una settimana dopo, 7.40
Sto aspettando l'autobus in fermata. Piove a dirotto da una settimana, il che non mi dispiace visto che la pioggia è rilassante, ma non mi piace l'umidità.
Salgo sull'autobus e mi siedo. È una settimana che non vedo quella ragazza.
[Bello notare come già pensate che io mi stia riferendo a Yelena ;) ]
A quanto pare nessuno sa il motivo della sua assenza a scuola. Ricontrollo il telefono per vedere se mi risponde, ma ormai ho gettato la spugna._______________________________________
Yelenap< hey Yelena. Oggi non ti ho vista a scuola, è successo qualcosa?
p<Hey...
p<Oi sono tre giorni che non ti fai sentire. Che succede?
p<Yelena mi sto preoccupando.
p<manchi a tutti. Dove sei finita?
p< è una settimana che nessuno ha più notizie di te. Ti prego rispondi.
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Niente da fare. Ma dove diavolo si è cacciata quella scema? È strano che io mi preoccupi per una persona, non l'ho mai fatto. Però la sua mancanza si sente, e mi fa uno strano effetto.
Nel frattempo ho ricominciato a fumare. Senza di lei non ho nulla da fare. E quindi mi sfogo con le sigarette.Scendo alla fermata ed entro in classe.
Hitch:" hey Pieck. Come stai?"
Pieck:" Male. Yelena ancora non risponde. Cosa le sarà successo?"
Hitch:"non lo so, siamo tutti preoc- "
Annie:" RAGAZZI!!!"
Annie è entrata in classe urlando. È fradicia, probabilmente è stata sotto la pioggia. Sembra molto agitata. Noto che ha un foglio stropicciato in mano.
Pieck:" Annie, tutto apposto? cos'è quel foglio?"
Annie mostra il foglio a me, Hitch e Mikasa. Era un volantino. Leggo il titolo "questa persona è scomparsa una settimana fa nei pressi di Milano. Se la vedete contattate il numero xxx xxx xxxx"
Una sensazione di ansia comincia a salirmi dallo stomaco fino alla gola. Una settimana è il tempo che Yelena è stata assente. No, non può essere lei, sarà sicuramente un'altra persona...giusto?
Abbasso lo sguardo e vedo un'immagine. È una foto di Yelena.
Sento un nodo stringermisi in gola e delle lacrime cominciando a rigarmi il volto. Dove cavolo è finita quella scema...non so neanche se sia ancora viva.Mikasa:" Pieck, non piangere. Dobbiamo stare tutte tranquille. Sono sicura che stia bene. "
Pieck:"basta io esco, vado a cercarla."
Rico:" no Pieck. Non sai neanche da dove cominciare. E adesso c'è lezione. All'uscita decideremo cosa fare."
Le ore passano molto lentamente. Troppo. L'ansia che possa esserle successo qualcosa è troppa. Ma perché mi preoccupo così tanto per lei? dopotutto l'ho conosciuta solo due settimane fa...no, chiunque si preoccuperebbe per lei. Batto i piedi a terra con fare nervoso, e il mio battito cardiaco continua ad accellerare. Mancano cinque minuti e potrò uscire a cercarla. Ma da dove comincio?
La campanella suona e mi alzo di scatto. Corro verso le ragazze e decidiamo cosa fare.
Mikasa:"io direi che le autorità sono più che competenti, dovrebbero svolgere loro le indagini."
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La felicità fatta persona [Pikulena]
Fanfictionfanfiction su pikulena (AU) :)) non svelo altri dettagli buona lettura ;) ⚠️TW: contenuti sensibili (in alcuni capitoli potrebbero essere descritti episodi di violenza e dipendenza)⚠️