VIII

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15.25

Tra 5 minuti dovrebbe arrivare Yelena. Ho scelto di vestirmi con degli shorts in jeans e una canottiera bianca abbastanza scollata.
Prendo lo zaino con il costume bianco, il cellulare e le chiavi di casa ed esco.
Vedo una moto fermarsi davanti casa mia. Probabilmente è Yelena.

Y:"Hey Pieck. Sono qui."

Mi fa cenno di raggiungerla.

Y:" come stai?"

P:" bene grazie."

Y:" Tieni, mettiti questo."

Mi passa un casco color lilla e salgo sulla moto.

Y:" tieniti a me."

Esito un po', ma poi metto le mie braccia attorno ai fianchi di Calimero. Lei è vestita tutta di nero come al solito. Pantaloncini corti al ginocchio neri, canottiera nera.

P:" Anche il tuo costume è nero?"

Y:" heh, puoi scommetterci."

Yelena parte e arriviamo a casa di Nanaba in appena 15 minuti. Scendiamo e le porgo il casco.

Guardo la casa da fuori. È una villa enorme, chissà com'è dentro. Vorrei anche io abitare in un posto del genere.

Suoniamo il campanello e la porta si apre.

Nanaba:" oh ciao Yelena, ciao Pieck...uuuu siete venute assieme?"

Pieck:" ehm sì"

Nanaba:" Ragazzi! Codice B è arrivata con pieck....assiemeeee."

Annie, Mikasa e Armin:"uuuh...assiemee."

Yelena:" dai smettetela."

Entriamo in casa e saluto le mie compagne. Ci sono quasi tutti. La casa dentro è molto spaziosa e moderna. Il colore prevalente è il bianco, elegante.

Nanaba:"Ok ragazzi. Ci siamo quasi tutti. Direi che possiamo dare ufficialmente il via alla festa. "

Jean si mette dietro a un bancone e mette della musica. Non mi sarei mai aspettata che facesse il dj. Mi sto avvicinando a lui quando sento qualcuno afferrarmi per un braccio.

Sasha:" Hey, ciao pieck. Ti andrebbe di fare un gioco insieme a noi?"

Indica un gruppetto di persone sedute in soggiorno.
I giochi non sono il mio passatempo preferito, ma ormai visto che ho acconsentito a venire alla festa mi tocca. Non so come mai io abbia accettato. Di solito sono una persona che si chiude molto in sé stessa. Mi sento un po' strana.

Pieck:" va bene dai."

Ci sediamo tutti in cerchio e decidiamo a che gioco giocare. Alla fine scegliamo obbligo o verità, un classico.

Onyankopon:"Ottimo, comincio io. Rico, obbligo o verità?"

Rico ci pensa un po' su e sceglie verità.

Onyankopon:" ok, vediamo...hai una cotta per qualcuno?"

Rico:"ma che domanda è? certo che no, il mio unico amore sono i libri."

Connie:" Lo sappiamo Rico."

Rico:" bene, tocca a me. Marlo, obbligo o verità?"

Marlo:" verità"

Rico:" mi ero già preparata questa domanda. Ti piace Hitch?"

Marlo e Hitch si guardano negli occhi. Sono visibilmente in imbarazzo.

Marlo:" ecco...sì."

Hitch:" che cosa carina. "

Hitch sorride a Marlo, il quale arrossisce.

La felicità fatta persona [Pikulena]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora