capitolo 25

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-pov sophia
draco entrò in stanza, io ero stesa sul letto, domani sarà il mio compleanno, farò 18 anni, in più non riuscivo a togliermi dalla testa le parole di ieri di Astoria “mi hai rimpiazzato” questo cosa significava?
lo sentii entrare in stanza, ero seduta sul letto con lo sguardo basso, e lui lo notò, non dissi una parola
“che hai?” disse mentre si chinava per alzarmi il mento, ma io non risposi
“guardami quando ti parlo”
“cos'è per te Astoria?”dissi con un tono di voce basso
“Astoria? non è niente per me, lo sai, perché mi fai questa domanda? ”
“c'è qualcosa tra di voi draco? ho bisogno di saperlo, non voglio essere un rimpiazzo per te”
“non lo sei cazzo, tra me e Astoria non c'è nulla, sei solo tu.”
“tu gli piaci” dissi
“si ma lei non mi piace, io ho occhi solo per te” disse mentre mi spinse leggermente le spalle facendomi stendermi sul letto e lui sopra di me
“e per te, quanto vale tom?”
“tom? non mi piace, è uno stronzo”
“anche io lo sono” disse con il suo solito ghigno
“si ma tu sei un altro stronzo, anzi mi correggo un bello stronzo” dissi ridendo
“vedo come ti guarda, cazzo se si avvicina a te lo ammazzo”
disse mentre avvicinava il suo volto vicino al mio
“io ho occhi soltanto per te” dissi un po' sarcastica ripetendo le sue parole
iniziammo a ridere
“cazzo amo questo sorriso”
“ti rendi conto, siamo passati da odiarci ad amarci, com'è successo?” dissi mentre lui si stese affianco a me
“non lo so, so solo che è successo, ed è la cosa più bella che mi sia mai capitata, tu sei la cosa più bella mai capitata”
ci guardammo intensamente negli occhi poi mi prese la guancia e mi avvicino di più a lui per baciarmi, l'indomani sarà il mio compleanno, credevo di passarlo sola, insomma proprio come stavo una settimana fa, ma sono felice di aver chiarito con draco, quando sono con lui mi sento bene, come se tutti i miei problemi svanissero, mi addormentai presto, ero stanca dopo la giornata che avevamo passato

-pov draco
l'unico momento in cui potevo osservarla bene era la sera, mentre lei dormiva, mi persi nel guardarla che non mi accorsi che era già mezzanotte
“𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙪𝙜𝙪𝙧𝙞 𝙥𝙧𝙞𝙣𝙘𝙞𝙥𝙚𝙨𝙨𝙖” dissi a bassa voce per non svegliarla.

-pov sophia
un odore sauvage mi travolse totalmente facendomi svegliare
“principessa, non vorrai passare il tuo compleanno al letto”
“magari” risposi mentre ero ancora assonnata poi mi sentii prendere in braccio
“NO DRACO LASCIAMI VOGLIO DORMIRE DAI” incredibile come ogni mattina lui doveva svegliarmi così, prendermi in braccio, sicuramente se non l'avesse fatto avrei dormito altre 2 ore, mi mise giù
“tanti auguri piccola” disse con un sorrisino compiaciuto, il suo solito insomma
“grazie, ma quel sorriso mi preoccupa”
mi portò mano nella mano sul letto
“chiudi gli occhi” io li chiusi
“ecco ora aprili” teneva tra le mani un libro, un bellissimo libro, dalla copertina dorata
“è un libro, un po' particolare ecco, so quanto ami scrivere, e leggere, perciò ho messo insieme le due cose, l'ho visto in un negozio di hogsmeade, il finale puoi deciderlo tu, in base alle tue emozioni, ai tuoi sentimenti, è come se tu fossi la protagonista di questo libro in poche parole”
“grazie mille draco, è bellissimo” mi conosce troppo bene, sa quanto amo i libri, e questo era molto particolare

gli sorrisi e poi andai a prepararmi, essendo il mio compleanno volevo mettermi qualcosa di diverso, così optai per un vestitino nero, appena uscita dal bagno draco rimase immobile a guardarmi
“dai draco così mi metti in imbarazzo” dissi ridendo
“cazzo sei bellissima” disse avvicinandosi a me e spingendomi con il suo corpo al muro, mi prese in braccio, teneva le sue mani ben strette sui miei fianchi e io tra i suoi capelli
“draco è tardi”
“2 secondi dai” disse  tra un bacio e l'altro
“no è tardi” dissi con una faccia compiaciuta e un leggero ghigno mentre mi staccavo da lui, come per provocarlo, mentre mi dirigevo verso la porta e lui era li con le spalle al muro che  mi guardava perplesso
“sei proprio una stronzetta” urlò ridendo
“oh fidati lo so” dissi mentre gli feci un occhiolino e mi diressi giù in sala comune.

la luce era spenta, e c'era il buio totale
“ma che-” dissi
di botto le luci si accesero ed erano tutti lì, i miei amici
“tanti auguri soph”  urlarono
mentre uno ad uno venivano ad abbracciarmi, l'ultimo fu Theo, ultimamente non ci eravamo parlati molto, ho avuto molto da fare e anche lui, dato che ormai passa poco tempo ad Hogwarts per via di problemi familiari
“auguri chica” disse stringendomi forte
in quel momento entrò draco, sapevo quanto fosse geloso
“già di ritorno” disse draco mentre mi stringeva di più a lui
“si sono tornato ieri sera” disse mentre mi guardava, ci sedemmo, e iniziammo a mangiare, avevano preparato un sacco di cose, sicuramente c'era lo zampino di Clare e Ginny, sia per le decorazioni che per gli ottimi dolci, in più c'era la mia torta preferita, la cheesecake, solo loro sanno che amo questa torta, iniziammo a parlare, ci raccontammo di tutto, eravamo un gruppo molto Unito, nonostante i tanti problemi.

Ero affianco a draco che mi teneva ben stretta  a lui, oggi non ero felice, o meglio lo ero, ma poco, avrei voluto passare il compleanno con mia mamma, e lei non si è fatta sentire neanche per gli auguri, e stavo parecchio male, perché al di fuori dei miei amici e draco, non avevo nessuno, iniziammo a mettere tutto apposto, e dopo aver passato l'intero pomeriggio a divertirci, tra karaoke, scacchi  e altri giochi, si fece tardi, così decisi come quasi tutte le sere di passare un po' di tempo sulla torre di astronomia, anche per scrivere sul mio diario, dato che non scrivevo da tanto
“ragazzi ci vediamo più tardi” ormai sapevano tutti dove andavo, ma nessuno  si degnava di seguirmi, sapevano quanto fosse importante per me svagarmi, e quanto fosse importante per me quel posto, così mi precipitati lì, era come un  posto dove potevo essere me stessa, senza vergognarmi dei miei difetti, ma appena arrivata vidi qualcuno
“Tom?”
“che ci fai qui?” dissi
“no che ci fai tu qui” risposi
“vengo qui spesso” disse
“io vengo qui sempre”
“penso ci sia posto per tutti e due no?”
fece cenno di sedermi
“mi aspettavo l'altro riddle sai” dissi ridendo
sapevo che dovevo stargli lontano e che se draco l'avesse scoperto sarebbe andato su tutte le furie, lui è pericoloso, è uno psicopatico, ma io voglio capire perché lo definiscono così
“chi theo?”
“si, veniva spesso qui”
“ultimamente è molto impegnato” disse
“lo so” risposi
si girò verso di me
“comunque tanti auguri”
sorrisi, e sul suo volto sembrava formarsi  un mezzo sorriso
“grazie” dissi sorridendo a mio volta

per sempre mia//draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora