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Y/n pov
Continuo a sentire il suo peso sul mio corpo , le sue mani piccole e morbide sono poggiate al pavimento tenendomi bloccata la testa ai lati e i ciuffi biondi che compongono la sua frangia ricadono in avanti coprendole leggermente un occhio .
La sposto facendola scivolare al mio lato per alzarmi , mi sistemo i vestiti per poi girarmi verso di lei . Continua a sorridermi come se fossimo amiche di vecchia data , fa uno scatto e si alza in piedi mettendosi davanti a me ; in questo momento noto la grande differenza di altezza tra me e lei ma cerco di non farla sentire a disagio anche se sembra che lei non se ne sia accorta .
Non riesce a parlarmi perché viene interrotta dal forte rumore della porta che batte contro il muro bianco della stanza , sento dei passi pesanti farsi strada verso di noi e lo vedo , proprio lui.
Io rabbrividisco al solo contatto visivo mentre la ragazzina accanto a me non sembra turbata , anzi gli corre incontro per abbracciarlo .
Toga : CAPO !!
Lui la scansa e le inizia ad urlare contro cose a me sconosciute .
?: Toga vattene da questa stanza !- le urla indicandole la porta .
La biondina ormai rassegnata si allontana obbedendo agli ordini e ci lascia da soli in un silenzio imbarazzante ; vorrei scappare e allontanarmi il più possibile da lui . Mi continua a fissare facendomi gelare il sangue , i suoi occhi rossi non si staccano dalla mia piccola e minuta figura .
?: I vestiti ti stanno grandi .
Io annuisco iniziando a giocare con il lembo della maglia enorme che mi ritrovo addosso abbassando leggermente il capo per l'imbarazzo e per la paura che provo nei confronti di quel tizio . Mi si avvicina toccandomi il polso facendomi sentire le sue dita gelide sulla mia pelle , osservo le sue mani che continuano a muoversi senza sosta per poi sentire un click per il quale sgrano leggermente gli occhi e noto un bracciale in metallo .
?: Tra un po' è ora di pranzo - mi dice dandomi le spalle e avviandosi verso la porta - qualcuno ti porterà da mangiare .
Sento il rumore della porta che si chiude e prendo un bel respiro per poi mettermi seduta sul letto . Osservo il bracciale che mi contorna il polso , giro il braccio per guardarlo meglio ma non sembra nulla di anomalo . Mi guardo intorno per trovare qualcosa con cui passare il tempo oppure il resto dei miei giorni , finché la penna che si trova sulla scrivania non attira la mia attenzione facendomi alzare dal morbido materasso per avvicinarmi alla superficie liscia sulla quale è situata .
Allungo la mano per prenderla e inizio ad osservarla come se fosse la cosa più bella del mondo , la smonto e rimonto per vedere le parti con cui è assemblata e poi un'idea mi inizia a ronzare in testa . Cerco nei cassetti della scrivania e in tutti i posti della stanza un pezzo di carta sul quale scrivere ma a quanto pare le mie ricerche sono state inutili poiché non ho trovato nulla su cui posare l'inchiostro. Alla fine mi arrendo e mi siedo a terra sfinita finché qualcuno non bussa alla porta e vedo una figura bizzarra posizionarmi davanti a me .
