Amore non corrisposto

La cena

Finalmente la prima settimana di scuola si è conclusa

"finalmente è sabato!" disse Tyler per poi mettersi sulla sdraio accanto a Giulia

Eravamo tutti è 4 sdraiati su delle sdraio difronte alla piscina a casa di Tyler, oggi per fortuna è una bella giornata

"io mi tuffo!" dissi alzandomi e andando in piscina, scesi dagli scalini della piscina, non avevo assolutamente voglia di bagnarmi i capelli

"vengo anche io!" disse Giulia

Vidi Tyler e Dylan ridere

"perché ridete?" chiesi irritata

"questo voi lo chiamate –vado a farmi un tuffo?" chiese Tyler

"non voglio bagnarmi i capelli" dissi seccata

"come vuoi cara, io vado un secondo in bagno" disse Tyler

Dylan entrò in acqua e ci sedemmo sugli scalini della piscina, mi misi seduta in mezzo alle sue gambe e lui mi abbracciò 

Ad un certo punto sentimmo Tyler gridare dal piano di sopra

"questo è un tuffoooo!" disse per poi lanciarsi dalla finestra

Facendo così una montagna di schizzi

"Tyler io ti uccido!" gridai

Avevo tutti i capelli bagnati

"giuro che ti faccio fuori!" stavo andando verso di lui ma Dylan mi prese per i fianchi

"okay okay calmiamoci oppure qui qualcuno ci lascia la pelle" disse ridacchiando

"adesso ho fame" disse Tyler per poi uscire dall'acqua "sushi?"

"speriamo ti si incastri un'alga in gola..." dissi uscendo dall'acqua per asciugarmi i capelli

"Giulia si può sapere dove l'hai trovata?"

Mi avvicinai e lo spinsi in acqua con tutto l'asciugamano 

"Bea!" li feci il dito medio 

Vidi Dylan e Giulia ridere

"se non vi dispiace, adesso vado in bagno..."

Arrivai in bagno e chiusi la porta

Cercai un phono ed iniziai ad asciugare i capelli

"faccio io?"

"oh mio dio" spensi il phono e poggiai una mano sul petto per lo spavento

"faccio così paura?" chiese Dylan avvicinandosi a me

"no...non ti ho sentito arrivare con il rumore del..." non mi fece finire che mi prese e mi fece sedere sul marmo del lavandino e si mise in mezzo alle mie gambe

"che vuoi fare?" dissi ridacchiando mettendo le mani sul suo collo

"non ti è chiaro?" Disse lui con una voce sexy

"no...si più specifico..." iniziò a baciarmi il collo ma Giulia ci interruppe

"ragaoo...okay em...Bea c'è tuo padre al telefono" disse per poi passarmi il telefono

"cazzo...ma tua padre non vuole proprio che scopiamo..." disse Dylan per poi poggiarsi al lavandino e sbuffare

"ei papi!" dissi ridendo

"Bea ma dove sei siamo fuori dalla tua casa?" siccome ero in viva voce Giulia sentì, in realtà anche Dylan e in questi giorni gli ho insegnato un po' di Italiano nel caso un giorno dovesse incontrare i miei genitori, ed ecco qua la prima occasione...