Souls

15. Robert

<<Bahamas o Polinesia francese?>>
<<Tony... Così mi metti in difficoltà. Sono bellissime entrambe>>
<<Pensa a bora bora>>, disse il moro pensando a quel luogo.
<<D'accordo! Vada per la Polinesia francese!>>
<<Si! Ottima scelta signorina!>>, esclamò Tony euforico. Julie rise vedendolo reagire in questo modo, sembrava un bambino.
<<Penso che sarà un anniversario meraviglioso>>
<<Assolutamente si, raggio di sole. Solo noi due, il mare, il sole e tanto ma tanto relax>>. Julie era felicissima e non vedeva l'ora di partire. Non era mai stata in questi posti. Li vedeva sempre su internet e immaginava a come potesse essere una vacanza da quelle parti. Fortunatamente Tony avrebbe fatto di tutto per lei e quindi decise di realizzare il suo sogno e regalarle questo viaggio in sua compagnia.
All'improvviso squilla il telefono.
<<Si?>>, risponde Julie.
<<Ciao Ju, sono Robert. Tony è con te? Non risponde al telefono>>
<<Emh... Si, lo avviso. Ciao>>
<<Aspetta. Perché sei così distaccata?>>
<<Robert, sei il mio ex e stai con la mia migliore amica e non voglio che lei diventi super gelosa anche con me, d'accordo?>>
<<Ma stai con Tony adesso! E poi lei non si arrabbierà mai con te>>
<<Ok... Ad ogni modo, non so cosa dirti>>
<<Mh... Io credo che mi ami follemente>>
<<Vaffanculo, non ci casco brutto stronzo>>, Julie arrabbiata gli chiude il telefono in faccia.
È così antipatico! Non è mai stato un tipo serio e infatti non lo è nemmeno adesso che è sposato. La protagonista pensa che per Robert non ci siano più speranze, è un caso perso.
La biondina lo aveva incontrato in una caffetteria a New York. Lo vedeva sempre e le piaceva tanto ma non aveva il coraggio di parlare con lui. Robert disegnava, ritraeva ogni singola cosa che vedeva e che lo affascinava e proprio questo la fece innamorare di lui. Un giorno la bionda si sedette ad un tavolo, come faceva abitualmente, sorseggiando il suo caffè caldo. La ragazza osservava la città ricoperta di neve attraverso la vetrata di quella caffetteria. Improvvisamente entrò Robert che si sedette di fronte a lei e cominciò a disegnare ogni linea, ogni piccolo dettaglio presente nel viso di Julie. Il moro strappò la pagina di quel diario nero, classico e molto elegante, lo diede alla ragazza aspettando la sua reazione che non tardò ad arrivare. La biondina era commossa e guardava attentamente quel disegno accorgendosi di quanto fosse perfetto, sembrava una fotografia.
<<Non so come ringraziarti, è stupendo!>>
<<Io so come potresti ringraziarmi... Mi dai il tuo numero di telefono?>>, disse facendo uno dei sorrisi più belli che Julie avesse mai visto.
<<Mi sembra veramente un'ottima idea!>>, la ragazza prese il suo diario e scrisse il suo nome e il suo numero in una pagina.
Così ebbe inizio la loro storia d'amore finita nel peggiore dei modi.
<<Amore, Robert ti aveva chiamato ma, come al solito, hai la suoneria staccata>>
<<Come mi conosci bene!>>, le diede un bacio a fior di labbra facendole dimenticare tutto il dolore che aveva provato in passato. Julie si sentiva rinata grazie a Tony e sperava che almeno lui sarebbe rimasto per sempre nella sua vita. La bionda desiderava avere una famiglia tutta sua: un marito magnifico accanto e dei bambini bellissimi. Aveva un istinto materno incredibile ed era sicura che sarebbe diventata una brava mamma e moglie. Non vedeva l'ora, anche perché gli anni passano in fretta. Magari sarebbe riuscita a realizzare tutti i suoi più grandi sogni con Tony al suo fianco, chissà.