per sempre mia//draco malfoy

capitolo 4

⚠questo capitolo contiene scene che potrebbero dar fastidio, quindi per chi è più sensibile consiglio di non leggere⚠

La mattina mi svegliai abbastanza tranquilla, oggi mi sono svegliata per ultima e c'erano già Ginny e Clare che si stavamo preparando, fortunatamente si limitarono solo a dire "buongiorno soph" io risposi con "Buongiorno ragazze" non dissero nulla sulla questione di ieri, e menomale, ci preparammo e scendemmo.

Arrivate in sala grande, non vidi Cedric ma in compenso c'erano gli altri, "ehi ragazzi" disse Clare "ciao Clare” disse Liam si alzò e andò ad abbracciarla io e Ginny ci guardammo ed iniziammo a sorridere come delle deficienti, ci sedemmo per la colazione, io e draco non parlammo anzi, ci limitavano solo a delle occhiate curiose, ma nulla di che, parlai tutto il tempo con Blaise, fino a quando non arrivò qualcuno di inaspettato alle mie spalle che mettendomi le mani sopra agli occhi mi disse
"mmh chi sono? "
"non lo so, forse Hagrid" dissi ridendo
Poi dissi "andiamo Cedric so che sei tu"
"mi hai scoperto" appena tolse le mani le porto dietro la mia testa accarezzando i miei capelli, mi girai verso draco che continuava a picchiare la forchetta sul tavolo facendo sempre più rumore e con mia sorpresa intervenne nel discorso "andiamo Diggory smettila di provarci, sei solo un banale idiota perverso" disse Malfoy
"ora ti faccio anche vede il pugno del banale idiota perverso se vuoi" disse Cedric
"pf andiamo ti ricordi 2 anni fa come ti ho combinato" ed effettivamente era così, draco combinò Cedric per le feste
"ora o ti Levi da vicino a Sophia oppure ti ci devo levare  con la forza? " disse draco
"senti ced ci vediamo dopo" capì al volo la situazione, lui annui squadrando male draco, e si diresse verso il tavolo dei Tassorosso
"ma che problemi hai malfoy" dissi con una faccia disgustata, non rispose ma mi sorrise con il suo solito ghigno
"ragazzi non vorrei dire nulla ma è meglio andare a lezione o si farà tardi" disse Ginny.

Oggi avremmo avuto Trasfigurazione, ci sedemmo ed io mi misi al banco da sola apposta, volevo che Cedric si sedesse  vicino a me, ma con mia sorpesa a prendere il posto Destinato a Ced fu qualcun'altro, "cazzo fai draco, alzati" dissi
"non è occupato quindi posso sedermi" disse
"Dio mio ma non smetterai mai di torturarmi" dissi in quel momento entrò Cedric che mi guardò con una faccia delusa, ci rimasi male anch'io con il labiale gli chiesi perdono e feci roteare gli occhi come per fargli capire la situazione, lui mi accennò un sorriso, potevo sentire lo sguardo potete di draco su di me, non rivolsi una sguardo a draco per tutta la lezione, nonostante lui si girava spesso per guardarmi, finita  uscirono tutti, come sempre io per ultima, mentre tutti si alzarono compreso Cedric, lui stesso mi poggiò  un bigliettino sul banco, mi sorrise e mi disse “miraccomando soph”, ero sola in Aula ed ero ancora seduta al mio posto, apri lentamente il bigliettino con su scritto

"𝙖𝙡𝙡𝙚 15:00 𝙣𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙪𝙡𝙖 𝙙𝙞 𝙥𝙤𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞, 𝙣𝙤𝙣 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙩𝙖𝙧𝙙𝙞.

𝘾𝙚𝙙𝙧𝙞𝙘. "

mi diressi saltellando nell'aula di pozioni, che era un po' più in là, entrai e non c'era nessuno, di scatto la porta si chiuse, sobbalzai, "Cedric dio mio mi hai spaventato" feci una risata nervosa, non rispose, si avvicinò con cautela verso di me, iniziò prendendo la mia testa e accarezzandola dolcemente, "ehi devi dirmi qualcosa" dissi "no shh per favore" disse, non risposi ma ero confusa, dopo di che appoggio le sue labbra di nuovo sulle mie, stavolta era diverso, non era dolce è delicato come la prima volta, mi opposi, ma lui continuava ad insistere, "no Cedric non voglio basta-" dissi "mi dispiace devo farlo, devono credermi non posso fallire tu mi piaci davvero, ma devo farlo, ti prego perdonami" dopo di che non ricordai più nulla, come un ricordo rimosso ma non era così.

Mi svegliai ancora nell'aula, ero sola, stesa per terra, i miei vestiti  sgualciti, "cosa io non-"
OH MIO DIO, NO. I
niziai a ricordare tutto, mi guardai attorno per poi cadere in un pianto isterico, le gambe erano deboli e la testa mi faceva male, sudavo freddo e per la prima volta nella mia vita avevo veramente paura, iniziai a camminare il più veloce possibile, i corridoi erano deserti, non c'era nessuno ma che ore erano? arrivai nel dormitorio dei Serpeverde, le gambe non mi reggevano più, la mia camera era molto  più infondo e sarei sicuramente svenuta a metà strada, mi fermati davanti la porta di draco, che era anche la più vicina, e iniziai a bussare piagnucolando, "draco ti prego apri, ti prego" di scatto sentii la porta aprirsi. "Sophia? Ma cosa ti è successo" non finì neanche di parlare che mi fiondai tra le sue braccia

-pov draco
si lancio tra le mie braccia, era impaurita e non potevo vederla così ero preoccupato per lei, la abbracciai, non so perché ma con lei questo lato dolce veniva fuori, questo lato di me che non conoscevo, continuava a piangere e io le accarezzai i capelli per tranquillizzarla, "che succede principessa? "
"io io io... Cedric... dio avevi ragione" disse, mi si gelò il sangue, avevo capito tutto, non ho fatto in tempo, non ero lì per lei, ed era già successo lui l'aveva usata, continuava a piangere "draco ho paura" mi sentivo così arrabbiato avrei voluto spaccare il naso a Diggory per averla trattata così, per aver abusato di lei, nessuno poteva toccarla nessuno poteva farla stare male, e vederla così mi distruggeva, "non ti preoccupare, rimani qui ok"
"draco dove stai andando" disse
"devo sistemare una questione" dissi
"no aspetta draco non fare nulla ti prego" non fece in tempo a dire più nulla che io la chiusi in stanza, non volevo intervenisse per fermarmi, l'aveva toccata e ora doveva pagare, mi diressi verso il cortile, dalla rabbia iniziai a stringere le mani in dei pugni tanto da conficcare le unghie nella carne, lasciando lievi ferite, arrivato al cortile trovai diggory insieme al suo gruppo di amici con cui aveva fatto la scommessa ridere, mi avvicinai velocemente a loro e senza pensarci due volte dissi "sei morto diggory" iniziai a prenderlo a pugni come non mai, a sfogare tutta la mia rabbia, nessuno e dico nessuno poteva farla stare così, come si era permesso, mi fermai solo quando stava supplicando abbastanza, mi avvicinai al suo orecchio e dissi "toccala ancora e sarà peggio" dopo di che mi alzai e mi diressi in camera, aprì la porta e lei stava dormendo, era sul mio letto, era bellissima, mi avvicinai e notai come i capelli gli cadevano perfetti sul viso glieli spostai leggermente  dietro l'orecchio e solo a guardala un sorriso mi spuntò sul volto, gli misi una coperta per non farle sentire freddo, ma cosa mi stava succedendo perché ero così dolce con lei? Dopo di ché la osservai per un ultima volta e la lasciai dormire in pace, io mi misi sul divano, neanche il tempo di prendere sonno che la sentii parlare, "NO TI PREGO LASCIAMI, LASCIAMI" Stava avendo un incubo, iniziò ad urlare e piangere, mi alzai e mi avvicinai a lei "ehi sono qui” mi stesi sul letto insieme a lei per tranquillizzarla mentre le accarezzavo i capelli, di scatto si girò verso di me appoggiando la sua testa sul mio petto, la osservai per ore, senza fare il minimo rumore per non svegliarla, cazzo draco cosa ti sta succedendo, poi mi addormentai affianco a lei.