capitolo 3

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Arrivai a scuola fortunatamente prima che la campanella suonasse.

Una ragazza si avvicinò improvvisamente a me "Ciao mi chiamo Max, sei nuova vero? non ti ho mai vista" iniziò a parlare in modo molto veloce allungando la mano.

"ehm si mi chiamo  Grace.... per me è il primo giorno" le feci un sorriso finto e le strinsi la mano
"oh non preoccuparti ti aiuterò io, che lezione hai adesso?" continuo a stringermi la mano muovendola su e giù quasi mi girava la testa.

"oh, ehm.... si ecco ho storia!" dissi decisa mentre guardavo il foglio con le materie che avevo nella mano libera "anche io! possiamo andare insieme così ti faccio vedere dov'è" lasciò la mia mano e finalmente la campanella suonò.

Max mi prese il polso per non perdermi nella folla di studenti che inondavano i corridoi, iniziammo a fare lo slalom tra una persona e l'altra finché non andai a sbattere contro qualcuno suppongo un ragazzo.

"oh guarda dove vai!!" mi toccai la fronte dolorante "che cazzo stai attenta la prossima volta!" sbuffò e mi allungò la mano per aiutarmi "mi alzo da sola grazie" mi alzai e lo guardai, mi bloccai appena incontrai i suoi occhi, erano di un marrone spettacolare ci sprofondai all'interno.

Tornai in me quando sentii la voce di Max "Dylan stai sempre in mezzo!" lo riprese Max "Sta un po' zitta Maxine" il ragazzo spostò lo sguardo dalla ragazza che l'aveva rimproverato poco prima a me, mi guardò con attenzione "tu sei la ragazza con lo skate!!" spalancò gli occhi e mi indicò con il dito, ci misi un po' a capire ma poi guardandolo meglio lo riconobbi, era il ragazzo che mi ha quasi investita questa mattina " oh mio dio ancora tu?!" gli urlai addosso.

"voi vi conoscete?!" Max spalancò la bocca scioccata "si questo ragazzo ha creato di investirmi questa mattina" tirai un'occhiataccia al diretto interessato "sei tu che ti eri messa in mezzo alla strada!" mi incolpò il ragazzo che avevo capito si chiamasse dylan.

"Voi tre non dovreste essere in classe?" si avvicinò una signora molto giovane e ci interruppe prima che potessi controbattere a DYLAN "si ci scusi prof" disse con tono di voce responsabile quest'ultimo che poi si allontanò.

"bene... signorina O'brien non dovresti essere nella mia classe ora ?!" la prof guardò Max con sguardo severo e poi passò a me "e tu? sei nuova?" mi guardò da capo a piedi "si è il mio primo giorno" ammisi guardandola dritta negli occhi "bene, se sei con Max suppongo che anche tu dovresti essere nella mia classe ora" mi sorrise e io annuì velocemente.

La professoressa iniziò a camminare nel corridoio seguita a ruota da noi, si fermò davanti una porta la aprì e ci fece segno di entrare.

"Buongiorno ragazzi, lei è la vostra nuova compagna... prego presentati" mi trattenne vicino la cattedra mentre Max prese posto infondo "Mi chiamo Grace... Grace Tate" sorrisi falsamente e mi diressi nell'ultima fila vicino a Max. Le lezioni passarono in fretta e l'ora di pranzo era finalmente arrivata.

quei dannati occhi//Dylan O'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora