capitolo 9

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Arrivammo alla festa e solo fuori c'erano almeno un centinaio di ragazzi per lo più già ubriachi, potevo solo immaginare dentro...

Presi Max per il braccio e la trascinai dentro non vedevo l'ora di fare festa, come pensavo era stra pieno di persone  e l'odore di alcol era per tutta la casa.

"vieni cerchiamo qualcosa di super alcolico" le gridai cercando di sovrastare la musica, fortunatamente mi capì e annuendo con al testa mi guidò verso la cucina dove c'erano ancora delle bottiglie di vodka così ne prendemmo quattro perché insomma se poi finiscono almeno noi abbiamo le nostre.

Iniziammo a bere e a ballare come pazze, amo le feste sono così spensierate e piene di vita oltre che di alcol
"ehi ho adocchiato un figo, ti lascio ciao bellissima" Max scappò via già mezza ubriaca lasciandomi ancora abbastanza sobria ma continuai a ballare senza fine in mezzo a ragazzi sudati e arrapati, mi guardai intorno in cerca di visi familiari finché eccoli li, riuscì a distinguere Jess, brett, thomas, john e credo che  l'altra ragazza fosse rebeca.

In ogni caso mi avvicinai a loro visto che uno dei ragazzi mi stava salutando
"ehi ragazzi! avete visto max l'ho persa" cominciai a parlare e capii che non ero poi così tanto sobria

"mh no ma sarà sicuramente a scopare con qualche ragazzo" disse rebeca ridendo
"ehi vuoi giocare? stavamo giocando ad obbligo o verità" mi invitò poi tommy
"certo perché no" annuì con la testa e mi sedetti sull'erba
"ragazzi si gioca!!" gridò john alle persone intorno a noi che si avvicinarono come api sul miele.

Iniziammo a giocare e dopo un paio di turni toccò a me, samantha mi fece la domanda
"Grace, obbligo o verità?"
"mhh, obbligo" volevo scegliere verità ma mi sembrava troppo noioso quindi mi misi in pericolo da sola

"uh uh bene, ehm devi bere l'intera bottiglia di vodka tutta in un fiato" feci come mi disse e per un momento sono andata all'inferno e poi sono tornata
"è forte la ragazza!" ammise rebeca applaudendo

Ad un certo punto non so bene cosa sia successo ma eccomi sopra un tavolo da biliardo che cerco di togliermi il vestito invitando i presenti a fare un bagno in piscina, ragazzi e ragazze iniziarono a buttarsi nella piscina e proprio nel momento in cui volevo entrare anche io, qualcuno mi prese al volo e poi boom tutto assolutamente nero.
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Mi svegliai la mattina successiva con un mal di testa atroce,  mi accorsi solo dopo qualche minuto di non trovarmi nella stanza di Maxine e di non avere più i miei vestiti addosso ma bensì la maglia di un ragazzo...

Mi alzai lentamente cercando di ricordare qualcosa della sera precedente, ma  ricordavo solo di aver giocato ad obbligo o verità , di aver buttato giù un'intera bottiglia di vodka e dopo il vuoto più assoluto.

Cercai di alzarmi ma con scarsi risultati, iniziai a guardarmi intorno e notai che quella stanza era così familiare, come se ci fossi già stata....

Ad interrompere i miei pensieri fu un ragazzo con un asciugamano intorno ai fianchi  che usciva dalla porta del bagno, mettendo bene a fuoco il suo viso lo riconobbi.

!quella era la stanza di dylan! oh mio dio come sono finita qui?

"Ti sei svegliata, pensavo fossi morta..."  andò verso l'armadio e prese dei boxer
"perché sono nel tuo letto senza vestiti?" chiesi visibilmente irritata

"intanto non sei senza vestiti, ma hai una mia maglia addosso e dovresti ringraziarmi" continuò girando per la stanza in cerca di qualcosa

"ringraziarti? e per cosa sentiamo" incrociai le braccia al petto e aspettai
"ieri sera eri ubriaca marcia e dopo essere salita sul biliardo hai incitato tutti i presenti a fare un bagno in piscina ti ho presa prima che ti spogliassi del tutto... quindi prego" tirò fuori dal cassetto un profumo e tornò in bagno

"e perché sono in camera tua invece di essere in quella di Max?" alzai un po' la voce in modo che mi sentisse attraverso la porta del bagno
"perché maxine si è data da fare stanotte, e a meno che tu non volessi fare una cosa a tre... ti ho lasciato dormire qui" spiegò

"e perché ho una tua maglia addosso?" 
"preferivi dormire direttamente in intimo? non credo sarebbe stata un ottima idea"uscì dal bagno con i boxer e i capelli ancora bagnati, beh la vista non mi dispiaceva per niente...

GRACE RIPRENDITI!

scossi la testa e continuai a fargli domande su quello che era successo
"aspetta, abbiamo dormito-" ci mancava solo questa....
"si,  abbiamo dormito insieme ma tranquilla non ho approfittato di te, però mi sono divertito a guardarti ubriaca ballare sul biliardo senza vestiti" fece l'occhiolino e si mise una maglia addosso

"scherzi vero?" rimasi scioccata, io quello proprio non lo ricordavo...
"no tesoro, ti ha vista tutta la scuola e forse qualcuno ha fatto anche un video" rise di gusto
"cazzo..." sussurrai mentre sprofondavo sotto le coperte nella speranza di sparire per sempre.

"sto scendendo, tu resta qui ti porto qualcosa da mangiare per far passare la sbronza" disse con tono gentile uscendo dalla camera, cercai di alzarmi nuovamente e riuscendo a stare in piedi andai in bagno e mi lavai la faccia con acqua gelida per svegliarmi del tutto poi tornai in camera mi risedetti sul letto e aprì il telefono per vedere se mi avesse scritto qualcuno e infatti, trovai 5 messaggi di mia madre e 10 di max.

quei dannati occhi//Dylan O'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora