二十

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Nonostante fossero le 03:00 passate, Minho non riusciva a dormire, il suo cervello ero ancora abbastanza attivo da lasciarlo sveglio. Non era suo solito rimanere sveglio per così tanto, con tutte le cose che faceva durante la giornata crollava e basta.

Svogliato recuperò il telefono abbandonato sul comodino, alla ricerca di qualcosa con il quale distrarsi, magari sarebbe crollato per la noia.
Aprì Instagram, social che non utilizzava più di tanto, aveva un account come molti ragazzi della sua età, ma si scordava sempre di pubblicare.

A volte Minho credeva che il mondo volesse prenderlo in giro, come in quel momento, che come primissimo post nella home si ritrovò un video nero pubblicato da "3racha", firmato proprio da J.One.

Senza aspettare oltre cliccò per attivare l'audio, notando che fosse proprio la voce di Jisung che semplicemente intonava una canzone.
Minho appoggiò il telefono sopra il petto, godendosi quella melodia e la sua voce che sembrava miele, appena finì ripartì di nuovo, non aveva la minima idea di interrompere tutto quello.

Riconosceva bene le parole che stava cantando, era il testo che stava scrivendo due settimane fa, quando erano andati al parco, ricordava alcune parole e sorrise inconsciamente perché lui, a differenza di tutti, sapeva.
La situazione tra i due andava a gonfie vele, passavano molto tempo insieme, ormai studiare era diventata una scusa e Minho non si vergognava di ammetterlo a se stesso, passava tanto tempo con lui perché gli piaceva, era inutile mentire, la verità era quella.

Il problema era che la verità iniziava a spaventare Minho, aveva avuto tanti amici, conosciuto persone nuove e ritrovato vecchie conoscenze, ma si stava rendendo conto piano piano che nessuno era come il piccoletto. Si trovava bene in sua presenza e si sentiva in dovere di farlo stare bene, di farlo sorridere.
Non riusciva a capire cosa gli stesse succedendo, ma era lì, ormai avvolto dalle sue emozioni e l'unico modo per stare bene, per ironia della sorte, era pensare a Jisung.

La paura però non riusciva a cancellare il suo buon umore, rimaneva lì con il sorriso in volto ad ascoltare quella voce così soave, non aveva paura di quello che stava provando in quel momento, perché riusciva a sentire solo quelle calde sensazioni sul petto.

Avrebbe agito d'istinto,
e il suo istinto urlava "Jisung" in qualsiasi modo.

Your Secret /Minsung/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora