capitolo 7

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DRIN! DRIN!
La sveglia risuonava nelle mie orecchie, era davvero fastidiosa qualche volta mi veniva voglia di prenderla e buttarla dalla finestra, ma infondo mi serviva per ricordare a me stessa che la scuola non è ancora finita purtroppo...

Trovai la forza di alzarmi e fare una bella doccia fredda per svegliarmi del tutto, uscì dal bagno dopo aver lavato i denti e aver asciugato i capelli cercai qualcosa da mettere e presi le prime cose che mi si pararono davanti, non avevo voglia di vestirmi decentemente quindi presi un pantalone di tuta nero e una felpa bianca, decisi di legare i capelli in una cipolla perché non avevo nessuna voglia di sistemarli.

Trovai la forza di alzarmi e fare una bella doccia fredda per svegliarmi del tutto, uscì dal bagno dopo aver lavato i denti e aver asciugato i capelli cercai qualcosa da mettere e presi le prime cose che mi si pararono davanti, non avevo voglia di...

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Scesi di sotto e non vidi ne Cassie ne Rob magari stavano ancora dormendo, non ci feci caso, gli tirai un urlo per salutarli presi lo skate ed uscì di casa con un piede sulla tavola e l'altro sull'asfalto partii veloce come il vento odiavo arrivare tardi dappertutto o arrivavo 10 minuti prima o non andavo da nessuna parte.

Una volta arrivata a scuola cercai Max con lo sguardo e finalmente dopo qualche minuto la vidi venirmi incontro con un'altra ragazza che era ieri al tavolo con noi ma non riesco a ricordare il suo nome, mi salutarono con la mano ancora un po' lontane da me

"Grace! ti stavo cercando, stasera dobbiamo organizzarci con chi andare alla festa" farfugliò Max gesticolando credo fosse abbastanza agitata, le presi le mani e le sorrisi
"va bene, io vado dove vai tu" le dissi con tono tanto gentile che nemmeno io mi sarei aspettata di avere, lei mi sorrise e si calmò parlando piano

"bene... Jess tu con chi vieni?" Max si riferì alla ragazza al suo fianco che ora ricordo si chiamasse Jessica
"oh io vado con tommy, vi direi di venire ma i ragazzi si sono intrufolati" abbassò lo sguardo come se fosse dispiaciuta

"vi accompagno io" una voce dietro di noi si fece avanti poggiando il braccio sulla spalla di Max
"oh dylan come mai così premuroso?" dissi in modo sarcastico
"vengo anche io alla festa, sai devo trovare una ragazzina ingenua da scoparmi" roteai gli occhi a quella frase

"okey non sarà il massimo ma è meglio che chiedere passaggi agli sconosciuti" sdrammatizzò Max e portando la sua mano sul mio braccio continuò
"e senza scuse alle sette vieni da me, non so cosa mettere e ho bisogno di te" aggiunse anche il suo musetto irresistibile e non riuscì a dirle di no.

quei dannati occhi//Dylan O'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora