Grace è una ragazza apparentemente tranquilla che per sua fortuna cambia città per ricominciare la sua vita da zero.
-mi stavi mettendo sotto
-se vuoi puoi stare sopra...
-oddio intendevo la macchina idiota
-vabbè potresti stare sopra anche in macch...
Un nuovo giorno! Si oggi sono di buon umore, fuori c'è il sole e io amo il sole, con il caldo che emana poi.
Mi preparo in meno di 20 minuti, anche se mi sono addormentata molto in fretta sono riuscita a pensare al mio vestito.
Infondo io devo solo passare una serata sotto copertura con un amico niente di più.
Quindi niente di esageratamente elegante, ma neanche di troppo semplice, infondo sono sempre io.
Prendo un vestitino corto, nero, con le spalline leggermente a palloncino.
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Metto sia il mio vestito che quello di Max in una borsa, insieme ad altre cose utili per prepararci, prendo poi lo zaino e scendo in cucina.
Vedo Rob che stranamente cucina qualcosa di buono che non ha un odore tipo veleno per topi, così mi avvicino per sbirciare quella prelibatezza.
"Buongiorno Rob, cos'è questo odorino invitante?" gli chiedo affacciandomi verso di lui.
"Oggi io e tua mamma facciamo 9 che stiamo insieme, volevo fare qualcosa di carino, che ne pensi?" vidi Rob sorridere leggermente
Sono davvero contenta che mia madre abbia trovato una persona del genere, finalmente ha qualcuno che la ama davvero e non solo per la sua bellezza esteriore.
"Penso sia un'idea bellissima Rob" subito dopo lo abbracciai, le emozioni ebbero la meglio, ma infondo se lo meritava.
Poco dopo presi una brioche ed uscì con lo skate. Non ci misi molto ad arrivare a scuola, mi fermai nel cortile dove avevo già adocchiato il gruppetto di miei nuovi amici seduti ad un tavolo.
Mi avvicinai e appena si accorsero di me si girarono e con un sorrisone mi salutarono tutti in coro, io risi per la situazione ma poi ricambiai il loro saluto.
"di che parlate?" chiesi sedendomi vicino Samantha.
"Della verifica di fisica... non sono pronta" mi rispose Debby esasperata.
"io l'ho già fatta, se vuoi ti do una mano" sbucò Dustin offrendosi.
"Si ti prego, mi salveresti la vita" replicò lei facendo segno con le mani.
Non so perché ma mi passò per la testa Dylan, mi girai in cerca del ragazzo ma senza risultati... di lui nessuna traccia, spero solo che sia a casa a dormire e non in giro a fare danni. ——————————————- FINITE LE LEZIONI ——————————————- Ero all'armadietto per prendere lo skate quando vidi sbucare Max da dietro esso.
