Capitolo 1

1.5K 38 9
                                    


"Ciao.
Sono Jess, ho 15 anni.
Ho lasciato la scuola.
Come ogni adolescente amo la musica, ma non ho un idolo in particolare, amo leggere i libri..soprattutto i fantasy.
Il disegno è la mia passione.
Sono alta, ho una carnagione chiara e i capelli rossicci.
La gente dice che i miei occhi sono intensi, sono affascinanti..ma io ci vedo solo un colore argenteo insignificante.
Non ho mai creduto in me stessa, in nulla.
Mia madre dice che sono apatica, ma lei non sa che vuol dire avere un tumore che ti perseguita.
Come di sicuro non lo saprete voi.
Il tumore fa schifo, ma poi ci si abitua..e diventa tuo amico, ci convivi..e non puoi fare altro, soprattutto se non puoi guarire.
Avrei voluto non nascere. Avrei dovuto piangere di meno.
Il mio tumore non può andare via dal mio cervello.
Mi dicono che dovrei vivere la vita al meglio, perchè poca me ne rimane.
Ma come faccio a vivere al meglio con un tumore? COME!?
Potrei andare a ballare con chiunque mi capiti, potrei bere dalla mattina alla sera, uscire mezza nuda e andare al letto con il primo stronzo che passa.
Ma no...io preferisco rimanere in casa con un libro, a soffocarne ogni parola. A disegnare ciò che avrei voluto da chi ha creato questo mondo da schifo.
Ad ascoltare la musica che amo.
E poi non sono quel tipo di ragazza.
Sono Jess, Jess Hoogie.
Ma lo sarò ancora per poco."

Questo è quello che dicevo 3 mesi fa.

Ora sono cambiata. Ho deciso di farlo per vedere cosa si prova..per iniziare a vivere, anche se diversamente.

Ho tinto i miei capelli rossicci, di un nero forte.

Ho iniziato a truccarmi pesantemente: Chili di fard, mascara, matita nera che mi contorna gli occhi, rossetto rosso acceso.

Ho iniziato a vestire con minigonne cortissime, lasciando travedere il mio intimo, top che sono più dei reggiseni e scarpe con tacchi altissimi.

Avevo anche pensato di tatuarmi, ma non posso farlo. Stupido tumore.

Mia madre non c'è mai a casa, ed io sono libera di andare a ballare, di far venire degli stronzi a casa e andare a letto con loro, anche se questo non l'ho ancora fatto.

A dirla tutta, questo nuovo tipo di vita mi piace,mi soddisfa.

Le 23:00..

Fra poco la mia nuova "amica" Noemi mi verrà a prendere in auto.

Andremo al "Ammott".

Una discoteca, a ballare come tutte le sere, a bere fino allo sfinimento e a spendere soldi.

Ho conosciuto Noemi perchè è la figlia di una collega di lavoro di mia madre.

Prima che mamma fosse stata mandata a lavorare ad Avellino, veniva spesso da me.

Ma lei era giá così, era giá una specie di puttanella..era così perchè voleva esserlo, e basta.

Però mi fidavo di lei..le raccontai che volevo cambiare e da quel momento è diventata la mia "amica da discoteca".

Lei è alta, un pó più di me, aveva i capelli castani, ma li ha tinti di biondo, gli occhi li ha azzurri.

Mi ha raccontato che si è rifatta il seno.

È davvero una bella ragazza e mi ha detto che si è portata a letto giá 3 ragazzi, incontrati in discoteca.

Mi stavo preparando, quando poi bussa Noemi.

Le apro e la faccio accomodare sulla sedia della mia camera, mentre mi abbottonavo il giubbino.

Avevo messo un vestito nuovo, nero, molto aderente, cortissimo, con piccole borchie argentate sulle spalle e una scollatura al seno.

Scarpe a spillo argentate, e come al solito tanto, tanto trucco.

Prendo la borsa e poi scendiamo.

La macchina di Noemi è bellissima.

Una Mercedes Nera e rossa costosissima.

Saliamo in macchina e partiamo...parlando di ragazzi...

*Spazio autrice*
Ciao ragazzee, spero la storia vi piaccia.
Scriverò massimo 2-3 capitoli al giorno...
Fatemi sapere nei commenti!
^-*

Macchia nera.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora