per sempre mia//draco malfoy

capitolo 39

mi svegliai, ero appoggiata sul suo petto
“buongiorno principessa” disse
“mmh buongiorno” dissi
“è tardi piccola”
“non voglio andare a lezione”
“sai che non possiamo” disse lui alzandomi il mento
“eh va bene” dissi sbuffando, mentre mi stavo alzando dal letto mi tirò per il braccio facendomi girare e cadere su di lui, e mi posò un leggero bacio.

mi alzai dal letto e andai a prepararmi
“allora” dissi
“allora?” disse
“non so draco è tutto così strano, tra noi”
“non voglio più saperne niente, voglio solo viverti” disse avvicinandosi a me e mettendomi una mano sulla guancia in modo che potesse accarezzarla
“dio sei bellissima” disse poi mi lasciò un bacio sulla fronte, si stacco e andò verso la scrivania
“questa è tua” mi diede una lettera
“mia?” domandai
“si“
“di chi è?”
“non so non è firmata”
la misi in tasca
“che fai non la leggi?”
“no, non ora” risposi.

uscii dalla doccia, draco era steso sul letto che aspettava finissi di prepararmi
uscii dal bagno, e mentre la porta si aprii notai lo sguardo di draco rivolgersi verso di me, rimase fermo a guardarmi e scrutarmi
“la spazzola, devo prendere la spazzola” dissi
“è sul comodino”
mi avvicinai per prenderla e lui non faceva altro che seguirmi con lo sguardo, appena la presi e mi girai verso di lui per lasciargli uno sguardo provocatorio
“cazzo non guardarmi così” disse mentre io ero ormai rientrata in bagno.

uscii dal bagno vestita, avevo messo i panni di ieri in quanto ero rimasta a dormire nella casa dei genitori di draco, e non ho avuto il tempo di tornare al dormitorio
“fa freddo prendi la mia felpa” disse
“oh no, tranquillo”
“non ti farò congelare” disse infilandomi la felpa che mi stava 3 volte più grande
“e poi dona più a te” disse sorridendo
“andiamo?”
feci un leggero cenno con la testa come per dire “si” mi prese per mano e ci smaterializzammo ad hogwarts, nella sala comune dei serpeverde
“sono tutti in sala grande, menomale che non ci ha beccati nessuno” disse
mi strinse la presa alla mano e ci dirigemmo in sala grande
mi fermai, e lui si fermò a guardarmi
“cosa penseranno gli altri?” domandai
“che sei solo mia” rispose con il suo solito ghigno.

entrammo in sala grande, e tutti gli occhi erano puntati su di noi, da quelli che ci invidiavano a quelli che ci odiavano
cercai lo sguardo dei miei amici, e il primo che vidi era quello di tom, sembrava deluso, e triste, e io mi odiavo per quello che avevo fatto, ma infondo lui lo sapeva, come lo sapevo io, che sarebbe andata a finire così, appena draco vide che stavo guardando Tom, mi prese il mento e mi lasciò un leggero bacio sulle labbra, in modo da fargli distogliere lo sguardo, sapevo gli desse fastidio il fatto che lui mi guardasse, pansy e astoria non facevano altro che guardarci con sguardi assassini, che a me non facevano ne caldo ne freddo, ci sedemmo al tavolo
“bene bene” disse liam
“chi abbiamo qui” continuò ginny
“amico, sei tornato” disse Blaise a draco
“lo sai blaise” disse lui
poi blaise gli sussurro qualcosa come
“sapevo che solo lei ha questo potere su di te” che mi fece nascere un sorrisetto sul volto mentre lui lo notò e mi mise una mano sulla mia gamba
“ho sempre fatto il tifo per voi” disse ginny  a bassa voce
e poi guardai theo sorridermi e io feci lo stesso, infondo è solo grazie ai suoi discorsi se adesso so quello che voglio, e poi il mio sguardo si risolse verso tom, che non faceva altro che guardare il piatto, dovevo parlarci, si, dovevo farlo.