Capitolo 11

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Andai a casa mia e mi misi sull' letto, 1 ora dopo mi arrivò una chiamata da Silvia risposi..

Silvia: "Ale, devi venire subito a casa di Albe!"

Io: "Silvia che è successo!?"

Silvia: "no me lo devi dire te che cosa è successo!"

Merda, sapevano tutto, e evidentemente lo era venuto a sapere anche Greta...

Io: "okay, arrivo! "

Silvia attaccò la chiamata, io mi misi le scarpe e uscì di casa, mi diressi verso casa di Alberico, arrivai e suonai al campanello, Alberico mi venne ad aprire, era incazzato con me, entrai e mi sedetti sul divano accanto a Silvia e Albe, Silvia iniziò a parlare : "Ale che cazzo hai fatto ieri sera!?"

Io: "Silvia senti, mi devi credere, io ero ubriaco fradicio, lo avevate visto anche voi, sono andato in pista a ballare con Ilaria e poi Ila mi ha preso e mi ha portato a casa tua e mi ha portato nella "sua" stanza e è successo quel che è successo, io non volevo, ve lo giuro!"..."Non sapevo che cazzo stavo facendo, ero ubriaco, io amo Greta, e non provo assolutamente niente per Ilaria!"

Silvia: "Ale porca puttana, ti rendi conto di quello che è successo, hai fatto soffrire 2 ragazze!"

Io rimasi scioccato sa quelle parole;

Io: "dov'è Greta, lei non sa niente vero!?"

Albe: "oh si che lo sa!, e sai che è successo per colpa tua!?" Io rimasi a testa bassa senza fiatare...

Albe: "è tornata a Roma!"

Io: "Merda,  porca puttana che cazzo ho fatto!"

Mi misi le mani fra i capelli;

Io: "rega' mi dovete credere, io amo Greta più di qualsiasi altra cosa, vi prego, aiutatemi, io la amo, e ho bisogno di riconquistarla, io non volevo, ero ubriaco e Ilaria mi ha usato, ha approfittato della situazione che io ero ubriaco e mi ha scopato, vi prego aiutatemi!"

Iniziai a piangere, amavo Greta, e avevo fatto una cazzata, ma avevo bisogno dei miei amici, loro mi dovevano credere!

Silvia mi abbracciò e capì finalmente che cosa fosse successo;

Silvia: "Ale senti, io ti credo, perché so che Ila aveva una cotta per te, quindi credo a quello che mi dici, e ti aiuterò a riconquistarla, però mi devi promettere che starai più attento!"

Io annuì e mi strinse in un altro abbraccio che io ricambiai, dopo anche Alberico mi abbracciò e finalmente riavevo i miei amici vicino;

Io: "rega', adesso mi dovete aiutare, domani prendo un treno per Roma, Albe hai il numero della mamma di Greta!?"

Albe: "si!"

Io: "okay, allora io domani prendo il treno per Roma e poi mi faccio venire a prendere dalla mamma di Greta, lei dice a Greta di scendere e le spiego tutto!"..."che ne dite!?"

Silvia annui'.

Alberico: "okay, allora tieni il numero di Rita la mamma di Greta!"

Io: "Grazie rega', vi voglio bene!"

Silvia e Albe: "anche noi Ale!"

Silvia: "però non fare soffrire mai più la mia piccola Greta!"

Io sorrisi e annuì...

****mattina seguente...

Sono le 6:00 e alle 7:00 ho il treno per Roma, mi preparo, ed esco di casa.... arrivo alla stazione e mi metto su una panchina ad aspettare il treno, dopo 10 minuti arrivò, salì sul treno e mi misi a sedere in un posto libero, non c'era nessuno, ed ero stanco, così mi misi a dormire, mi svegliai e guardai il cellulare, erano le 10:00, alle 10:30 sarei arrivato alla stazione, ero d'accordo con la mamma di Greta che alle 10:30 era lì alla stazione Rimini ad aspettarmi, mi misi ad ascoltare un po' di musica...arrivai alla stazione, scesi dal treno e chiamai Rita, gli dissi dove ero e lei mi venne in contro, mi fece cenno da lontano e mi avvicinai a lei.

Io: "Buongiorno Rita, piacere di conoscerla!"

Rita: "Buongiorno, e piacere mio Alessandro!"

Mi fece salire in macchina e arrivammo a casa sua, io mi misi in sala di Greta, in piedi accanto al divano.

Greta pov's

Mia mamma entrò in casa, io ero in camera mia chiusa che piangevo, non credevo ancora a quello che mi era successo! Mia mamma bussò alla porta : "Greta scendi giù un attimo!"

Io: "non ho voglia mamma!"

Mamma: "se non scendi mi arrabbio Gre'!"

Io: "okay, okay scendo!"

Sbuffa aprì la porta e scesi le scale, arrivai in sala e non credevo ai miei occhi, davanti a me c'era Alessandro, io mi misi a piangere e cercai di tornare in camera mia, ma Alessandro mi prese per un polso e mi disse: "Greta ti prego aspetta!"

Io: "che cazzo vuoi, stiamo insieme e ti vai a fare Ilaria, sei solo uno stronzo!"

Ale: "ti prego Greta ti posso spiegare, io ti amo, amo solo te, tu sei tutto per me, ieri sera ero ubriaco, e non sapevo quello che stavo facendo, piaccio a Ilaria e lei mi ha solo usato perché ero ubriaco, ti prego credimi!" Una lacrima rigo' il suo viso, poi continuò : "sono solo un ctetino, ho la ragazza più bella del mondo nelle mie braccia e rovino tutto con una troia che mi scopa senza che io volessi!"

Iniziò a piangere, non lo potevo vedere così è io infondo lo amavo, è venuto fino a Roma per me, e poi quelle parole erano così vere che mi convistero subito, li andai incontro e lo baciai intensamente, era un bacio piano d'amore, le sue labbra erano così morbide, io lo amavo, e avevo bisogno di lui!"

Ale: "ti amo piccola!"

Io: "Ti amo amore!"

***passammo la giornata bene, eravamo di nuovo fidanzati, e lo amavo troppo, decidemmo che domani saremmo tornati a Bari e dissi a mia mamma che sarei restata li per tutta l'estate e che sarei andata a stare a casa di Ale.

Lei accettò e la mattina seguente partimmo per Bari.

*****hei, ecco l'undicesimo capitolo, ora vado a letto, sono stanchissima,  buonanotte❤grazie mille a tutti❤

True love||♡Alberico De Giglio♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora