Arrivai sulla collinetta, non appena uscii da scuola e vidi subito Kevin che stava leggendo come al solito.
"Ciao Gabriel, perché sei arrivato correndo?" Mi chiese mentre sgranocchiava degli stuzzichini.
"Scusami, volevo parlarti di una cosa importante...c'entra ancora con i miei sogni..." gli dissi mentre riprendevo fiato.
"Capisco, hai di nuovo visto il bambino? Racconta, ti ascolto..."
Gli raccontai per filo e per segno tutto il sogno, ma ebbe la stessa reazione dell'altra volta; non disse nulla per un po' e fece una faccia come se sapesse già qualcosa.
"Che ti prende?" Gli chiesi.
"Nulla, stavo solo pensando alla stranezza di quei sogni, tutto qui. Ora se vuoi scusarmi, devo andare. Ciao."
Strano...che gli sarà preso? Anche lui ha fatto dei sogni del genere?...non credo, penso che me l'avrebbe detto... allora quale sarà il problema? Mi chiesi mentre tornavo a casa.
Non appena arrivai a casa, le mie sorelle mi accolsero con un urlo di gioia, per congratularsi con me del voto che presi a scuola.
"Congratulazioni! Come sempre sei il migliore! Ti abbiamo preso due biglietti per il cinema come premio, usali con chi vuoi!" Mi disse mia sorella Akane.
"Grazie, ma non ce n'è bisogno...oltretutto non saprei nemmeno con chi andarci." Le risposi imbarazzato.
"Accettali...potrai chiedere a Mayumi, tanto voi siete migliori amici...giusto?" Disse Mizuki mettendomi in mano i biglietti.
"S-sì, è vero, allora vi ringrazio."
Leggendo i biglietti notai che erano validi dal 10 luglio e che potevo usarli per vedere un film horror.
E ora a chi chiedo di venire con me al cinema? Di certo non a Ken, non mi va di andarci insieme a lui...di sicuro non smetterà di parlare per tutto il film. Potrei chiedere a Kiyomi...no, forse è meglio lasciarla ancora in pace per un po', sta passando un brutto periodo... Yuriko sarebbe perfetta, così potremmo legare di più e di conseguenza studiare più in armonia... anche se mi dispiacerebbe per Mayumi...
Dopo averci pensato su, decisi di chiederlo a Yuriko, però non avevo idea di come fare.
Passarono un po' di giorni e arrivò il 6 di luglio. Purtroppo non ero ancora riuscito a chiederle di venire con me al cinema, però Kevin mi consigliò di mettere un biglietto dentro il suo armadietto, così da avere meno problemi e non chiederglielo direttamente. La mia timidezza era un grande ostacolo...
Mentre andavo verso il suo armadietto della scuola, mi accorsi che Mayumi mi stava aspettando al mio, per tornare a casa insieme.
"Hey Gabriel! Che cosa hai in mano?" Mi chiese.
"Niente, sono solo dei fogliettini, li stavo per butta-".
Me li prese di mano e guardò.
"Wow, che bello! Sono dei biglietti per andare al cinema...volevi per caso chiedermi di venire con te?" Mi chiese con la sua solita faccia allegra.
"Beh, sì...mi hai scoperto...però è un film dell'orrore, non credo che ti possa piacere..." le dissi cercando di farle cambiare idea.
"Meglio, io adoro i film dell'orrore...non vedo l'ora! Apprezzo molto il gesto, grazie mille. Ora devo andare via, ti saluto!"
Ma....non saremmo dovuti tornare a casa insieme?...comunque sia...dovrò andare per forza al cinema con lei. Troverò un'altra occasione per legare meglio con Yuriko.
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GENJITSU- La realtà in cui sono cresciuto è una bugia
Lãng mạnQualcuno si sarà mai chiesto se tutta la sua vita, tutto ciò che sapeva di sé stesso fosse reale? Gabriel, un ragazzo orfano nato in Italia e adottato da una famiglia giapponese se lo è chiesto molte volte. Non si sarebbe mai aspettato che un anno s...