20. Temporali e pensieri

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<<Capo, avrei bisogno di una firma in questo documento>>, chiese all'improvviso Jimmy, il mio segretario. Svogliatamente presi una penna e lasciai la mia firma. Oggi è una brutta giornata, piove e non mi sento particolarmente bene. Penso a Julie, alla sua volontà di aiutare le persone, alla sua costanza e determinazione, alla sua forza... Insomma, è una donna fantastica... Non mi sento alla sua altezza. Mi chiedo cosa l'abbia fatta innamorare di me.
I miei pensieri vengono interrotti da una chiamata. È lei.
<<Ciao! Sei in riunione?>>
<<Ciao tesoro. No, sono libero, è una giornata molto leggera oggi. Tu? Tutto bene?>>
<<Si, tutto ok. Volevo pranzare fuori con te ma c'è una bufera fuori...>>. Proprio in quel momento spostai la tenda per guardare fuori e il cielo era buio, la pioggia batteva sulle vetrate del mio ufficio e il vento muoveva gli alberi.
<<Si, ho notato>>.
<<Tesoro, volevo parlarti di una cosa molto importante...>>. Cominciai a preoccuparmi.
<<È successo qualcosa?>>
<<No, assolutamente no, stai tranquillo... È una cosa molto bella che potrebbe cambiare la nostra vita in meglio, mi auguro. Per me sarebbe meravigliosa e volevo capire cosa ne pensassi tu. Avrei preferito parlarne di presen->>. Tutt'a un tratto non riuscì più a sentirla. Probabilmente a causa del temporale. Cercai di richiamarla ma nulla, i telefoni non prendevano. Cominciai a pensare a cosa volesse chiedermi. Poi mi risuonarono in mente le sue parole: "una cosa molto bella, che potrebbe cambiare la nostra vita". Cosa poteva essere? L'unica cosa che mi viene in mente è un bambino. Ho una certa età ed è da un po' di tempo che considero l'idea di diventare padre. Mi piacerebbe tantissimo, amo i bambini e Julie sarebbe una mamma meravigliosa. Da piccolo non ho ricevuto molto affetto da parte di mio padre e devo ammettere che questa cosa mi è mancata tanto. Adoro mio padre, è l'uomo più importante della mia vita insieme a mio fratello ma... In tutti questi anni non mi ha mai detto: "Ti voglio bene". Non è una persona che esprime apertamente i suoi sentimenti. È molto chiuso caratterialmente.
Io credo di essere completamente diverso da lui. Se amo una persona cerco di dimostrarglielo ma in realtà non sono sicuro di riuscirci al cento per cento. Sono così complicato che ho difficoltà anch'io a capirmi!
Dopo tutti questi pensieri, torno a guardare fuori e noto che c'è un bellissimo arcobaleno che si intravede lievemente. Riprendo il telefono e cerco di richiamare la mia ragazza. Finalmente adesso prende e lei mi risponde subito.
<<Che spavento! Odio i temporali!>>, urla impaurita.
<<Lo so, anche a me non piacciono ma stai tranquilla, è finito. C'è un bellissimo arcobaleno fuori e direi di riprendere in considerazione il nostro pranzo fuori>>. La sento sorridere.
<<Lo stavo pensando anch'io. Ci vediamo lì!>>
<<A dopo, tesoro>>. Non posso più aspettare. Sono troppo curioso di sapere cosa vuole dirmi.

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