Zona Sette [COMPLETA]

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"Quando siete usciti? " Chiede Villa, dando una pacca sulla spalla ad Hamza.

"Da quando suo padre ha pagato la cauzione per tutti, cioè ieri" Dice Hamza riferendosi a Samy.

"Tuo padre? Cazzo stavi messo proprio male se ti ha aiutato lui" Dice Gaia.

"Ormai non importa, cercheremo di stare lontano dai casini, semplice" Dice Anas, rubando dalle mani di Gaia il suo drink, per poi berne un po.

"Vado ad ordinare qualcos'altro" Dico alzandomi.

"Vengo con te"

"Mi raccomando Bianchi, non bere troppo, l'alcool fa male ai minorenni" Mi sfotte Vale.

Gli faccio con un dito medio e Samy scoppia a ridere.

"Mi stai dicendo che non hai diciotto anni? Figa, apparte l'altezza ne dimostri venti"

Hamza e Anas concordano.

"Purtroppo no, ma non manca molto, tipo cinque mesi" Dico ridendo, per poi andare ad ordinare qualcos'altro con Gaia.

Ordino un sex on the beach.

"Ehy amo" Mi giro e c'è la tipa, che da quanto ho capito si chiama Carlotta.

"Ma chi cazzo sei? " Chiedo ridendole in faccia.

"Senti volevo scusarmi con te per l'altro giorno, ero un po arrabbiata con lui.. "

Continua a parlare, anche se non mi interessa granché.

Mi soffermo sul nostro tavolo, ci stanno tutti guardando, Villa compreso.

Torno con gli occhi su di lei.

"Comunque ora abbiamo risolto, infatti stasera andrò da lui e.. "

"Senti piccola gnoma, non mi interessa." Dico interrompendola.

"Se vuoi possiamo sederci magari con i vostri amici e parlare, per conoscerci meglio"

Ora ho capito cosa vuole.

"Tesoro, sparisci dalla mia vista.
Sei insopportabile, il tuo minuscolo corpicino è da buttare sotto un treno.
Evita di parlarmi, non ci conosciamo, non so nemmeno il tuo nome e perché mi stai parlando. " Le rispondo con un sorriso più falso delle sue labbra rifatte.

Se ne va senza dire una parola, al che, rido leggermente.

"Non so come fai a mantenere questa calma, io l'avrei già presa a sberle" Dice risedendosi al nostro tavolo con gli altri.

Mi siedo anche io.

"Era quella l'intenzione.. Ma non ne vale la pena, mi rovinerebbe solo le unghie e diventerebbe più presentabile"

Gaia scoppia a ridere.

"Come darti torto"

Finisco in fretta il mio drink.

@ valepain

Reposto la storia, ce ne stiamo andando.

Anche il gruppo della piccola gnoma se ne sta andando.

"Poss-" Inizia lei, ma la blocco subito.

"Piccola gnoma hai la memoria corta? Non so neanche chi cazzo sei, non rivolgermi la parola, mongola" Dico uscendo dal locale.

"Intanto stasera mi scopo il tuo ragazzo" Dice ridendo.

Mi appoggio alla macchina.

"Hai una strana idea di fidanzamento sai? "

"Io-"

Sbuffo.

"Devi continuare? Ho di meglio da fare" Dico accendendomi una sigaretta.

"Dai andiamo, mi sono già rotto i coglioni. Rimandiamo per stasera" Sbotta Villa, entrando in auto.

"Quella scazzata dovrei essere io"

Samy entra in macchina con noi.

Durante il viaggio resto in silenzio, intanto Samy, Vale, Rondo e Villa parlano tra di loro.

Oggi siano tornati relativamente presto, sono quasi le due e mezza.

Quando tutti vanno su, come di routine mi metto una felpa e mi siedo sulla panchina.

Mi accendo una sigaretta e guardo il cielo, mi ha sempre rilassato farlo.

"Ehy.. " Mi giro, è Samy.

"Ehy, dai siediti" Gli dico facendogli posto sulla panchina.

"So che sei finita in mezzo alla rissa dell'Esquilino"

"Si, io uscivo con Oni e gli altri"

"In prigione sono girate tante voci, del tipo 'cosa ci fa una ragazza come te in mezzo ad una rissa del genere', 'come mai è finita in tribunale proprio lei' , 'ora chissà come mai esce con i rapper di zona 7 e la Clerici' oppure 'Villabanks si è davvero fidanzato? Deve scopare davvero bene allora. '
Ed io sinceramente sono curioso" Conclude lui.

"Io sono uscita per anni con Oni e gli altri, la rissa è stata colpa mia, mi sono presa da uno degli RK, credo tu lo conosca, Mattia Renati, poi sono finita in tribunale sia per testimoniare la rissa e sia perché avevo una pistola e della marijuana.
Ne una né l'altra erano mie, le tenevo per alcuni della compagnia.
Ho incontrato Gaia a scuola, ci siamo trovate subito benissimo e mi ha presentato gli altri, stavo con loro giorno e notte, perciò mi sono trasferita qui, ormai da un mese e mezzo.
Con Villa non c'è stato assolutamente niente, se non qualche bacio o qualche succhiotto da ubriachi.
Non c'è stato nulla e mai ci sarà" Dico sorridendogli.

"So che hai incontrato Conti, con i ragazzi presenti. "

Annuisco.

"Pensa, nella stessa discoteca i ragazzi, Oni e la compagnia e la RK, puoi immaginare il casino. "

Annuisce ridendo leggermente.

Prendo un tiro.

"Mi hanno detto che gli hai fatto anche un po di lavaggio del cervello.. " Dice ridendo.

"Purtroppo o per fortuna, sono sempre stata una brava manipolatrice.
Riesco sempre a portare le persone dalla mia parte e rigirare le carte in tavola a mio favore.
Non so se sia un pregio o un difetto, ma sono sempre stata così.
È una cosa che mi viene naturale."

È vero, sono sempre stata a brava a manipolare le persone, infatti spesso le persone non si fidano di me, ma come dar loro torto.

"Villa ti ha detto come conosce Conti? "

"No, mi ha detto di restarne fuori.
Meno cose so, meglio è.
Che stronzata.. "

"Ha ragione lui, ma è così.
Si, ci sei dentro, ma certe cose probabilmente è meglio non saperle"

Annuisco titubante.