18. Sei tu la mia forza

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Dopo pochi giorni Robert capì di aver sbagliato e cercò di farsi perdonare. Decise di comprare un bellissimo mazzo di rose rosse a Julie e si diresse verso casa sua.
La nostra protagonista era intenta a cucinare una torta con crema pasticcera, la preferita di Tony. Si stava impegnando veramente tanto per farla perfetta e soprattutto mangiabile. All'improvviso suonò il campanello e andò ad aprire.
<<Ciao piccolina! Questi sono per te>>, disse immediatamente Robert facendo una faccina super tenera.
<<Oh, grazie Rob, sono i miei preferiti>>, disse mentre li odorava.
<<Si, lo so>>. Restò un istante a guardarla. Quella scena gli faceva venire in mente tutti i momenti belli passati con lei.
<<Julie volevo chiederti scusa per il comportamento che ho avuto l'altro giorno. Ho capito solo dopo di aver sbagliato. Mi dispiace veramente tanto e spero che il rapporto tra te e mio fratello non sia cambiato perché siete molto carini insieme>>, disse con un sorriso forzato e un filo di tristezza che si percepiva solo guardandolo.
<<Scusa per tutto. Sono stato e sono tutt'ora uno stronzo>>
<<Rob... È acqua passata, non riprendere situazioni passate, ok? Si, sei stato uno stronzo ma va bene. È finita da tempo e l'importante è che adesso stiamo bene entrambi>>
<<Nonostante tutto io ti voglio un mondo di bene e ci sarò sempre per te>>. Julie ne dubitava ma non voleva deluderlo quindi si limitò a dire un semplice "grazie".
<<Julie... C'è un odore strano...>>
<<OH MIO DIO LA TORTA!!!!!!!!>>, si precipitò verso il forno e lo spense subito. La torta era ormai tutta bruciata.
<<Che peccato...>>
<<Mi hai distratta! È colpa tua!>>, gli urlò cercando di non ridere.
<<Mi dispiace tanto... Non volevo...>>, disse tristemente Robert.
Julie scoppiò a ridere e lo abbracciò.
<<Stavo solo scherzando!>>.
Rob non riusciva a crederci... Lo stava abbracciando! Si era completamente dimenticato di quella meravigliosa sensazione.
<<Tony è a lavoro, io invece ho la giornata libera. Ti va di accompagnarmi a comprarne una già pronta?>>, chiese Julie.
<<Si, certo>>.
Uscirono e passarono tutta la giornata insieme.
Quando rientrarono in casa, trovarono Tony che guardava la TV.
<<Hey! Cosa ci fate voi due insieme?>>, chiese sospettoso il moro appena li vide.
Julie raccontò tutto quello che era successo e Tony rise.
<<Sei proprio scarsa in cucina>>
<Non è vero! Mi ha solo distratta Robert!>>, tutti risero e poi si sedettero a tavola a mangiare la torta.
<<Posso chiedervi una cosa?>>, chiese Julie ad un tratto.
I due annuirono.
<<Perché avete i cognomi diversi?>>
Tony e Rob si guardarono per un istante, poi Rob decise di parlare.
<<Allora... Tu sai che Tony ha un piccolo problema al cuore, vero?>>
<<Si, lo so>>
<<Ok... Mio padre non ha accettato questo suo problema e così ha deciso di abbandonarlo in ospedale>>, Julie aveva le lacrime agli occhi e guardava Tony incredula.
Robert non aveva più il coraggio di continuare.
<<Poi fortunatamente mio padre Howard fece richiesta per adottarmi, grazie a Dio sono cresciuto con lui e ho il suo cognome>>, continuò Tony.
<<Scusami... Tu non hai mai incontrato il tuo vero padre?>>
<<Certo che si, al matrimonio di Rob c'era ma non gli ho minimamente rivolto la parola perché non se lo merita. Mi ha abbandonato quindi non sono suo figlio>>, disse Tony con un pizzico di rabbia.
<<A parer mio ha completamente ragione. Mio padre non doveva comportarsi in questo modo ma è una persona molto superficiale e menefreghista>>, disse Robert.
<<Si... Anch'io sono d'accordo con Tony. Perché non me ne hai mai parlato prima d'ora?>>, gli chiese mentre gli accarezzava la mano.
<<Perché non sono cose belle da raccontare e lo sai, non mi piace essere triste>>, rispose.
<<Almeno la mamma è la stessa>>, disse Robert.
<<Hope... L'ho conosciuta. È una donna meravigliosa ed è molto innamorata di voi due. Questa storia vi rende ancora più speciali!>>, esclamò Julie.
<<È lui che è speciale>>, disse Rob dando una pacca sulla spalla al fratello.
Julie si alzò e andò ad abbracciarlo.
<<Sei la persona più forte che conosca>>, gli sussurrò.
<<Ogni tanto cedo anch'io ma non è ancora capitato con te perché mi fai stare bene. Sei tu la mia forza>>.
Julie gli diede un bacio a fior di labbra e i tre continuarono a parlare, ridere e scherzare... Finché Ely non chiamò suo marito.
<<Hey! Ma dove sei? Sei sparito per tutto il giorno>>
<<Era con me! Problemi gelosona?>>, rispose Julie.
<<AAAAAA SIETE USCITI SENZA DIRMI NIENTE! COME AVETE OSATO?!>>
<<In realtà è stato tutto un'pò improvvisato, tesoro. La prossima volta però facciamo una bella uscita a quattro!>>, esclamò felice Robert.
Julie era contenta perché tutto andava a gonfie vele. Aveva degli amici fantastici e un uomo meraviglioso al suo fianco. Nulla sarebbe potuto andare meglio di così!

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