Mi stava squillando il telefono da mezz'ora ma non volevo rispondere perché sapevo che era Adam e non avevo voglia di litigare con lui perché era geloso di Zacary e voleva che lo lasciassi stare ma non capiva che a me non me ne fregava un bel niente di Zac ma il telefono continuava a squillare e così sbuffando lo presi e Adam cominciò subito a parlare di quanto fossi egoista e stronza e così roteai gli occhi.
"Adam devi smetterla di essere geloso di Zac"
"Non capisco perché ora ti va di stare con lui" urlò arrabbiatissimo al telefono, così mi misi seduta sul letto passandomi una mano tra i capelli e risposi:
"Non mi va di stare con lui, non ci sopportiamo nemmeno e per favore vieni qui che parliamo"
"Ma ci ridi e ci scherzi con quello stronzo!"
"E cosa diavolo c'entra questo?" Borbottai e mi passai le mani tra i capelli.
"Aprimi che sono giù!" Corsi subito ad aprire e appena vidi il mio fidanzato lo guardai in cagnesco e così lui mi prese per un braccio e cominciò a baciarmi con foga, gli saltano addosso mordendogli il labbro inferiore.
"Non mi piace Zac! Solo perché adesso lo sopporto un po' non è che io vada da lui a farci sesso o altro! Non lo farei mai"Di pomeriggio dopo ore e ore di sesso sfiniti ci abbracciammo e cominciai a fare i grattini sul petto di Adam, lui sorrise e mordendosi le labbra sussurrò:
"Oggi devo lavorare"
"Quindi devi andare via?" Lui annuì accarezzandomi dolcemente i capelli, misi il broncio mettendomi a cavalcioni su di lui.
"Si piccola, però domani mattina stiamo insieme okay?" Annuii felicissima e mi strinsi a lui leccandogli il collo.Adam era andato via da qualche minuto quando mi arrivò un messaggio da Hayley.
Bestiolina💚: tesoro! Domani giornata a quattro?!
Io: uhhhh mi va
Bestiolina💚: ad Adam va bene?
Io: glielo chiedo
Bestiolina💚: va bene tesoro! Fammi sapere
Io: shiiii
Bestiolina💚: ti voglio bene
Io: ti voglio bene anche io!Sentii la porta aprirsi e così guardai velocemente la porta e feci un sorriso correndo da mia madre per aiutarla con la spesa.
"Sono tornata prima dal viaggio di lavoro"
"Ne sono contentissima, papà?"
"Non è riuscito a tornare prima"
"Peccato, mi sarebbe piaciuto passare una bella giornata con voi"
"Giornata tra ragazze?" Chiese ridacchiando.
"Ci sto!"
"Allora, con il tuo fidanzato?" Le raccontai di Adam e lei mi sorrise felice e poi mentre stavo preparando la tavola mi disse:
"Ho invitato Hayley e Zac. Sennò non li inviti mai" sgranai gli occhi sconvolta.
"Cazzo, mamma!! Dovevi dirmelo e Hayley non può venire!" Lei rise cucinando e mi arrivò un messaggio da Zac.
Stupido idiota maschilista: Ringrazia tua madre da parte mia ma non posso venire
Io: Perché?
Stupido Idiota maschilista: Ti manco così tanto che non riesci più a vivere senza di me?
Io: sei davvero insopportabileDissi a mia madre che Zac non poteva venire a cena e così lei alzò le spalle mangiando la crema ai funghi che le veniva da Dio ogni volta.
Cominciammo a parlare del più e del meno.
"Tesoro di mamma io devo scappare, urgenza a lavoro" Misi il broncio sgranando gli occhi.
"Uffa, speravo che rimanessi con me" lei mi sorrise dandomi un bacio sulla fronte e se ne andò via e così cominciai a mettere a posto la casa e poco dopo lavai i piatti andando poi a sedermi sul divano chiudendo gli occhi ma dopo poco il campanello di casa si fece sentire e così guardando l'orologio sospirai e andai ad aprire.
"Ehi" sgranai gli occhi sconvolta, Zacary aveva un occhio nero e il labbro spaccato, lo feci entrare velocemente in casa per non far vedere a nessuno che cosa avesse.
"Zac... cosa cazzo ti è successo?!" Urlai facendolo sedere sul divano, lui alzò le spalle.
"Una lite"
"Dovresti smetterla di fare delle liti dato che ora sei pure messo male" lo brontolai e andai a prendere una bistecca e dei piselli congelati.
"Quello stupido mi ha messo sotto con l'auto"
"E come mai?" Chiesi prendendo il kit del pronto soccorso, si leccò il labbro inferiore mugolando dal dolore e poi disse:
"La sua tipa lo ha mollato perché me la sono fatta" lo guardai schifata e pigiai un po' troppo forte la busta di piselli surgelati sul suo occhio facendolo mugolare dal dolore e così roteando gli occhi lo ammonì dicendogli di stare zitto.
"Mi fai male" esclamò arrabbiato.
"Stai zitto"
"Dammela e sto zitto"
"Non te la darò pirata, ora riposati" risposi e feci per andarmene via ma lui mi fermò prendendomi per mano e così girandomi lo guardai confusa e lui sospirando cominciò a parlare con voce dura e triste al tempo stesso.
"Quando entrai in quella camera vidi mio padre sotto droga che stava violentando una ragazzina che era sotto droga pure lei ..." sgranai gli occhi sconvolta per ciò che mi stava dicendo e mi misi a sedere con la bocca spalancata, non riuscivo nemmeno a parlare.
"Tirai via mio padre velocemente che si vestì subito e mi buttò addosso a lei e mia madre in quel momento aprì la porta" non sapevo cosa dire e così deglutendo cercai di parlare ma dalla mia bocca non uscii niente.
"Era drogato e io avendo dodici anni mi diedero la colpa e la ragazzina era troppo fatta e non si è mai ricordata niente... cercai di dire che non fosse colpa mia a mia madre ma non mi credette e quindi da quel giorno in poi sono cambiato..." gli accarezzai una guancia posando la fronte contro la sua con gli occhi lucidi.
"Diavolo, mi dispiace io..." credevo che suo padre fosse un santo ma non era così, avevo odiato Zacary per tutta la mia vita.
"Te l'ho detto solo perché mi da fastidio quello che dicono di me e mi sono sentito un verme perché non ho fatto niente"
"Non è colpa tua Zac... ora è meglio se riposi dato che sei davvero messo male, non puoi guidare e domani mattina andremo in pullman a scuola" lui annuì scoppiando a piangere e mi tirò a se con il braccio buono e mi strinse.
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Le cose che mi fai provare
RomanceScoppiai a piangere tremando e lo abbracciai fortissimo, in quel momento volevo solo scomparire. Senza nemmeno saperlo mi aveva salvato da uno stupro. Lui rimase un po' confuso dal mio abbraccio, ma poi mi aiutò ad alzarsi. Si tolse la giacca di pel...