Le cose che mi fai provare

17 Capitolo

Aprii gli occhi stiracchiandomi, era un mese che non sentivo Zac ma non mi importava dato che stavo con Adam ed ero così contenta mentre la mia migliore amica era ancora arrabbiata con me perché Zac non la stava considerando più e mi faceva piacere dato che non volevo che la ferisse di nuovo.

Quando scesi in cucina trovai i miei genitori e così con un sorriso li salutai, non sapevo perché fossero tornati ma ero davvero felice e così cominciammo a fare colazione.
"Il signor Baker ci ha invitati a cena da lui la prossima settimana" lo guardai curiosa, di solito me lo dicevano sempre prima a me che mi avrebbero invitata a cena, così mio padre si schiarì la voce chiudendo il giornale e disse:
"Loro figlio Zacary si trasferisce in italia da quello che ho capito" sgranai gli occhi sconvolta e mia madre scoppiò a ridere scuotendo la testa ed esclamò:
"Sta scherzando Riley, ma dovresti vedere la tua faccia!" Non sapevo perché avessi avuto quella reazione stupida ed insensata, non eravamo nemmeno amici e non mi importava nemmeno essere sua amica, così schiarendomi la voce alzai le spalle e dissi:
"Non mi interessa, mi ero preoccupata per Samu" mia madre roteò gli occhi e poi passandomi un bicchiere di latte mi disse seria:
"Non so di cosa vogliano parlarci tesoro ma so che ci sarà la famiglia al completo" annuii.

Mi buttai sul letto dopo essermi fatta una bella doccia calda e afferrai il telefono.
Adam❤️: buongiorno bellissima
Io: ma buongiorno anche a te
Adam❤️: come stai? Dove diavolo eri finita?
Io: sto bene e tu? Ero a fare colazione con i miei e tu invece che stai facendo? Sei a lavoro?
Adam❤️: sto benissimo ora che ti sento
Adam❤️: si si, sono a lavoro e mi manchi
Io: anche tu mi manchi tanto
Adam❤️: stasera non so se potrò esserci
Io: ma perché ...?
Adam❤️: te lo avevo detto che forse avevo da fare con i miei amici
Adam❤️: partita a calcetto
Io: si lo so ma comunque mi manchi lo stesso
Adam❤️: torno a lavoro piccola
Io: okay okay
Adam❤️: a dopo

Rimasi a fissare il soffitto per un tempo indeterminato dato che non sapevo che cosa fare e quindi mi addormentai abbracciando un cuscino.

"Ho voglia di vederlo" mi svegliai sgranando gli occhi e vidi Hayley che stava camminando in camera mia, mi toccai il cuore che batteva all'impazzata e sussurrai:
"Diavolo, mi hai fatto venire un colpo" lei si mise seduta sul mio letto e posò le mani sulle mie spalle esclamando:
"Voglio vedere Zac."
"Hayley sai come la penso" dissi sbuffando, così lei mi guardò malissimo alzandosi.
"È colpa tua se non mi vuole più..."
"Sai che non è così ..." risposi velocemente alzandomi subito dal letto ma lei mi spinse facendomi perdere l'equilibrio.
"Perché non puoi essere felice per me?!"
"Non ti merita!" Urlai mentre lei scuoteva la testa mordendosi il labbro inferiore guardandomi infastidita.
"Dovresti essere sempre felice per me ..."
"Non quando fai delle cazzate." Ammisi, così lei mi tirò un barattolo di gelato addosso e se ne andò via e non dissi niente.
Doveva capire di sbagliare.
Doveva capire che stava facendo la scelta più stupida che ci potesse essere.

Nel tardo pomeriggio parlai un po' con Adam che voleva venire da me ma aveva da fare un sacco a lavoro e volevo che finisse prima ma oramai non potevo farci niente.
Adam❤️: voglio vederti pure io
Io: se finisci presto possiamo vederci
Adam❤️: te lo voglio infilare dentro
Io: hm si anche io voglio
Adam❤️: mi fai impazzire
Adam❤️: troppo
Io: vieni da me ti prego!
Adam❤️: spero di sì

Dopo cena mi buttai sul letto passandomi le mani tra i capelli e chiusi gli occhi con gli auricolari nelle orecchie.
"Cosa vuoi Zac?" Domandai sbuffando.
"Sono io!" La voce di Samu mi fece fare un sorriso e così mettendomi seduta sul letto dissi:
"Samu, ehi! Come stai?"
"Mi manchi, quando vieni?" Mi mancava molto anche a me ma era meglio che non vedessi per un po' Zac dato che non volevo litigare con Adam dato che avevamo chiarito.
"Beh ecco vedi, ho molto da fare in questi giorni e quindi non posso venire"
"Mi vuoi ancora bene però?!" Chiese triste.
"Certo che te ne voglio, tuo fratello sa che hai il suo telefono?" Domandai ridendo, lui rise.
"Si, è qui con me!" Non sapevo se dire di passarmelo o salutarlo o staccare dopo aver salutato Samu, non sapevo più niente.
"Bene, ora vado. Ciao Samu" dissi e staccai e così mi addormentai di nuovo.

Sgranai gli occhi sconvolta per il suono del mio telefono e così sbuffai cercando a tentoni quello stupidissimo affare ma si staccò e così guardai chi fosse e mi arrivò un messaggio.
Stupido idiota maschilista: devi venire qui
Io: cosa? no
Stupido idiota maschilista: cazzo Riley.
Io: che vuoi?
Stupido idiota maschilista: la tua amica
Io: che le hai fatto?!
Stupido idiota maschilista: io niente, si è presentata qui
Io: come scusa?
Stupido idiota maschilista: è ubriaca fradicia
Io: merda!
Stupido idiota maschilista: vieni qui e prendila
Io: si certo, chiamo Adam e vengo
Stupido idiota maschilista: bene
Io: non toccarla.
Stupido idiota maschilista: muoviti.

Adam mi aveva mandato dei messaggi in cui diceva che avesse finito e quindi lo chiamai.
"Tesoro mi devi portare da Zac" dissi velocemente alzandomi dal letto e così mi vestii subito mettendomi qualcosa addosso.
"Che cosa?" Domandò incazzato e così spiegai:
"Hayley è da lui ed è ubriaca fradicia"
"Diavolo, arrivo subito" esclamò staccando.

Entrai in auto e Adam mi sorrise dandomi un bacio sulla fronte e così mi strinsi a lui ma il mio telefono squillò e così sbuffai.
"Scusami tesoro" Adam alzò le spalle prendendomi una mano e presi il telefono.
Stupido idiota maschilista: dove diavolo sei?
Io:sto arrivando, non è facile venire da te a quest'ora e ho dovuto chiamare Adam.
Stupido idiota maschilista: sta cercando di baciarmi
Io: lasciala stare
Stupido idiota maschilista: cosa non capisci del fatto che sia lei a volermi baciare?
Io: e tu non farlo
Stupido idiota maschilista: muoviti
Io: mi sto muovendo

Arrivammo davanti a casa di Zac e così mi misi a cavalcioni su Adam baciandola a stampo.
"Grazie per avermi portata"
"Vuoi che ti accompagni piccola?" Chiese con dolcezza e mi accarezzò la schiena.
"No, entro dentro e prendo Hayley e veniamo fuori" dissi velocemente, così lui mi sorrise e così sgattaiolai fuori ma Adam mi baciò e così ridacchiai e presi il telefono.
Stupido idiota maschilista: muoviti che se Samu si sveglia sono cazzi
Io: ti ho detto che sto arrivando
Stupido idiota maschilista: lo so che sei fuori che stai sbaciucchiando il tuo ragazzo ma non mi importa un bel niente
Io: quanto sei insopportabile

Appena entrai in casa di Zac trovai la mia migliore amica a cavalcioni su di lui che cercava di allontanarla e così mi schiarii la voce sentendo un nodo in gola.
"Dai Hayley. Andiamo"
"Vattene, voglio fare sesso" esclamò e così andai da lei e la presi per un braccio e guardandola negli occhi dissi seria:
"Aspettami in auto" e lei sbuffando corse fuori e vidi che era entrata in auto, così guardai Adam e gli sorrisi.
"Proprio un bravo ragazzo hai." Lo guardai male e me ne andai via.

Portammo Hayley a casa mia e così Adam mi salutò con un bacio sulle labbra e la feci dormire sul mio letto dopo averla cambiata.
Mi misi seduta sulla poltrona chiudendo gli occhi e presi il mio telefono.
Adam❤️: spero che domani la serata sia diversa eh
Io: pure io
Adam❤️: notte piccola
Io: notte piccolo
E nel mentre mi arrivò un messaggio di Zac.
Stupido idiota maschilista: Sana e salva?
Io: si si
Stupido idiota maschilista: non sapevo chi chiamare e quindi ho chiamato te
Io: non preoccuparti
Stupido idiota maschilista: okay
Io: grazie per non aver approfittato di lei
Stupido idiota maschilista: non sono mica uno stupratore
Io: lo so
Stupido idiota maschilista: non farei mai una cosa del genere anche se mia madre crede di sì
Io: perché lo crede?
Stupido idiota maschilista: non fa niente
Io: dimmelo
Stupido idiota maschilista: no, lo crede così
Io: non ha senso Zacary
Io: se lo crede è perché ti ha visto
Io: sennò non lo avrebbe mai detto
Stupido idiota maschilista: notte comunque
Io: notte