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Gaia Bianchi's pov

Mi ha iniziato a seguire Villa.

Non ci vediamo da mesi, l'ultima volta che ho sentito il suo nome è stato al mio diciottesimo.

Per me lui è morto, non esiste più.

Ma non nel senso che sono arrabbiata con lui, nel senso che l'ho completamente eliminato dalla mia vita, ho pure cancellato il numero.

Dopo neanche due minuti mi arriva un messaggio da un numero che non ho segnato su whatsapp.

Guardo la foto profilo.

È lui.

Da +398*******:
ho bisogno urgentemente di parlarti, possiamo vederci? sono in zona

Faccio lo screen e lo mando a Sacky. 

Trenta secondi dopo, la porta si spalanca ed entra Sacky.

"Che cazzo vuole? "

"Bho, non so neanche se rispondergli al messaggio, per ora non visualizzo"

Faccio una piccola pausa.

"Che devo fare? " Gli chiedo invitandolo a sedersi accanto a me.

Manda un messaggio sul gruppo.

Da beibé 💛
venite in camera di Gaia, è urgente

Arrivano tutti.

"Le ha scritto, Vieri vuole vederla" Dice lui, stringendo i pugni nervosamente.

"Cosa gli hai risposto? "

"Non ho neanche visualizzato il messaggio. "

"Secondo me dovresti vederlo per vedere cosa vuole" Dice Gaia.

"Vale? " Richiamo la sua attenzione, voglio sapere prima la sua opinione.

"Se anche solo ti sfiora finisce male, ma se ci devi solo parlare va bene"

Rido leggermente per la prima parte e gli rispondo.

Da me:
eh ok
Da +398*******:
ti passo a prendere tra cinque minuti
Da me:
fa come ti pare

Mi lascia il visualizzato.

Quando mi scrive che è arrivato, saluto i ragazzi.

"Non torno subito, poi mi faccio un giro da sola, sono sicura che ne usciró scazzata"

"Poi facci sapere, se hai bisogno chiama"

Esco da casa e controllando che non ci sia nessuno nei paraggi, entro velocemente nella sua auto.

Non lo guardo manco in faccia.

Fa partire la macchina.

"Come stai? "

"Bene" Dico secca.

"Anche io sto bene, grazie per l'interesse"

"Infatti non mi interessa.
Quello che mi devi dire dimmelo ora, non ho ne tempo ne voglia di stare con te.
È già tanto se ho accettato di vederti"

"Ho fatto un casino con te.. "

"Non solo con me"

"Mi dispiace davvero tanto Gaia.
Non avrei mai dovuto fare quello che ho fatto.
Ma non ti ho chiesto di vederci per parlare di questo"

"Arriva al sodo"

Accosta l'auto e si gira.

Mi giro anche io, guardandolo negli occhi.

"Mi sono innamorato di te, non riesco a toglierti dalla testa, non riesco a non pensare a tutti i bei momenti che abbiamo passato e.. "

"Cristo Santo, ci pensavi prima di trattare di merda me e i tuoi amici.
Ma ti rendi conto di quello che mi stai dicendo? "

Rido leggermente, è ridicolo.

"Sei innamorato di me? Mettiti in fila"

Apro lo sportello e scendo, sotto i suoi numerosi richiami.

Vado diretta verso il parchetto, quello in cui ho incontrato i ragazzi per la prima volta.

Mi siedo su una panchina e mi accendo una sigaretta.

Non ci posso credere che dopo tutto quello che mi ha fatto ha il coraggio di dire queste cose.

Io ci sono stata di merda e se ne esce dopo mesi con "sono innamorato di te".

Non provo nulla per lui, solo indifferenza nei confronti della persona di merda che è diventato.

"Posso sedermi? " Mi chiede una voce femminile.

Alzo la testa e incrocio lo sguardo di Anna Pepe.

Mi alzo per abbracciarla.

"Ciao amore, mi sei mancata un sacco"

"Che hai? " Mi chiede sedendosi.

Mi risiedo pure io.

"Sai tutto il casino che è successo con Villa e i ragazzi? "

"Più o meno"

"In pratica Villa si è tenuto tutti i soldi di Candy, ha chiuso i rapporti con me eccose, quindi poi se n'è andato.
Oggi mi inizia a seguire e mi riscrive pure che deve parlarmi urgentemente.
Ci vediamo e mi dice che è innamorato di me"

Anna mi guarda scioccata, ma poi si ricompone.

"Dicevano tanto di te, ma alla fine tutti sapevano che era lui quello innamorato.
Tu cosa gli hai risposto? "

"Ho detto che doveva pensarci prima di trattare male sia me che i miei amici e che se è innamorato di me si deve mettere in fila.
Poi me ne sono andata"

"La tocca piano e soprattutto con stile"

"Quello sempre" Dico ridacchiando.

"Tu invece, come stai? " Le chiedo io.

"Bho sembra che vada tutto male.
Ti avevo detto che stavo con uno, abbiamo litigato stra pesantemente.
Era colpa mia, l'ho ammesso e gli ho chiesto scusa, a momenti gli dicevo che mi dispiaceva in cinese.
Non ne ha più voluto sapere di me, di noi.
Non riesco a scrivere una canzone decente, ho troppi pensieri per la testa. "

"Sai cosa ti serve? Una sbronza, è sempre la soluzione. Stasera sei libera? "

Annuisce.

"Perfetto, andiamo a bere con tutti"

Zona Sette [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora