Souls

12. La casa dei sogni

<<Amore... Devo dirti una cosa>>

<<Che ansia... Dimmi pure>>

<<Sono cinque mesi che stiamo insieme e non voglio continuare a vivere da solo. Non voglio vederti solo due giorni a settimana ma voglio stare con la donna che amo ogni singolo giorno della mia vita. Ti va di andare a vivere insieme? Ti prego dimmi di sì>>. Le chiese Tony con ansia.

<<Tony...>>

<<Puoi pensarci quanto vuoi, non devi darmi una risposta adesso>>

<<Sinceramente... Non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno, l'ho desiderato tanto e tu... Beh, tu sei magnifico. La risposta è sì! Certo che voglio vivere con te!>>. Tony la prese in braccio e la strinse forte a sé. La sua ansia scomparve nel momento in cui udii l'ultima frase pronunciata dalla sua ragazza.

<<Ti amo tantissimo principessa>>

<<Anch'io, e ti amerò per sempre>>, lo baciò dolcemente mentre lui ne stava approfittando per toccarle il sedere.

<<Ma... Hey! Cerca di mantenere il tuo lato romantico!>>, le urlò scherzosamente la protagonista. Tony rise di gusto e la mise giù.

<<Sarà strano svegliarmi la mattina accanto a te, pinguino... A proposito! Mi aspettavo che dormissi anche con lo smoking!>>

<<Di mattina mi vesto elegante per andare a lavoro ma la notte necessito i miei amati boxer>>

<<Beh, devo dire che ti stanno meglio dello smoking>>, Tony rise guardando la faccia maliziosa di Julie.

<<Parlando di cose serie... Andiamo a vedere qualche casa?>>, chiese il moro.

<<Assolutamente sì! Una casa luminosa con vista panoramica sul mare, una piscina e un piccolo giardino non sarebbe niente male>>. Tony la guardò incantato.

<<Amore, tutto ok?>>

<<Mi leggi nella mente? Stavo pensando la stessa cosa!>>

<<Siamo anime gemelle! Non so più come fartelo capire!>>. Tony le prese la mano e gliela baciò.

<<Hai proprio ragione. Ringrazio ogni giorno Dio per avermi fatto innamorare di una ragazza come te>>. Julie lo guardò innamorata.

<<Andiamo?>>

<<Sì!>>. La protagonista era felicissima. Finalmente si era innamorata di un uomo che sembrava sincero, che la faceva sentire protetta e che la apprezzava per ciò che era, senza avere intenzione di cambiarla, senza pretendere che si vestisse in un determinato modo quando usciva con lui e soprattutto la rispettava e non si era mai permesso di urlarle contro. Tony non sapeva molte cose sul suo conto ma non sarebbe mancato tempo per raccontargliele.

Dopo mezz'ora di traffico Julie e Tony arrivarono davanti ad una casa enorme. Scesero dalla macchina e bussarono, attendendo che la proprietaria aprisse.

<<Ciao Tony!>>. La signora abbracciò Tony e lo strinse forte a sé. Sembrava che non volesse lasciarlo più. Julie era super gelosa dinanzi a quella scena ma cercò di mantenere la calma e di restare educata.

<<Salve signora>>, disse Julie gentilmente.

<<Tony... Non dirmi che questa è la tua fidanzata!>>

<<E invece è proprio lei! Mamma... Ti presento Julie, Julie... Lei è mia mamma>>

<<Ciao tesoro! Sono così contenta! Che bella ragazza!>>. La signora abbracciò Julie affettuosamente, come se fosse sua figlia. Julie, nel frattempo, si tranquillizzò e sciolse tutta la tensione che aveva accumulato.

<<Salve! È un piacere incontrarla, finalmente!>>

<<Che carina! Ti prego di darmi del "tu" e di chiamarmi Hope>>

<<D'accordo Hope>>. Era una signora bassina, con i capelli biondi e gli occhi color nocciola. Tony somigliava moltissimo a lei.

<<Amore... Ma questa è la casa di tua mamma?>>

<<Ci vive lei per adesso ma in realtà è mia>>

<<Oh, capisco>>. Hope li sentì parlare e si aggiunse alla conversazione.

<<Io voglio prendere una casa un'po' più piccola per me e per il mio compagno. Tony ha sempre desiderato di trasferirsi qui con la donna giusta per lui, e finalmente questo momento è arrivato. Sono così fiera di te, biscottino mio!>>, lo riempì di baci mentre Tony tentava di liberarsi.

<<Mamma... Dai...>>

<<Ma cosa posso farci? Tu e tuo fratello siete la mia vita! Belli di mamma>>

<<È proprio vero... Sono due uomini meravigliosi>>, disse Julie guardando il moro.

La casa era proprio eccezionale. Tony quando la progettò aveva pensato veramente a tutto.

<<C'è tutto quello che desideri?>>, chiese Tony.

<<Assolutamente si, tesoro. È stupenda! Sei l'architetto migliore del mondo>>, gli diede un bacio a fior di labbra.

<<Ma che bel complimento... Grazie!>>

<<Ho solo detto la verità, bellissimo>>, le disse facendogli l'occhiolino.