Arrivammo alla discoteca.
Ci dirigemmo verso l'entrata circondata da guardie.
Non era a prenotazione e quindi ci fecero tranquillamente entrare.
Come al solito c'era la musica a palla, le varie luci che illuminavano la pista e il banco dei drink con pochi ragazzi, mentre a ballare c'era un esercito di ragazzi e ragazze.
Io e Noe andammo al banco e lei si prese il solito shottino a wodka e liquirizia; io invece decisi di prenderne uno dopo.
Ci sedemmo ai tavoli rossi sulle sedie poltronate aspettando qualche ragazzo che,vedendoci sole, venisse a chiederci di ballare.
Dopo circa mezz'ora passata a vedere cazzate sul cell. finalmente si avvicinò un ragazzo che mi chiese di ballare..
Era alto, probabilmente castano, con le braccia tatuate e un capello decisamente bello. Non provavo nulla per lui.
Iniziammo a ballare prima più distante e man mano più vicini.
Ad un certo punto, mentre ballavamo sulle note di "people"di Madonna, mi chiese:"come ti chiami?" Io lo guardai, poi indifferente dissi:"Jessica,tu?".
Lui mi prese per i fianchi e mi spostó sul lato opposto"..Gabriel"
Sorrisi e riprendemmo a ballare, senza dire altro che qualche parola della canzone.
Dopo molto tempo, arrivó Noemi che aveva anche lei trovato un ragazzo con cui ballare, ci offrì due shottini decisamente più grandi di uno shottino normale. Erano a scotch e Martini, buonissimo ma pesante.
Dopo 5 minuti, anche se ne avevo bevuto uno solo, ero giá ubriaca.
Iniziai a twerkare e a muovermi in maniera sexy e qualche volta volgare insieme a Gabriel che urtava contro di me.
Ad un certo punto Gabriel mi prese e iniziò a premere sul mio fondoschiena a mò di ballo.
In quel momento mi irritai, così mi staccai da Gabriel e andai da Noemi che ballava stranamente sobria.
"Noe..ho bisogno di tornare a casa..devo dormiree!"
Noe si avvicinò "Anch'io.. stasera i bei ragazzi scarseggiano.Andiamo."
Prese le borse e i giubbini, ci dirigemmo in auto.
Mi addormentai e appena arrivata a casa ricordo solo di essermi messa a letto.
Il mattino seguente mi svegliai alle 10 col pigiama addosso, senza sapere come lo avevo messo.
Scesi giù e Noemi, che era rimasta a dormire da me, era sul divano a vedere " diario di una nerd super star".
Senza dire una parola andai in cucina e bevvi un pò del caffè che Noemi aveva fatto.
Poi Noemi disse "Ieri sera siamo tornate prestissimo..alle 2."
"Eh si..io vado a fare la doccia."
"Okk"
Andai di sopra e mi feci la doccia.
All'improvviso Noemi bussò alla porta del bagno "Jeess apriii!"
Scocciata scesi dalla doccia e le aprì
"Stasera all Miami Local c'è la serata drink gratis! Ci andiamo?"
Sorrisi e le dissi di si.
Contenta Noe andò via e io ripresi a lavarmi.
Finito anche di asciugare i capelli, misi una maglia nera con la foto dei popcorn sopra, un jeans effetto macchiato e delle scarpe bianche alte con dei brillanti affianco ai lacci effetto sporche.
Legai i capelli in uno chignon e scesi giù.
Noemi si era fatta la doccia nell'altro bagno e si stava asciugando i capelli
"Dovremmo restare fino all'ora di pranzo qui? Che palle.." dissi "Beh se ti scocci puoi anche andare a fare un giro, io qui ho tutto: cibo,tv e cibo" ridemmo e così andai a truccarmi.
Misi un Phard scuro, blush rosa, eleyner nera doppia e rossetto rosso.
presi il cellulare e uscii di casa.
Era in estate...alla fine di Maggio.
Il sole batteva forte e mi diressi a Villa Giada, un parco ormai abbandonato.
Arrivai e mi sedetti su una panchina in legno.
Misi gli auricolari e senza pensare a ciò che stavo ascoltando iniziai a riflettere su ció che stavo facendo, come stavo vivendo.
Ciò che faccio mi rende da una parte felice e dall'altra mi fa sentire in colpa.
Ma infondo, la mia vita è breve e posso fare ció che voglio..ma non so se è questo ciò che voglio.
Ma si, divertiamoci...
ma ero felice anche prima..Insomma, i mei pensieri erano tutti basati su questo.
Guardai il cellulare, era l'una e 10.
Mi alzai e e tornai a testa bassa a casa.
Quando aprii la porta sentì subito un odore di pizza invitante e così corsi a tavola.
Noemi stava finendo di apparecchiare.
"Scusami, ti ho fatto apparechiare da sola.."
" Macchè, non importa!"
"Quanto devo darti per la pizza?"
" 0,00 €....oggi per te è tutto gratis"
Sorrisi e dissi " Questa è l'ultima volta"
Noe sorrise e insieme iniziammo a mangiare.
Si fecero le 5 ed io avevo passato tutto il pomeriggio a chattare insieme a Noe con alcuni ragazzi ai quali avevamo dato i nostri numeri le scorse sere da ubriache.
Tra risate e crampi alle dita, passò molto tempo.
Noemi si alzò e mi invitò ad andare in cucina.
Facemmo merenda con dei waffel e nutella..poi iniziammo a parlare dei nostri genitori:
"Jess i tuoi dove sono ora?"
"mia madre è ad Avellino, come la tua..e mio padre è all'Acquila...tuo padre?"
"Mio padre non so..ormai non lo vedo da giorni e non ricordo nemmeno dove sia andato."
"Ah..bene" dico sarcastica e Noe sorride.
Poi iniziamo una gara di rutti.
Noemi ne cacciò uno da Uomo proprio,mentre i miei erano più..'normali'.
Ovviamente vinse lei.
Noi due infondo eravamo ragazze semplici..simpatiche e con la risposta pronta.
Non eravamo realmente ciò che facevamo vedere di essere.
Alle 19:00 andammo al super mercato a fare la spesa e dopo a fare shopping.
Tornammo a casa verso le 21:30 e mangiammo un panino Maionese, patatine fritte e humburgher.
Fino alle 23:30 dormimmo, perchè sapevamo che la sera saremmo tornate tardi.
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Macchia nera.
SpiritualJessica Hoogie abita a Diamante,in Calabria, insieme a Dave. Jess è malata gravemente ma la speranza non svanisce e Dave riesce a renderla felice per davvero, ma Jess durerà poco..molto poco.