Quando arrivò la sera del giorno successivo, scesi di casa con il cuore che chissà se batteva o no.
"Dave!" Alzai lo sguardo confuso e notai un ragazzo.
Mi avvicinai, lui era seduto sulla panchina della piazza e mi guardava sorridendo.
"Aah..Fabio come va?".
Lo avevo riconosciuto: era il ragazzo che lavorava con me in un bar prima che..io fossi licenziato.
"A me bene..te?"
Avrei voluto scappare dovevo assolutamente andare da Jess e così, fregandomene di quello che avrebbe potuto pensare, aumentai il passo dicendo "Senti Fabio, ci sentiamo un altro giorno..ora devo scappare!" .
Non mi girai indietro ma intuii che Fabio era rimasto scettico.
Fin quando arrivai all'ospedale, pensai a che fine aveva fatto il padre di Jess..non si era fatto vedere per tutto il tempo..
**
"Gioia mia!" dissi urlando mentre abbracciavo Jess che in quel momento sembrava più viva di sempre.
E lei rise, quella risata che non sentivo da tempo..troppo tempo.
"Dave mi sei mancato moltissimo.."
sembró,dalla sua voce, che aveva cambiato umore,ma quando mi staccai un pó per guardarla..lei non smetteva di sorridere, così continuai ad abbracciarla.
"Dottoressa..allora? Posso tornare a casa adessoo?" disse entusiasta Jess saltellando lievemente.
"Certo Jess, va tutto alla grande ma devi far venire un tuo genitore per poter tornare a casa"
"Ok" disse Jess.
Pov's Jess
Ero sveglia.
Si! Ero piú viva che mai!.
Quel giorno ero felice per davvero,mi sentivo su di un'astronave senza pilota che puntava verso galassie a cercare vita.
Mi sentivo viva, Avevo la persona migliore del mondo al mio fianco.
Non lo avrei lasciato andare via per nulla al mondo.
Dave chiamò mia mamma pef farla venire a prendermi e dopo una mezz'oretta passata a raccontare a Dave cosa ricordava di aver sognato, lei arrivó.
Quando quella porta si aprì rimasi di sasso.
C'era anche papà!
Oh quanto lo amavo il mio papá, ero la sua bambina.
"Papá!" corsi ad abbracciarlo con le lacrime agli occhi.
Ci chiudemmo in un abbraccio, mio padre mi stringeva forte da farmi andare in coma di nuovo, e piangeva..lo adoravo..quei singhiozzi di pianto mi calmarono.
Non sapevo se era venuto a trovarmi quando ero in coma..ma chissá, io li amo lo stesso!
Dave's pov
Ero un pò scettico, il padre di Jess non si era fatto vedere per tutto quel tempo..eppure ora era così felice di vedere sua figlia,piangeva e rideva di gioia..mi ricordava mio padre..un pò ingrassato, qualche capello bianco e un'aria di padre nostalgico in viso.
***
Pov's JessTornammo a casa e quella sera non volevo non dormire con Dave vicino,ma neanche senza mamma e papá.
Così ci mettemmo d'accordo e i miei dormirono sul letto dei genitori di Dave, e i genitori di Dave sul divano letto.
Io dormii sul letto di Dave..quel letto cosí comodo, come una nuvola.
E Dave col materassino a terra di fianco a me.
Prima di andare a dormire, Dave prese la chitarra e inizió a suonare una delle mie canzoni preferite: paradise dei coldplay..
Così mi addormentai...sognando mio padre..che non lo vedevo da un anno e mi mancava terribilmente..quell'abbraccio così magnifico.
Spazio autrice
Heeeeyyy da quanto tempo U.U
Sapete ho molte idee in mente per i prossimi capitoli, e sto pensando di creare il cast della storia!
E poi anche il trailer quindi sceglierò persone famose per inerpretare i personaggi della storia c;
Poi volevo ringraziarvi tantissimo perchè sono solo a 19 capitoli e la storia ha giá raggiunto quasi i 2000K lettoriii *^*
Grazie per le soddisfazioni,a presto! =D
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Macchia nera.
SpiritualJessica Hoogie abita a Diamante,in Calabria, insieme a Dave. Jess è malata gravemente ma la speranza non svanisce e Dave riesce a renderla felice per davvero, ma Jess durerà poco..molto poco.