8.

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Dopo aver mangiato la pizza, è arrivata una chiamata a Villa, si è preso malissimo e ha mandato via tutte le ragazze.

Ora è chiuso in camera sua, mentre io e gli altri siamo tutti sul divano a parlare.

"Qualcuno lo vada a chiamare" Dice Gaia.

"Io no" Dicono tutti insieme, Gaia compresa.

Iniziano a guardarmi e ora capisco.

Devo andarci io.

"Ma perché io? Neanche lo conosco, magari mi stupra"

"Muoviti" Dice Vale.

"Infatti, non abbiamo tutto il giorno, poi dobbiamo andare in studio stasera" Dice Rondo.

Mi alzo e sento gli applausi di tutti.

"Se mi uccide mi avrete sulla coscienza, sappiatelo" Sbotto io, per poi iniziare a salire le scale.

Arrivata davanti alla sua camera, esito.

Se è incazzato un motivo ci sarà.

Prendo coraggio e apro la porta.

La stanza è tutta buia, illuminata dalle luci led e piena di fumo.

Villa è sdraiato sul letto, con solo dei jeans strappati addosso.

Appena mi vede, spegne la musica.

"Sparisci" Sbotta secco.

Mi avvicino al suo letto e mi siedo accanto a lui.

"Sei sorda? Via dai coglioni"

Gli prendo la canna dalla mano e prendo un tiro.

"Gaia non è davvero il momento, ora levati dal cazzo"

"Cos'hai? " Gli chiedo senza smettere di fumare.

"Preferisco farmi i cazzi miei di solito, prendi esempio"

"Di solito non è sinonimo di sempre" Dico avvicinandomi al suo viso.

"Fottiti" Mugugna a bassa voce.

"Cos'hai?" Ripeto io.

"Passami la cartina, è sul comodino"

"Non cambiare argomento" Gli dico passandogli la cartina.

"Dammi la mista, faccio io" Mi passa una bustina e lecco la cartina.

"L'accendino? " Chiedo io, una volta finito di prepararla.

Me lo porge.

"Non ho nulla" Risponde lui.

Non capisco perché sia così freddo e distaccato, non credo di averlo mai visto serio in due giorni che ci conosciamo.

Prendo il suo telefono.

"Metti la password"

"A che ti serve"

"Tu sbloccalo. Ti fidi di me? "

"Neanche un po" Dice ironico inserendo la password.

Senza che lui possa guardarmi, apro il registro delle chiamate, per vedere l'ultima chiamata che ha fatto.

Sam Traxler.

Traxler è il suo cognome, dev'essere suo padre o suo fratello magari.
Non voglio fare l'impicciona, perciò decido di guardare whatsapp, mentre lui va in bagno.

Ha 2367 contatti adoro.

La maggior parte sono tipe.

Poi il gruppo della seven7oo.

Il gruppo della seven7oo con Gaia.

Metto giù il telefono e aspetto che ritorni.

"Ti sono mancato? " Chiede sorridendomi mentre si risdraia accanto a me.

"Neanche tanto, sai? " Ridacchia divertito, mentre prende la canna dalla mia mano e fa un tiro.

"Torniamo dagli altri? " Chiedo sperando che dica di si.

"Ad una condizione" Mugugna lui, fra un tiro e l'altro.

"Dipende" Dico sapendo già dove vuole andare a parare.

Mi bacia.

Senza esitare ricambio.

Mi prende per i fianchi, per poi mettersi sopra di me e reggersi dagli avambracci.

Mi stacco.

"Così presto? Mi deludi Bianchi" Mi sussurra con voce sensuale all'orecchio, mordendomi il lobo.

Giro la testa di lato, così lui inizia a baciarmi la tempia, per poi scendere sulla mandibola e infine sul collo.

Inizia a mordere un punto ben preciso, al che mi scappa un gemito, che con scarsi risultati cerco di soffocare mordendomi il labbro e graffiandogli la schiena nuda con le unghie.

Torna a guardarmi negli occhi, per poi riprendere a baciarmi con foga.

Si stacca lui stavolta, per poi alzarsi dal letto velocemente.

"Andiamo? " Chiede lui.

Mi alzo, anche se ancora confusa.

"Andiamo dagli altri" Ripete lui.

Annuisco e lo seguo.

Mi bacia un ultima volta, anche se per farlo deve piegarsi parecchio.

Scendiamo le scale e gli altri sono ancora sul divano.

"Ma siete dei falliti! Cazzo siete nella stessa posizione in cui vi ho lasciati" Dico sdraiandomi tra Gaia e Sacky.

Sacky mi mette una mano sul collo, al che resto un po interdetta.

Scosta i capelli e guarda gli altri ridendo.

"Non sto capendo" Dico io.

Gaia sblocca il suo telefono, senza smettere di ridere.

Va sulla fotocamera e mi guardo.

Ho un succhiotto, molto scuro.

"Vedo che qualcuno si è divertito, pensa quando non ci siamo noi in casa" Dice Vale.

"Villa" Lo rimprovero esasperata.

Alza le mani in segno di resa, continuando ad avere il suo solito sorrisetto strafottente sul volto.

Tutti scoppiano a ridere.

Gaia si accende una sigaretta e gliene rubo una dal pacchetto.

Ci mettiamo a guardare un film, scelto dai ragazzi.

Zona Sette [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora