Capitolo 23

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[in foto Dave (Lorenzo dei Crookids )]

"Do, Re, Mi, Fa, Sol..."
Mi svegliai nella mia camera, era Dave che ripeteva le scale sulla chitarra.
La sera prima io e i miei tornammo a casa nostra e Dave dormì da noi.
Ero emozionata prima di dormire dal fatto che lui dormisse con me, chissà cosa mi passava per la testa.
"Mortdecai!" Dissi spostandomi su di un lato per guardarlo.
"Cosa?" chiese sorridendo divertito.
"No nulla,non pensarci" Sorrisi.
"Cos'hai sognato?" Mi chiese mentre strimpellava le corde.
Spostai i miei pensieri sul mio sogno, era raro che ricordavo cosa sognavo, ma me lo ricordavo ed esitai un attimo.
Avevo sognato una cosa imbarazzante e non potevo dirgliela.
"Non lo ricordo." Decisi di mentirgli, oh no.
"Sai..nella mia scuola frequento il corso di psicologia e mi basta per capire che stai mentendo." Mi guarda con un'espressione che non conoscevo e che non so spiegare.
"Dave..ho sognato un cornetto con la nutella e un bicchiere di latte, mi aiuti a realizzare i miei sogni?"
Lui rise ma poi tornò come prima.
"Su Jess, non devi aver paura di dirmi qualcosa. Io ti porto quel che vuoi solo se mi dici cosa hai sognato" disse con un appunto di professionalità.
"Mi è passata la fame sai? E tu invece cosa hai sognato?" ero sul punto di scoppiare.
"Bel modo di cambiare argomento, io te lo dico, ma dopo devi dirmelo tu.
Allora, ho sognato di essere in una stanza tutta grigia con te al mio fianco che cantavi Take me to church."
Alzai un sopracciglio "tutto qui?"
"Eh si..tu cosa hai sognato?" ricominciò.
"Dai Dave non voglio dirtelo!!!" Mi tirai le coperte fino sopra la testa.
Dave si alzò, posò la chitarra e uscì dalla stanza.
Oh no, forse lo avevo offeso? Ed ora? Che idiota che sono! Ma mentre mi concentravo coi tarli della mia mente, entrò Dave con il latte e il cornetto.
"Ora mi dici cos'hai sognato?" Disse mentre si abbassava e mi porgeva il vassoio.
"Furbo il ragazzo.." ora basta, ero stanca la cosa era durata troppo e Dave non si sarebbe mai arreso, così con la voce tremante e con l'imbarazzo che mi divorava, decisi di raccontargli il mio sogno.
"Ok Dave, ma tu devi promettermi di non ridere o altro" fece un cenno con la testa.
"Allora, ho sognato me e te su un letto che facevamo all'amore." dissi velocissimamente, sussurando e sprofondando nelle coperte.
Dave, che era seduto sul mio letto e aveva il braccio steso affianco a me, mi fissò incredibilmente bello. Nei suoi occhi si leggeva un pensiero perverso.
Iniziò a mordersi il labbro inferiore dove aveva il piercing che in quel momento mi sembrava incredibilmente attraente.
Le farfalle nello stomaco iniziarono a farsi sentire, avevo caldo e in quel momento mi accorsi che lo amavo.
Lo amavo sul serio, non come due genitori. Ma come due pezzi di un puzzle che si incastrano perfettamente tra loro. Come due fuochi ardenti che si baciano con quanta passione hanno in corpo. Lo amavo nel profondo dei suoi occhi.

Facevamo all'amore.
Dicevano le labbra di Dave che si muovevano senza emettere voce, lo dicevano soltanto, dicevano proprio quella frase.

"Jess..i..io ti amo."

Autriceeee.
Hola amoriiii, scusate per il fatto che è incredibilmente corto questo capitolo, ma sapete com'è..bisogna creare la suspanse
Non vi anticiperò nulla sul prossimo capitolo e vi ringrazio tantissimo per le visualizzazioni, i voti e i commenti. Davvero grazie mille, vi amo tutti e a fra poco, promesso Martedì aggiorno, o se ci riesco domani. Ciau Amori.

Macchia nera.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora