Non devi avere paura di me

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Mi prese in braccio con le mani sul mio sedere e iniziò a baciarmi con foga, io misi le mani tra i suoi capelli e li tirai leggermente, si avvicinò al letto e si buttò su di me con un movimento veloce, mi sfilò la gonna ed io li tolsi la camicia, passai un dito sulla sua ferita che stava ormai guarendo, ci spogliammo rimanendo nudi io sotto Dylan, stava baciando e mordendo ogni parte del mio corpo scese giù e iniziò a succhiare e leccare le mie parti intime, portai una mano fra i suoi capelli e lo avvicinai ancora di più

"ah..." continuò fino a quando non mi girò di scatto a pancia sotto, mi portò le braccia dietro la schiena e sentì un Clic, non riuscivo più a muovere le mani come se me le avesse legate 

"ora ci divertiamo..." avevo le ginocchia piegate e potevo sentire la sua intimità pronta vicino al mio sedere, diede qualche schiaffo e poi entrò, iniziò a spingere lentamente con un mano che continuava a schiaffeggiare il mio sedere e l'altra la poggiò sulla mia nuca

"oh cristo Bea..." era straziante avere le mani legate e non poterle muovere 

"Dyl...li-liberami" 

"shhh sta zitta" portò entrambe le mani sul mio sedere e iniziò a spingere più forte, spalancai la bocca per il piacere che stavo provando 

"grida piccola...non ti sentirà nessuno" la stanza è insonorizzata per fortuna 

"Dylan!" mi girò di scatto e allargò le mie gambe, con una botta entrò "ah..." iniziò a spingere forte e veloce, con un mano strinse il mio seno, potevo vedere che stava provando piacere e questa cosa mi eccitava tantissimo più di quanto già lo fossi, allargai ancora di più le gambe 

"si piccola...spalancale..." diede altre spinte forti e poi lo vidi rallentare 

"non fermarti..." ansimai, mi prese e ribaltò la posizione mettendomi a cavalcioni su di lui 

"cavalcami piccola" mi tolse le manette e iniziai a saltellare e lui buttò la testa sul cuscino, con una mano stringeva il mio seno e l'altra la teneva sul mio sedere, aumentai la velocità 

"piccola...ci sono quasi" mise le mani sui miei fianchi e mi aiutò spingendo il suo bacino contro il mio 

"cristo..." lo sentì venire dentro di me e uscì accasciandomi accanto a lui 

"merda Bea..." mi avvicinai a lui e poggiai la testa sul suo petto sudato 

"è stato fantastico..." lo guardai e li diedi un bacio "ti amo" 

"ti amo" risposi ricambiando il bacio e poi poggiai nuovamente la testa sul suo petto, mi strinse tra le sue braccia e io non potei fare a meno di sorridere, ero felice...

TYLER POV 

"ma dov'è Bea?" chiese Giulia con il drink in mano

"a non saprei! saranno qui da qualche parte!" gridai per farmi sentire, piccola bugiai in realtà so dove sono, Dylan la portata qui apposta

DYLAN POV 

eravamo qui ormai da un'ora sdraiati a farci le coccole, era l'una di notte 

"Bea...dobbiamo andare..." 

"vero domani abbiamo scuola..." sbuffò lei 

"potremmo saltarla" 

"scordatelo abbiamo la verifica e poi non ci andiamo da due giorni" si alzò in piedi ma prima di fare un passo cadde a terra, mi affacciai al bordo del letto e risi 

"molto gentile, grazie..." disse infastidita dalla mia risata 

"dai ti aiuto" cercai di alzarla ma si lamentava in qualsiasi modo "ti fa così male?" 

Amore non corrispostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora