Appena fuori dalla stanza, mi ritrovai di fronte Dylan con addosso solo un asciugamano in vita, mi fermai per non andargli addosso.
Lo sguardo ovviamente scese sul suo addome nudo, che ammirai per una manciata di secondi prima che lui attirò la mia attenzione iniziando a parlare.
"te ne vai?" chiese lui cercando di farmi alzare lo sguardo.
"No vado in cucina a scalare una montagna e torno" rotei gli occhi e li portai poi a incrocio con i suoi.
"Bene, allora avvisa quando arrivi in cima" sfoggiò il suo sorriso da stronzo e mi porse uno dei suoi mai mancati occhiolini.
"Sarai il primo a saperlo" gli diedi indietro il sorrisetto e mi limitai a sfuggire dalle sue grinfie.
Così sgattaiolai da un lato e mi diressi verso le scale, arrivata mi girai verso di lui salutandolo con un gesto della mano e poi scesi le scale.
Arrivata di sotto mi dirigo verso la porta, mi fermo alla soglia quando vedo Maggie seduta sulla poltrona, decido così di salutarla.
Ma proprio un attimo prima che la voce esca dalla mia bocca, mi rendo conto che sta beatamente dormendo così mi avvicino a lei e le poggio addosso una coperta che era posta ai suoi piedi.
Subito dopo facendo attenzione a non fare rumore esco di casa e salgo sullo skate.
Mancano due isolati e non riesco a togliermi dalla testa Dylan preoccupato, non sembra un ragazzo che si fa indietro al primo problema, soprattutto se si finisce per fare a botte.
Okey ho capito che questo Micky è a capo di una gang, ma questo non lo rende spaventoso e potente, o tanto meno così preoccupante.
Dylan fa sempre a botte e sono sicura che almeno una volta si sia fatto pestare anche lui, quindi a meno che loro non lo uccidano non vedo il perché di questa paura.
Quel ragazzo, Micky, era davvero così pericoloso?
Voglio saperne di più, ma non da Max, non credo voglia parlarne o solo ricordarlo.
E di sicuro dopo tutto quello che è successo non chiederò di certo a Dylan.
Quindi proverò a chiedere a Thomas, forse lui saprà qualcosa, anche solo chi sia, infondo di qualcosa durante la cena dovremmo pur parlare.
Tra un pensiero e l'altro arrivai a casa, scesi dalla tavola ed entrai.
Ad aspettarmi c'era Cassie seduta sul divano a guardare la sua serie preferita, How i met your mother.
Mi avvicino a lei e le schiocco un bacio sulla fronte
"sono stremata, credo che andrò a dormire" le porsi un sorriso stanco."Mi dovevi raccontare, ma se sei stanca vai, mi racconterai, domani buonanotte tesoro" mi sorrise, uno dei suoi sorrisi comprensivi e poi tornò a guardare la tv.
Salì in camera, gettai lo zaino vicino la scrivania poi presi dei vestiti puliti e andai in bagno mi svestì e mi buttai nella doccia.
Ne avevo proprio bisogno, una bella doccia calda la sera mi faceva dimenticare tutte le giornate andate male.
Dopo più o meno un'ora uscì dalla doccia, misi il pigiama e tornai in camera. Prima di buttarmi sul letto dovevo scegliere almeno il vestito di Max per la cena del giorno seguente.
Così aprì l'armadio e iniziai a cercare qualcosa per una simile occasione, nel tragitto per tornare a casa Max mi aveva scritto il nome del posto L'oasi, l'avevo cercato su internet e devo dire che non era niente male, era elegante ma non troppo da farlo sembrare da snob.
Per una cena con "un'amica" non era niente male, devo essere sincera.
Tra l'altro non molto distante da lì c'era un locale che avevo già sentito nominare, deve essere famoso e stra figo, ci voglio andare.
Tornando a Max, per l'occasione forse avevo qualcosa di perfetto per lei, conoscendola non è la tipica ragazza che passa inosservata anzi vuole che quante più persone possibili la notino.
Quindi direi che un vestito rosso scuro, corto, stretto e con un dettaglio semplice, sia perfetto per lei.
Sono troppo stanca per mettermi a scegliere il mio, ma sapendo già il mio stile e conoscendo alla perfezione il mio armadio ci penserò bene stanotte al tipo di vestito.
Lo prenderò domani mattina prima di andare a scuola, sono sicura al 100% che Max vorrà il mio aiuto già da dopo la scuola.
Sistemo il suo vestito su una sedia, aggiusto lo zaino e poi mi fiondo nel letto, il mio amato letto che è di una comodità indescrivibile, infatti non ci metto molto a cadere in un sonno profondo.
-sono viva- 🖐🏼
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quei dannati occhi//Dylan O'brien
RomanceGrace è una ragazza apparentemente tranquilla che per sua fortuna cambia città per ricominciare la sua vita da zero. -mi stavi mettendo sotto -se vuoi puoi stare sopra... -oddio intendevo la macchina idiota -vabbè potresti stare sopra anche in macch...