ania ed erano tornate insieme, erano felici. Per quanto riguarda mio fratello, stava con Octavia, la loro relazione era stabile, si litigavano, ma subito facevano pace visto che erano sciocchezze quelle per cui litigavano, per quanto riguarda Bellamy ed Echo, devo dire che con il primo mi sono avvicinata molto, dato anche dal fatto che mi ha salvato la vita, ma anche che dopo aver saputo che Echo era un agente dell'FBI, ha deciso di frequentarla lo stesso, era innamorato perso. Per quanto riguarda Finn, è sparito, non lo vediamo da 3 mesi, Clarke non lo sente da 3 mesi, è come se la terra se lo fosse mangiato, era assurdo. Invece per quanto riguarda le indagini, non eravamo andati tanto avanti, visto che l'ultimo indizio risale a 3 mesi fa, ossia mio zio avrebbe trasferito 20.000£ ad una mia vecchia conoscenza Luna Perez, però di lei nessuna traccia. Non so davvero come mai mio zio l'abbia contattata o perché le abbia dato dei soldi, ma tra lei e la persona dei 500.000£ c'era un solo collegamento ossia io.
Stavo andando a prendere Clarke, oggi festeggiamo 3 mesi, la porto a cena fuori, arrivo fuori casa sua e busso:
-Sei tu- dice la mamma di Clarke sempre con un tono così gentile
-Si, signora, sono venuta a prendere vostra figlia- le dico ovviamente abbassando un po' lo sguardo, sapevo che era difficile per lei, quindi non volevo farla sentire incomoda
-Sta in camera sua, sali, ma lascia la porta aperta- dice
-Certo signora- entro e mi dirigo verso camera tua
Arrivo fuori camera tua, sento discutere, riconosco la tua voce, ma non l'altra, busso:
-Amore sono io, posso? – ti domando
Tu tardi a rispondere:
-Si, amore un attimo che mi cambio- dici
-Okay- rispondo, mi squilla il telefono -Amore, rispondo e torno- ti informo
-Va bene- rispondi

POV CLARKE
Erano passati 3 mesi, finalmente ero felice, stavo con l'amore della mia vita, anche se con qualche polemica con mi madre che non ha accettato del tutto, ma visto che io ho dovuto accettare Kane, lei deve accettare Lexa, quindi per ora mi conformo con questa piccola parte anche se so che a Lexa piacerebbe essere accettata di più. Oggi infatti la vedevo perché dovevamo festeggiare i 3 mesi insieme, non so dove andremo, mi vuole fare una sorpresa, infatti stavo anche facendo tardi, erano quasi le 19:00 e non ero ancora pronta, Lexa sarebbe stata qui per le 20:00. Mentre mi vestivo sento bussare alla porta:
-Entra amore, finisco di cambiarmi ed esco- dico pensando fosse Lexa
Appena esco dal bagno, non riesco a credere a quello che sto vedendo:
-Che ci fai qui, vattene- dico in modo alterato
-Ho bisogno di parlare con te- mi supplica
-Non ho intenzione di parlare con te, vattene Finn- gli dico indicando la porta
-Ti prego dammi un'opportunità- continua a supplicarmi
Mentre continuavamo a discutere sento bussare alla porta:
-Amore sono io, posso? – eri tu, non sapevo cosa fare, e così faccio la prima cosa che mi era venuta in mente, ossia mentirti:
-Si amore, un attimo che mi cambio- ti dico
-Okay- rispondi, cerco di capire cosa fare ma nel mentre ti squilla il telefono e mi avvisi -Amore rispondo e torno- dici
-Va bene- ti rispondo in modo freddo, so che potresti essertene accorta, ma ora devo solo trovare un modo per far andare via Finn prima che tu lo veda
-Vattene per la finestra ti prego- gli dico
-Solo se mi prometti che domani parleremo, altrimenti rimango- mi ricatta
-Va bene, ti chiamo io- cedo al ricatto e vai via
Devo calmarmi, è andato via, tu non lo hai visto, devo solo cancellare l'uscita di domani, spero solo che non sia un tranello. Tutte le mie preoccupazioni vennero interrotte dal tuo bussare:
-Amore posso? – domandi di nuovo
Prendo coraggio e ti apro la porta, ad aprirla mi getto tra le tue braccia, tu all'inizio non capisci, ma senza fare domande ricambi l'abbraccio. Ci stacchiamo, stavo per prendere la borsa, ma tu mi spiazzi con una domanda:
-Amore, prima ti sentivo discutere con qualcuno, con chi parlavi? – domandi
-E a te cosa importa? – ti rispondo in malo modo
-Era solo una domanda, non volevo farti arrabbiare- mi dici
-Non puoi intrometterti nella mia vita privata così- iniziai a sbottare senza motivo, sapevo di sbagliare, ma in quel momento pensai che era l'unica soluzione
-Va bene, non mi intrometto più. Ci vediamo- dici sbattendo la porta
Avevo rovinato tutto per colpa di Finn...

POV CLARKE
Si era fatto tardi, era passata mezzanotte, e Lexa non aveva risposto a nessuna delle mie chiamate, avevo rovinato tutto, le ho urlato contro senza un motivo, le ho mentito, 3 mesi senza avere sue notizie, e in un giorno rovina tutto. Ho rovinato tutto proprio oggi, nel giorno del nostro mesiversario. Ero sola a casa, mia madre aveva il turno di notte, decido di chiamare Lexa per l'ultima volta, squillava ma senza risposta, a questo punto le lasciai l'ennesimo messaggio camminando verso il letto, prima di mettermici dentro, sento bussare alla porta. Era tardi quindi non potevo sapere chi potesse essere, scendo piano le scale e mi avvicino lentamente alla porta, guardo dallo spioncino e vedo te, subito apro la porta:
-Lexa- ti dico abbracciandoti, ma tu non ricambi
-Oggi non ho potuto darti questo- mi porgi un regalo
-Lexa dobbiamo parlare- ti dico
-Prima apri- mi dici evitando il tema
Apro il regalo e ci trovo un cofanetto, apro il cofanetto e ci trovo una collana a cuore:
-Si divide a metà, così metà cuore resta a te e metà va a me- mi spieghi
-E' bellissimo- ti dico porgendoti l'altra metà della collana
-Se lo giri trovi un'altra sorpresa- mi dici
Girai il pezzo di cuore e dietro c'era il tuo nome, e dietro il tuo pezzo c'era il mio
-Lexa non puoi capire quanto ti a- stavo per dire quella famosa frase ma mi fermi
-Non farlo, se lo devi dire solo per compiacermi, non farlo. Ti ho vista oggi, ti ho SENTITA, mi hai espressamente detto di non impicciarmi della tua vita, come puoi allora pronunciare quelle stesse parole- mi dici guardandomi dritta negli occhi
-È che io non volevo dire quello, avevo discusso con mia madre e me la sono presa con te, tu non c'entri nulla, oggi discutevo a telefono con quelli del mio gestore perché si erano presi dei soldi, non volevo trattarti male- e ti stavo rimentendo, odiavo mentirti, soprattutto dopo quello che hai fatto tu stasera
-Mi dispiace che hai discusso con tua madre, spero solo non per colpa mia- dici abbassando la testa
-Ei, no, non ho discusso per colpa tua, io ho scelto te, punto, nessuno può dirmi cosa fare o no. Io TI AMO LEXA, e nessuno potrà cambiarlo mai, ne mia madre, ne nessuno- ti dico
-TI AMO ANCHE IO CLARKE- dici
Ci guardiamo, ci baciamo, ma questa volta il bacio non era solo tenero, ma diventava sempre più intenso, come a chiedere di più, io non ero mai andata oltre dei baci, con Finn avevo sempre rimandato, ma con Lexa, mi sento pronta. Mentre penso a tutte queste cose, mi accorgo che mi avevi presa in braccio, avevo attorcigliato le mie gambe intorno alla tua vita, e continuavamo a baciarci anche mentre salivi le scale fino ad arrivare nella mia stanza. Entrate ci buttiamo sul letto, tu sopra di me, continuiamo a baciarci, fino a quando tu non percorri con la tua bocca tutto il tuo corpo, inizio a sbottonarti piano piano la camicia, tu mi fermi:
-Sei sicura? – mi domandi
Finn nemmeno quando provava ad avere questo tipo di rapporto mi domandava se fossi sicura, ero sempre io quella che frenava, mai lui:
-Con te sempre- le risposi
-So che è la tua prima volta, quindi se ti faccio male, o faccio qualcosa di sbagliato dimmelo okay? – dici, e anche in questo caso tu continui a prenderti cura di me
-Ti amo- ti dico
-Anche io- rispondi
E così, dopo quella litigata, e anche dopo le mie bugie, dopo il TI AMO, ci fù non solo la mia prima volta, ma la nostra prima volta insieme, la prima di molte altre.
TI AMO LEXA WOODS, HAI INCASINATO NEL MODO MIGLIORE LA MIA VITA...