Avevo provato a chiamare Adam per un mese intero ed ero anche andata a casa sua senza mai trovarlo e ovviamente l'avevo cercato anche a lavoro ma senza nessun risultato.
Era come se fosse sparito nel niente ma in compenso passavo quasi ogni giorno con Zac ed eravamo diventati conoscenti.
Andavamo al cinema insieme.
Andavamo alla sala giochi insieme.
Passavamo giornate intere al parco con Samu.
Però a scuola non ci cagavamo quasi mai perché avevamo un po' paura che ci scoprissero e lui perdesse il lavoro ed io sospesa.Ero fuori sul muretto che stavo aspettando il bus per tornare a casa ma non stava arrivando e avevo paura che lo avessi perso ma proprio in quel momento vidi Zac fermarsi davanti a me con l'auto e mi fece un sorrisetto malizioso.
"Quanto prendi per un pompino?"
"Oh ma per te è gratis se mi dai un bel passaggio" lo provocai facendolo ridere, così fece un cenno con la testa e salii in macchina.
Il fatto che fossimo diventati conoscenti mi piaceva perché non era male come amico.
"Ho rimediato dei biglietti per i Muse" disse, sgranai gli occhi sconvolta e cominciai ad urlare come una pazza isterica.
I MUSE ERANO IL MIO GRUPPO PREFERITO DA ANNI E LI AMAVO TANTO!
"Oh si, so quanto ti piacciano, dobbiamo partire stanotte allora, così saremo lì di pomeriggio e di sera andiamo al concerto" lo abbracciai di slancio rimanendo sconvolta anche io dal mio gesto ma lui mi strinse.
Il suo cuore batteva all'impazzata e sentivo un po' di formicolio alla pancia e così confusa mi tirai subito all'indietro e gli sorrisi grata.
"Scusa per quello slancio improvviso" lui rise.
"Preferivo il pompino eh" roteai gli occhi e appena la macchina si fermò scesi velocemente e andai subito di corsa in casa mia per preparare una borsa per il concerto.
"Dove vai tutta di fretta tesoro?" Guardai mia madre facendo un sorriso e saltellai.
"Parto per un viaggio on The road con Zac"
"Finalmente ti sei messa insieme a lui?" Scossi la testa scoppiando a ridere e ammisi:
"Cosa? No mamma. Siamo solo amici per modo di dire" lei alzò gli occhi al cielo e poi sentimmo il campanello, guardai mia madre che alzò le spalle e così corsi ad aprire.
"Hayley!" Abbracciai la mia migliore amica.
"R ti disturbo?" Scossi la testa facendola entrare e ci mettemmo sedute sul divano.
"Volevo chiederti che facevi questo weekend"
"Vado al concerto dei Muse" esclamai felice, lei sgranò gli occhi sconvolta e saltellò sul posto.
"Oh! Pure io con Jake! E volevo che tu venissi con noi dato che li amiamo entrambi"
"Ci vado con Zacary" risposi mordicchiandomi il labbro inferiore, lei fece un sorrisetto.
"Ti sei messa insieme a lui?"
"Cosa?! ma no! Siamo solo conoscenti" risposi velocemente passandomi una mano tra i capelli e lei ridendo roteò gli occhi divertita e mi disse:
"Se ti piace puoi mettertici eh!"
"Non mi piace!" Urlicchiai spingendola e lei mi abbracciò ridendo.
"Hm va bene! Allora andiamo con una macchina tutti insieme!" Annuii e ci demmo appuntamento per le quattro del mattino e poi lei andò via e così decisi di chiamare Zac.
"Ehi Zac"
"Ehi, dimmi. Sono a lavoro" rispose un po' arrabbiato, ma non lo era con me e lo sentivo.
"Sarò velocissima, Hayley è venuta da me e mi ha invitata al concerto con lei e il suo tipo. Andiamo tutti insieme?" Lo sentì sospirare e dire qualcosa di incomprensibile a qualcuno e poi si schiarì la voce rendendola veramente da Orgasmo facendomi stringere le gambe.
"Okay, tanto ho preso un piccolo camper e ci si può stare tutti. Ora però devo andare"
"Aspetta, a che ora stacchi?" Esclamai.
"Per cena, credo. Perché?"
"Vuoi cenare da me?" Chiesi di slancio, era colpa di mia madre perché lo voleva e quindi diedi la colpa a lei.
"Ti manco così tanto?"
"Idiota. Mia madre ti ama." Lui rise facendomi sorridere e poi esclamò:
"Dai, vengo allora" e così staccai la chiamata.Verso le 20:40 Zac entrò in casa mia e mi fece un sorrisetto malizioso e disse:
"Ti mancavo troppo eh" gli feci il dito medio e andammo a tavola, mia madre aveva preparato la pasta con il pesto e cominciammo a parlare del concerto e di quanto fossimo entusiasti.
"E dimmi, ce l'hai la ragazza?" cambiò argomento mia madre. Quasi mi strozzai con la pasta. Zacary? Con una ragazza? Non era per niente il tipo da relazione fissa.
Nella mia testa era lo stronzo donnaiolo che cambiava ragazza ogni sera.
"Mhm no, non ho la ragazza" rispose alzando le spalle divertito, mia madre lo guardò incredula ed esclamò sconvolta:
"Un bel ragazzo come te non ha la ragazza?!"
"Mamma, dai" mi lamentai facendoli ridere.
Zac si posò una mano sul cuore leccandosi il labbro inferiore e poi alzando le spalle disse:
"Quelle che voglio io, non mi vogliono mai, se non solo per i soldi" non era per niente vero.
Lui se le voleva fare tutte.
"È davvero un peccato, ma sono sicura che troverai qualcuno. Anche la mia Riley è single, e non capisco proprio perchè" disse mia madre distogliendomi dai miei pensieri. Mi ci volle qualche secondo per capire cosa aveva detto e pensando che avesse ragione rimasi di sasso.
Non ero ancora pronta a parlare di Adam, non riuscivo a capacitarmene che fosse finita.
"Sono sicuro che troverà qualcuno, è una bella ragazza" affermò Zac, portando la tonalità della mia pelle ad un colore schifosamente simile a quello di un pomodoro e cominciai a tossireMia madre era dovuta andare a lavoro e così io e Zac ci eravamo messi a pulire la cucina, stavo ancora pensando alle sue parole.
"Perché hai detto quella frase a mia madre?" Lui mi guardò negli occhi incuriosito non ricordandosi nemmeno cosa avesse detto, così roteai gli occhi infastidita dal suo comportamento e risposi:
"Quella in cui hai detto che sono bella"
"Non dovevo?" Domandò confuso, scossi la testa e cominciai a pulire il bancone della cucina, lui continuò a guardarmi.
"Smettila di guardarmi Idiota" esclamai tirandogli addosso lo strofinaccio facendolo ridere scuotendo la testa e poi roteando gli occhi andai da lui e posai una mano sul suo petto e mi mordicchiai il labbro inferiore guardandolo negli occhi profondamente, volevo vedere se pensava se fossi bella o meno.
"Quindi non lo pensi davvero?"
"Che fai?" Chiese guardandomi la mano che scendeva e saliva sul suo petto, mi leccai il labbro inferiore e sussurrai con voce sensuale:
"Voglio baciarti"
"Smettila Riley" disse serio, così mi avvicinai al suo orecchio fingendo un Orgasmo e mormorai sensualmente mentre la mano scendeva:
"Diavolo, voglio baciarti in una maniera incredibile Zacary"
"Oh cazzo, smettila che sono giorni in cui non scopo e ti farei mia molto volentieri" rispose gettando la testa all'indietro stringendo dietro di se io bancone della cucina.
"Ma dato che dici che sono cessa perché vuoi?" Sussurrai, lui scosse la testa velocemente.
"Non sei per niente cessa"
Aveva ammesso che fossi una bella ragazza.
Arrossii e lo spintonai divertita.
"Beh, grazie mille" così lui mi guardò negli occhi sconvolto e poi ridendo continuò a pulire con me la cucina.Appena finimmo di pulire la cucina decidemmo di farci una maratona di film e di schifezze e così dopo aver preparato dei popcorn e dei salatini ci mettemmo sul divano facendo iniziare Harry Potter.
Il viaggio in camper era stato un po' noioso dato che Zac guidava e gli altri due non facevano altro che amoreggiare e quando arrivammo visitammo un po' la città senza fare molto, ridendo e scherzando arrivammo all'orario del concerto e così davanti all'enorme edificio dove si sarebbero esibiti comprai una maglia, la felpa e il cd autografato.
"Ci hai dato agio eh" mi disse Hayley ridendo, scoppiai a ridere insieme a lei annuendo.Il concerto durò due ore e restammo in piedi ad urlare le loro canzoni senza mai smettere.
Vedere Zac così spensierato mi fece sorridere.
Ad un certo punto sentii anche una mano sul culo e quando mi girai non sapevo chi fosse stato e così roteando gli occhi continuai a cantare a squarciagola insieme a tutti.Zac si buttò sul letto del camper, così lo guardai e poi roteando gli occhi mi ci buttai pure io e dovevo ammettere che non era per niente male, era un bellissimo letto ed era molto ma molto comodo.
"Diavolo. Che goduria" ero d'accordo con lui, si stava da Dio e si sentiva anche il fiume che scorreva facendomi rilassare.
"Cominciava a farmi male tutto a stare in piedi per tutto quel tempo" lui rise e poi acconsentì annuendo.
Era stato un bellissimo concerto e avevamo passato una serata stupenda.
"Mi dispiace averti odiato per tutta la vita" mi scusai guardandolo e lui si mise le mani
dietro la testa alzando le spalle, non sapevo cosa stesse pensando ma speravo che mi avesse perdonata per tutto ciò che gli avevo detto in quegli anni anche se lui non era stato da meno dato che mi offendeva ogni volta.
"Non voglio parlarne Riley" la sua voce era dura e non volevo litigare con lui, così sospirai passandomi una mano tra i capelli annuendo e cercai qualcosa per cambiare discorso.
"Va bene se metto un po' di musica?" La musica era sempre una buona idea per cambiare discorso e lui non rispose, così mi alzai per andare a prendere il mio telefono ma lui mi prese per un braccio.
"Ho un idea migliore" e così si mise una mano dentro alla tasca dei jeans e prese il suo mp3 e poi le cuffie, sorrise.
"Sdraiati e ascoltiamo" e così mi sdraiai e guardandomi negli occhi profondamente mise una cuffia dentro al mio orecchio.
La vicinanza dovevo ammettere che mi fece battere il cuore all'impazzata.
"Che musica mettiamo?" La sua voce era calda, roca e sexy.
Dovevo calmarmi.
"Qualcosa di rilassante" e così lui fece partire della musica e chiuse gli occhi.
E mentre la musica andava e i miei pensieri erano tutti per Zac lo sentii sfiorarmi le dita facendomi bloccare il respiro per un secondo, ma allontanò subito la mano ma in quel momento non ci pensai molto e gliela afferrai subito e gliela strinsi con dolcezza.
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Le cose che mi fai provare
RomanceScoppiai a piangere tremando e lo abbracciai fortissimo, in quel momento volevo solo scomparire. Senza nemmeno saperlo mi aveva salvato da uno stupro. Lui rimase un po' confuso dal mio abbraccio, ma poi mi aiutò ad alzarsi. Si tolse la giacca di pel...