capitolo 17

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“nora?”
“ciao principessa” disse con il suo solito tono di superiorità
“credevi mi fossi dimenticata di te?”
“che ci fai qui?” dissi
“ora tu verrai con me”
feci per prendere la mia bacchetta ma...
“cerchi questa” disse tenendola tra le mani
“cazzo” pensai
“che cazzo vuoi da me”
“vendetta” disse
e in un battito d'ali ci smaterializzammo a malfoy manor, come sapevo fosse malfoy manor? non lo so neanche io, era come se già ci fossi già  stata, anche se quella era la prima volta.

Nora mi teneva per la giacca, mi trascinava di qua e di là come un cane
“lasciami Nora” dissi
“ma perché? è appena iniziato il divertimento”.
appena arrivate sulla soglia della porta lei Bussò, solo il pensiero mi faceva rabbrividire, perché mi aveva portata a casa di draco?

-pov Hogwarts
“ragazzi avete visto sophia”
“come? dove cazzo è” disse draco
“non lo so, in bagno non c'è”
“dove cazzo è finita”
“la scuola è grande potrebbe essere ovunque”

-pov draco
temevo il peggio, sapevo che fosse successo qualcosa, non posso perderla.

-pov malfoy manor
“Nora sei arrivata come mai questo ritardo”
guardò me per poi dire
“Lucius malfoy” mi disse come per presentarsi
lo guardai dall'alto al basso, non mi importa se fosse il padre di draco, lo odiavo per avermi fatto portare qui
“riconoscerei quegli occhi ovunque, sei una Evans vero”
“si” dissi parecchio scazzata
“figlia di?”
“marie evans e andrew evans”
mi guardò con aria sorpresa
“falla entrare” disse Lucius
Nora mi spinse con forza dentro
“lui vuole vederla?”
“lui chi?” dissi
“sta zitta” rispose Nora
“si Nora, per questo è qui” rispose Lucius
“prima posso divertirmi un po' con lei? deve soffrire per ciò che ha fatto”
“più tardi nora, siediti”
Mi fece cenno di sedersi
“allora tu e mio figlio, state insieme?”
“non le interessa” dissi in modo secco
“oh tanto lo so già, me l'ha detto Nora, mi sorprende che non me lo abbia detto draco però, perché, cosa vuole nascondere”
“avevi detto che avrebbe pagato” disse Nora urlando
"Pagherà, ma prima deve essere presentabile per lui”
“lui chi?” dissi
“oh qualcuno che temi molto”
di punto in bianco uscì un uomo, basso, brutto mi ricordava un topo, cosa che mi fece anche ridere
“f-fatela entrare” disse
Nora mi prese per un braccio e mi buttò all'interno della stanza, era buia si vedeva a stento, tende color sangue, fredda, insomma un vero brivido, piano piano alzai lo sguardo, per poi portarlo all'uomo seduto sulla scrivania
“inchinati davanti al signore oscuro”
disse Nora dandomi una botta sulla schiena che mi fece piegare, il signore Oscuro? cosa ci faceva a casa di draco? mille domande invasero la mia mente.

“Nora alzati ed esci da qui” disse
Nora uscì, tremavo avevo paura di ciò che potesse accadere, ma non mi importava, dovevo dimostrare tutt'altro
“perché cazzo sono qui”
“STA ZITTA, sai chi sono?” urlò
“certo che lo so, e non mi importa.”
“coraggiosa, proprio come tua madre, sicura di sé proprio come tuo padre”
“cosa volete da me”
“mi aspetto tanto da te, ma allo stesso tempo poco”
“che vuoi dire?”
“potrei ucciderti in un secondo sai, non alzare il tuo tono di voce”
“allora fallo” dissi con aria di sfida
ma lui pur puntandomi la bacchetta alla gola non fece nulla.
“sei solo un mucchio di chiacchiere” dissi
“ABBASSA IL TONO”
“io non ho bisogno di te, ma non capisco perché tu hai bisogno di me?”  dissi con aria provocatoria
“NORA”urlò, era arrabbiato
“eccomi mio signore”
“portala via”
mi prese e mi trascinò in un altra stanza
“come vuoi morire lentamente o velocemente?”
“preferirei non morire”
“non è un opzione” disse
mi prese per il collo e mi scaraventò con la schiena al muro
“tu. era tutto perfetto, ti sei messa in mezzo e ora non mi ama più”
“nora”
“che vuoi”
“non ti ha mai amata.” dissi, forse un po' provocatoria
“come osi” disse
“CRUCIO” urlò, di nuovo, iniziai a ricordare di quella sera, quella volta, caddi atterra in un dolore assordante, urlavo e non riuscivo a smettere mentre lei continuava ad urlare l'incantesimo, e faceva ogni volta più male.

-pov draco
l'aspettavo e l'aspettavo ancora, nella speranza che entrasse da quella porta, ma non fu così, avevo paura, dove cazzo sarà finita, e se le avessero fatto del male? avrei ucciso chiunque l'avesse solo sfiorata, sentivo che era successo qualcosa, non so perché ma lo intuivo, così azzardai a fare qualcosa
“mi è venuta un idea” dissi
“che idea” disse clare
“torno a casa” dissi
“no aspè in che senso” disse Ginny
"so che sei preoccupato ma l'unica cosa che possiamo fare è cercarla, qui ” disse Blaise
io guardai mattheo, lui aveva capito che avevo in mente, lui lo sapeva, sapeva tutto, sapeva di cosa fossero capaci
“vengo con te malfoy”
“no raga fermi” disse Ginny
ma prima che potessero far qualcosa ci smaterializzammo a malfoy manor.

bussammo ci aprì mio padre
“figlio?” disse con aria preoccupata
“padre”
"che ci fate qui?” disse guardando me e mattheo
“facci entrare” disse mattheo
“non posso.” rispose
“PETRIFICUS TOTALUS” urlai
mi dispiaceva per quello che avevo fatto, ma lo sentivo, sapevo  fosse qui.

“signorino malfoy, signorino riddle, non potete stare qui”
"sta zitto minus” dissi e lui subito abbasso lo sguardo senza dire nulla
“io vado di qua tu vai di là” disse mattheo
annui e proseguii, casa mia era grande poteva essere ovunque, fino a quando non sentii delle urla farsi sempre più vicine, temevo fossero le sue, temevo che qualcuno le stesse facendo del male, iniziai a camminare sempre più veloce verso la direzione delle urla, che si facevano sempre più forti, con un calcio buttai giù la porta, notai lei a terra, sfinita, i vestiti pieni di sangue ed era estremamente pallida, mi si gelò il sangue, ma un sollievo si mostro sul mio volto sapendo che fosse ancora viva, temevo il peggio, credevo fin da bambino di avere tutto, ma quando ho conosciuto lei ho capito che non era affatto così, e che lei è l'unica che io voglio mia, e di nessun altro.

Era stesa a terra che urlava, nora era affianco a lei con un sorriso compiaciuto

"draco sei venuto a goderti lo spettacolo?” disse Nora
“brutta troia” urlai poi agitai la mia bacchetta la puntai verso nora che si scaravento subito contro il muro dalla parte opposta, io corsi verso di lei, la presi e ci smaterializzammo ad Hogwarts, nella sua stanza.

la presi in braccio, la misi nel letto
“draco-”
“riposati” dissi
ero addolorato, spezzato da ciò che era successo, mi sentivo in colpo per tutto, non potevo rischiare, la odiavano, la volevano morta, ed io non potevo permetterlo, era l'unica cosa importante per me, e l'avrei protetta a qualunque costo.
“io io-”
le diedi un bacio sulla testa per poi coprirla e dire...
“buonanotte principessa”
la guardai un ultima volta, ed ero incantato ad ammirarla, poi uscì dalla stanza senza fare esitazione, mentre pensavo alle mille possibili domande che mi farà domani appena sveglia, dovevo proteggerla, nell'unico modo possibile.

per sempre mia//draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora