capitolo 22

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“tom?” dissi, era nella mia stanza, mentre teneva la bacchetta puntata nella mia direzione
“che stai facendo con quella bacchetta?”
“sta zitta” disse
mentre stringeva di più la bacchetta tra le mani
“io-”
“perché non riesco a farti del male, io devo farlo, ma non riesco, cosa cazzo mi hai fatto”
“tu che cosa devi fare?”
dissi mentre mi tenevo distante da lui
“io devo farlo, così dice mio padre, ma non riesco, sono un riddle, non dovrei avere paura di farlo, eppure con te è così diverso” disse con tono teso
si avvicinò verso di me con cautela
“ti sta benissimo il vestito che ti ho regalato”
“me lo hai regalato tu?”  dissi mentre lui avanzava verso di me
“l'ho visto l'altro giorno ad hogsmeade e ho pensato che ti stesse benissimo”
più si avvicinava e più io mi allontanavo
fino a quando non sono andata a sbattere contro la porta, ero spaventata, e lui lo notò
mi spostò i capelli dietro l'orecchio e si avvicinò di più vicino al mio volto, ci stavamo avvicinando sempre di più, quando  ad un certo punto mi scostai, ci guardammo negli occhi e poi senza dirmi nulla uscì dalla stanza, cosa cazzo è appena successo? suo padre cosa vuole da me? perché doveva essere tutto così complicato.

il giorno seguente sembrava non finir mai, non ho parlato  di ieri né con  draco e né con Tom, e Theo non mi parlava per ciò che era successo al ballo, così dopo le lezioni iniziai a cercarlo, tentai prima al lago Nero, poi chiesi a Blaise dove potesse essere e lui mi disse che era da stamattina che non lo vedeva così tentai ed andai alla torre di astronomia, ed effettivamente era lì, sembra strano ma condividevano un posto importantissimo, ogni volta che ero arrabbiata o triste venivo qui, a svagarmi, stessa cosa per lui, perciò non ero sorpresa di vederlo qui
“ehi” dissi, era steso per terra spalle al muro e una sigaretta in bocca, non mi guardò neanche così mi stesi affianco a lui
“mi dispiace per ieri” lo guardai negli occhi e lui in quel momento fece lo stesso
“seriamente, draco è così lui-”
“draco non ti ha mai dimenticata, e mai lo farà, lui ti ama troppo, ma ha dovuto farlo, tutto ciò che fa lo fa solo perché ti ama”
“di che stai parlando?”
“scusa io- lascia stare”
sapevo si fosse fatto scappare un argomento che non doveva venir fuori, ma non volevo insistere vista la situazione
“non voglio perderti Theo, sei il mio migliore amico”
“già... migliore amico, solo il tuo migliore amico”
“io-”
“tu non sai che si prova a vederti con lui, tu mi piaci, e in qualche modo mi hai reso una persona migliore, ma a quanto pare non è lo stesso per te”
“theo io... ti voglio bene, ma sono così confusa, ti prego ho bisogno che tu mi capisca, solo amici theo.”
mi guardò con aria confusa, ed ero preoccupata della sua reazione, ma poi mi sorrise e lì un sollievo si mostrò sul mio volto
“ti capisco, solo amici”
gli sfilai la sigaretta e feci un tiro
“cosa importante, mio fratello” disse
“tom? che devi dirmi?” dissi sbuffando mentre avevo la sigaretta tra le labbra
“non so perché, ma non mi convince il fatto che lui sia venuto qui, stagli lontano, è uno psicopatico, è spietato, devo capire meglio il perché sia venuto”
probabilmente lo sapevo, da ciò che è successo ieri sapevo nascondesse qualcosa, ma non mi andava di allarmare Theo inutilmente
“va bene Theo, io vado ora”
mi alzai e mentre ero sulla soglia della porta lui mi disse delle parole che mi lasciarono pensierosa
“devi chiarire con lui.”
lo guardai e gli sorrisi e poi andai via, sapevo di dover parlare con draco, ma dovevo farlo anche con Tom, i suoi atteggiamenti di ieri mi lasciarono pensierosa.

Mi diressi in biblioteca, entrai e vidi lui, Tom, seduto su una sedia, con i piedi sul tavolo, mentre leggeva un libro, cercai di ignorarlo, dovevo parlarci, ma non ora.

“Non si saluta” disse
“a quanto pare no” dissi mentre cercavo un libro interessante da leggere
si alzò di scatto
“sei proprio una stronzetta sai” disse mentre era vicinissimo al mio volto
“oh fidati lo so” dissi con aria provocatoria
“dimenticati di ieri sera” disse
io lo guardai intensamente e senza esitazione gli dissi
“già fatto” per poi allontanarlo
“comunque quel libro l'ho letto, è proprio noioso”  dissi per poi andarmene
mi diressi in camerata per leggere il mio libro, entrai in stanza, ma neanche il tempo di sedermi che bussarono alla porta, chi sarà mai?

aprì la porta
“Clare?”
“ho bisogno di andare ad hogsmeade, Ginny non vuole” disse sbuffando
“ma siamo andate ieri, e poi oggi non ci è concesso” disse
“dai stronze voglio ubriacarmi, io ne ho bisogno voi non capite” disse
“beh effettivamente non è una cattiva idea” dissi sorridendo a Clare
“vedi lo dice anche soph” disse mentre si girò verso Ginny
“va bene, ma se ci beccano la colpa non è mia” disse
noi tre ci dirigemmo di soppiatto ad hogsmeade, Clare ci portò in un pub eravamo ferme sulla soglia della porta
“perché qui e non quello di sempre?”
“ora vedrete perché”
entrammo, c'era tanta tanta gente, musica a palla, e tanto tanto alcool
“sapevo fosse una cattiva idea, dove ci hai portate” disse Ginny
“oggi ci si diverte” disse mentre prese una bottiglia di birra
ci sedemmo ad un tavolo, e bevemmo fino a scoppiare, ogni volta che finivamo una bottiglia c'è ne portavano un altra e un altra ancora e non riuscivamo a dire di no
“cazzo mi gira la testa” dissi mentre avevo una mano sulla fronte
“anche a me cazzo” disse clare
“quanto abbiamo bevuto” disse Ginny
“tanto, troppo” risposi
in quel momento entrarono Blaise, Liam draco e Tom che si avvicinarono velocemente al nostro tavolo
“cazzo ma siete ubriache fradice” disse Blaise
“perché siete qui? ” disse clare
“vi abbiamo viste uscire di soppiatto e vi abbiamo seguite” disse Liam
“ma quanto avete bevuto cazzo” disse Tom guardano il tavolo e tutte le bottiglie al di sopra
“tanto, sophia ci ha dato dentro, non l'ho mai vista così” disse clare ridacchiando
“colpa dello  stress causato dai ragazzi” dissi guardando draco e Tom
“andiamo non è il caso di rimanere qui viste le vostre condizioni” disse Blaise
“uffi dobbiamo per forza andare via” dissi alzandomi ed essendo un sacco ubriaca le gambe non mi reggevano, ma draco mi prese prima che potessi cadere, i nostri volti erano così vicini
“grazie” risposi, questo momento venne interrotto da Clare
“OH OH OH LA NOSTRA CANZONE PREFERITA SOPH” disse Clare urlando
“cazzo è vero” dissi staccandomi dalle braccia di draco e con la poca forza che avevo cercare di camminare verso la pista
“dove state andando ora?” disse Blaise sorpreso
“a ballare” urlò Ginny
iniziai a ballare, i ragazzi erano seduti che ci guardano perplessi, e non li biasimo eravamo ubriache fradice, draco non distoglieva lo sguardo da me, e neanche Tom, solo che lui a differenza di draco era divertito, non era tesò
mentre stavo in pista senti prendermi la vita
“posso sapere il tuo nome?”
disse una voce mai sentita prima, era quella di un ragazzo
“Sophia” risposi mentre lui si avvicinava sempre di più  a me
sentivo quello sguardo bruciarmi sulla mia pelle e passi farsi sempre più vicini, mi sentii prendere un braccio
“che cazzo fai vicino a questo”
“che vuoi draco”
“ci sono problemi? È il tuo ragazzo” disse il ragazzo di fronte a noi
“no, non è il mio ragazzo”
“non lo sono ma devi stargli lontano”
portai draco in un posto più tranquillo
"sei ubriaca, non hai controllo sulle tue azioni” disse
“sono ubriaca, ma ho controllo su me stessa e non ho bisogno di te, non siamo fidanzati draco posso fare ciò che voglio”
“mi da fastidio che ti stia vicino”
“è possibile che ogni volta che dobbiamo parlare finiamo per litigare”
dissi mentre le gambe non mi reggevano
“sei troppo ubriaca è meglio tornare” disse draco mentre cerco di aiutarmi a raggiungere il tavolo dei nostri amici
volevo oppormi, ma non riuscivo
“è meglio tornare, sono troppo ubriache”
Disse Liam guardando clare che si stava scatenando in pista
“è meglio si” disse Tom guardando draco che mi teneva abbracciata a lui
Liam prese Clare e Blaise prese Ginny
“draco la porto io non preoccuparti” disse Tom cercando di prenderti
“non scomodarti” disse guardandolo dall'alto verso il basso
mi prese in braccio e ci smaterializzammo tutti nella nostra stanza, mi mise giù, ero sfinita
“andiamo prima che ci scoprano” disse Blaise mettendo a terra Ginny che si stese sul letto
“a domani ragazze“ disse Liam
non riuscimmo neanche a rispondere che già eravamo nel letto sfinite.

per sempre mia//draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora