Momenti intimi

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*questo e al prossimo capitolo ci saranno scene cringe, se non vi piacciono saltatele*

DYLAN POV

Guardai in spiaggia e la vidi ridere e scherzare con Peter allora decisi di uscire

"ciao Peter" mi misi dietro Bea che era seduta davanti a lui e la avvicinai a me facendo scontrare la sua schiena al mio petto bagnato

vidi che girò la tesa per guardarmi come per dire -non fare cazzate-

"ciao Dylan" rispose lui con un sorrisetto 

"di cosa parlavate di così divertente?" chiesi senza staccare gli occhi da Peter

"niente di speciali, vi lascio soli" rispose per poi alzarsi ed entrare in acqua

"Peter puoi rimanere..." disse Bea 

"tranquilla vi lascio soli..."

bravo ottima scelta 

Bea si staccò e si girò verso di me a guardarmi

"che c'è?" dissi aprendo le braccia

"gelosone" sussurrò lei mentre prendeva qualcosa dalla borsa "me la metti?" disse passandomi la crema solare

"si, sdraiati" lei si sdraiò sulla sdraio e io iniziai a metterla sulla sua schiena, scesi lentamente fino al suo sedere

"Dylan...Sali quelle mani" disse

"non vorrei che si scottasse questo bel culo"

Lei mi prese il polso senza guardarmi e mise la mia mano sulla sua schiena

poi si girò e si mise seduta 

"vieni la metto a te" disse prendendo la crema

"no grazie non mi serve" 

"muoviti altrimenti se poi ti scotti ti rovini la pelle" 

"okay mammina" mi misi di schiena a lei e sentì le sue piccole mani massaggiare le mie spalle e la schiena era davvero piacevole fino a quando "ai! che fai?" 

"hai un nervo accavallato...aspetta..."

"ai Bea ferma!" 

"dai su non fare il bambino, la mattina devi smetterla di scattarti il collo in quel modo..." 

mi girai di scatto e le bloccai delicatamente la mano 

"Bea mi fai male"

"scusami a volte esagero..." vidi che si avvicinò per darmi un bacio e per poco ci cascai, mi allontanai giusto in tempo e poi vidi che fece una piccola risatina 

"stavo cadendo nella tua trappola lo ammetto..." 

BETRICE POV

Abbiamo passato tutta la giornata in spiaggia, ormai erano le sei del pomeriggio allora andammo da Tyler

Arrivati a casa eravamo io, Dylan, Giulia, Tyler e Peter, Thomas non poteva venire...

"io vado a lavarmi!" dissi iniziando a salire al piano di sopra ma Giulia mi bloccò

"a no no, non se ne parla...tu sei lentissima ci metti anni, vai per ultima"

"ma non è vero, daiii!" guardai Giulia con gli occhi da cane bastonato

"faccio in modo che si sbrighi io" disse Dylan avvicinandosi a me e portandomi su

"ragazzi non fate cose sconce nella doccia!" gridò Tyler da sotto

Amore non corrispostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora