Amore non corrisposto

Ospedale

BEATRICE POV

Siamo arrivati in ospedale, sono nella stanza di Thomas, lui sta dormendo

Stavo pensando a Dylan, forse ho sbagliato non lo so...ma per il momento è questo che voglio, ho paura...qualcosa interruppe i miei pensieri era il telefono di Thomas, sua madre...

CHIAMATA TRA BEATRICE E LA MADRE DI THOMAS

- Thomas! Cos'è successo stai bene?- suppongo che l'abbiano avvisata i medici

- signora, mi scusi. Sono un'amica di Thomas, adesso sta riposando...ma se vuole posso richiamarla appena si sveglia" 

- grazie, dovrei essere lì tra 10 minuti massimo-

- non si preoccupi sta bene, resterò io fino a quando non arriverà-

-grazie, sei davvero gentile-

Chiusi la chiamata e poggiai il telefono

"era mia madre vero?" Thomas era sveglio

"ei come stai? Si arriverà tra poco" dissi sedendomi sul letto accanto a lui

"bene, credo...grazie" disse per poi prendermi la mano

"scusate l'interruzione..." era il dottore mi alzai subito "per fortuna l'osso era già dritto grazie alla signorina, quindi... appena arriva sua madre potrà uscire" disse il dottore per poi lasciare la stanza

Mi sedetti sulla poltrona

"Bea...mi dispiace...ho sentito cosa vi siete detti tu e..." lo interruppi subito

"Thomas non è colpa tua..." dissi poggiandomi con la schiena sulla poltrona per rilassarmi

"si invece...ero ubriaco non avrei dovuto dire quelle cose orribile, qualcun altro mi avrebbe lasciato lì per terra... invece tu mi hai aiutato, grazie Bea davvero" mi fece un sorriso

"forse...doveva andare così, Dylan mi piace davvero tanto ma..." mi cadde una lacrima

"ei Bea" vidi lo sguardo di Thomas farsi serio

"scusami... e che è il mio primo ragazzo, mentre lui è stato con tante ragazze prima di me... non abito qui...non sarà facile, siamo giovani abbiamo entrambi un futuro..." dissi abbassando lo sguardo

"Bea..." disse Thomas mettendo due dita sotto al mio mento per guardarlo "niente è facile...la vita è una vera merda, ma tu ragioni troppo con la testa...hai mai provato ad ascoltare il tuo cuore? Questo cuore qui..." disse indicando il mio cuore con il dito "...sta impazzendo per quel ragazzo che hai conosciuto 2 giorni fa... ascoltalo... andrà male? Chi lo sa magari non è quello giusto, ma se non ci provi non lo saprai mai, la vita è una Bea...provaci!" aveva ragione ma continuavo ad avere paura

"grazie Thomas" lo abbracciai

"Thomas..." disse la madre entrando "oh Thomas cos'è successo?"

"mamma sto bene tranquilla...sono caduto" disse Thomas guardandomi

"tu sei la ragazza del telefono?" disse la madre

"em...si piacere Beatrice" dissi porgendoli una mano

"piacere di conoscerti..." disse stringendomi la mano "allora, Tommy andiamo?" disse la madre prendendo il suo zaino

"io allora vado..." dissi incamminandomi

"Bea, non puoi mica attraversare mezza città a piedi..." disse Thomas

"Beatrice se vuoi abbiamo una camera per gli ospiti" disse la madre