6º Capitolo

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Era lunedì mattina e stavo morendo di sonno, non avevo dormito molto quella notte perché avevo un forte dolore di testa che penetrava le mie tempie come se ci fossero degli gnomi che mi martellavano.
Afferrai il telefono e l'unica cosa positiva del giorno era un messaggio di Adam.
Adam❤️: Ehi piccola, oggi pranziamo insieme?
Io: Certo, esco alle 14:00 però, è un problema?
Adam❤️: Certo che no, ora però torno a lavoro. Un bacio 💋

Sorrisi felice e andai a farmi la doccia per rilassarmi e la cosa mi riuscii benissimo.

Mi preparai la colazione e la feci in fretta così da correre alla fermata dei bus.
L'unica cosa che odiavo era fare tutto di fretta ma dovevo farlo per forza.
Zac da quello che sapevo se ne va era andato via quella stessa mattina, presto.

Mi misi la giacca mentre avevo tra i denti una fetta biscottata con la nutella e corsi fuori di casa, mi bloccai sconvolta.
Zac era seduto sulle scale di casa mia e stava fumando una sigaretta.
"Zac. Che cosa ci fai qui?" Chiesi confusa.
Lui si girò a guardarmi e buttò la sigaretta a terra calpestandola con uno scarpone.
"Ti accompagno a scuola" ero davvero confusa da quel gesto.
"Vado con il bus" non volevo salire in auto con quel coso.
"Non fare la vittima e muoviti a salire in quella macchina" Lo guardai malissimo e scossi la testa schifata e me ne andai via.
Lui mi seguì per tutto il tragitto fino al bus non parlando per niente e così sbuffai mettendomi seduta ad aspettare che quel dannato coso arrivasse e chiamai Hayley.
"Ehi!" Mi saluto con entusiasmo.
"Sei felice oggi eh! Che succede Hayley?"
"Esco con uno oggi!"
"Esci con uno!? Sono così felice per te!" Urlai felicissima con un ghigno malefico guardando malissimo Zac che mi fissava come se fossi pazza, misi in viva voce mentre lei urlò felice.
"Si! Che vada a fare in culo Zac!"
Lui non disse niente, si mise le mani in tasca e così sorrisi raggiante sentendo quelle parole.
Amavo quando la gente lo offendeva.
Mi sentivo così bene.
"Esatto. Che vada a fare in culo quel coso senza emozioni" risposi sfidandolo con gli occhi ma lui non disse niente, rimase impassibile davanti a me, inerme senza fare niente e dire niente.
"Ci vediamo dopo, Railey" esclamò felice e staccò la chiamata, Zac mise le braccia incrociate al petto e giocò con il piercing sotto il labbro inferiore.
"Quindi? Vuoi rimanere lì come un Idiota o te ne vai e mi lasci in pace?" Lui se ne andò via lasciandomi sola e così chiusi gli occhi rilassata.

Arrivai a scuola correndo e corsi subito in classe perché io bus aveva fatto tardi e quindi avevo fatto dieci minuti di ritardo.
Mi scusai con la professoressa e mi disse di stare tranquilla e così mi fiondai al mio posto e presi gli appunti.

A ricreazione uscii fuori per prendere una boccata di aria fresca e vidi Hayley limonarsi un tipo, ridacchiai contenta per lei e scattai una foto che mandai a coso.
Dovevo cambiargli nome sulla rubrica.
Anzi, dovevo proprio cancellare il numero, ma prima gli mandai la foto con scritto.
Io: Speriamo che lui abbia un cervello. Dato che tu non lo hai mai avuto.
Stupido Idiota: Ok.
Io: Che c'è? Sei nervoso? Non me ne frega un cazzo. Ciao.
Stupido Idiota: Ciao anche a te.

Chiamai Adam che mi raccontò che aveva aiutato il dentista e lo ascoltai felicissima.
Gli raccontai del compito e lui si congratulò con me facendomi sorridere.
"Non vedo l'ora di vederti" gli dissi felice.
"A chi lo dici, conto le ore che mancano come un pazzo" sorrisi ancora di più.
Avevo un sorriso gigantesco.
"Ci sei ancora piccola?"
"Si si. Stavo solo pensando alle tue labbra e a te in generale" lo sentii ridacchiare.
"Non vedo l'ora di baciarti, Railey"
"Anche io non vedo l'ora, Adam" ammisi.
"Ora però torno a lavorare, a dopo" mi staccò e così cancellai il numero di Zac.
Ero in paradiso.
Non dovevo vedere più la sua faccia a schiaffi per il resto della mia vita.

Alle 14:00 in punto uscii da scuola saltellando, Hayley mi aveva raccontato che il ragazzo con cui aveva limonato era proprio messo bene e così risi.
"Lo metto al secondo posto tra le migliori limonate, domani ci vediamo di mattina"
Sapevo chi mettesse al primo posto e sinceramente non credevo proprio che quel coso sapesse baciare.
Era apatico come non so cosa e privo di emozioni, non lo avrei baciato nemmeno sotto tortura.

Adam fermò l'auto e così salutai la mia migliore amica ed entrai in auto posando le labbra su quelle del ragazzo che mi piaceva da impazzire.
"Mi sei mancato così tanto" ammisi e lui approfondì il bacio e andammo in un ristorante.

Angolo Autrice:
Anche per il mio compleanno eccomi qui! Come state?! Che mi raccontate di bello?! Vi auguro un felice anno nuovo anche se è già cominciato😂❤️

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