Capitolo 20

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'Tic..tic..tic tic..'

Un rumore di cucchiaini e bicchieri che oscillavano mi svegliò:

Dave mi aveva portato la colazione a letto.

Dopo tutte quelle flebo, mi ci voleva proprio.

"Buongiorno"

"Giorno Dave..grazie" sorrisi.

"La dottoressa ha detto che puoi uscire?"

"Mi ha detto di si ma non posso prendere freddo..ma insomma siamo a Giugno ehh" risposi.

"infatti,..ti va di andare a fare un gi-"

Dave pov's

Non riuscii a continuare quando notai che i capelli di Jess erano giá quasi alle spalle...ma non era possibile..sará un altro dei suoi misteri?

"un?" chiese Jess confusa.

"Jess ma..ma i tuoi capelli crescono cosí infretta?"

"haha si perchè il....il...il tum..senti da oggi lo chiameremo..'Jeff' ..!? Si. comunque Jeff contiene molte cose anche positive ed essendo lassù queste cose positive agiscono sui miei capelli infatti ricordi prima quando li avevo lunghi? Bene erano tantissimi e...come dire.. sani! E mi crescono velocissimamente.."

Le sorrisi e poi dissi "perchè proprio 'Jeff'?"

"come Jeff the killer no!?"

" come chi?" chiesi confuso.

Jess pov's

"scherzi? non sai chi è Jeff the killer!?"

com'era che non lo sapeva!

"Emh.. uno dei tuoi pupazzi cattivi?"

"no scemo. È il personaggio di una..o meglio tre miliardi di creepypasta!"

Mi guardava ancora confuso.

Sospirai:"Le creepypasta sono storie horror di mostri insomma, che vivono dentro i corpi di altre persone e gli fanno fare cose orrende..e..aspetta un attimo..ecco! Questo è Jeff the killer normale e qui invece è quando si ribella lo spirito maligno che è in se"

gli mostrai delle foto sul cellulare.

"Voglio assolutamente vederlo!"

"C'è solo un film, il resto sono tutte storie su siti..come wattpad"

"allora vediamo quel film!"

urlò elettrizzato Dave.

****

Fino alle  13:00 tipo vedemmo il film e poi andammo a pranzo ma sul tavolo c'era un biglietto con scritto:

Ragazzi, noi siamo tutti ad un ristorante che non sappiamo come si chiama.
Se trovate qualcosa a casa mangiate, sennò nel cofanetto col gatto disegnato sopra ci sono dei soldi.
Fate i bravi.

"Si mangia fuori?" mi chiese Dave.

"D'accordo..vado a..a docciarmi!?"

risposi, e lui rise mentre saliva le scale per andare a lavarsi anche lui.

****

"Jeeeess andiaamooo"

"un attimo Dave devo prendere i vestiti che rimango da te!"

"ora te li porto!".

...

"Jess aprì un pó."

aprii un pò la porta e lui mi passò i vestiti.

"Tieni gioia fá presto"

****

Quando scendemmo la strada mi parve ancora diversa.

Poi guardai Dave e dissi "Grazie di avermi salvata.."

Lui si fermò e mi abbracciò e proprio in quel momento passò Fabio.

"Hey Dave, è la tua ragazza?"

"No Fabio, è la mia gioia."

Lui sorrise e disse "dopo mi speghi tutto" e se ne andò.

Dave pov's

Volevo molto bene a Fabio ma non avevo intenzione di dirgli qualcosa.

"Non gli dirò nulla gioia"

Jess mi sorrise e insieme continuammo a camminare.

Macchia nera.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora