Primo Giorno

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Dylan accompagnò sua sorella a casa mentre io mi misi a pulire un po'con la musica a mille ovviamente...

E tra aspirapolvere e musica non sentì entrare Thomas, quindi continuai a cantare e ballare mentre passavo l'aspirapolvere quando qualcuno stoppò la musica

"stop, what the hell are you talking about...ma che diavolo? O santo cielo Thomas...co...cosa ci fai qui?" che imbarazzo, ero in mutante con la felpa di Dylan che mi arrivava fino a metà coscia e mi aveva vista cantare billie eilish...

"so dove nascondi le chiavi quindi ho pensato di entrare anche se vedo che eri molto occupata" rise

"idiota! Stavo dando una pulita alla casa, con...un po' di musica" misi a posto l'aspirapolvere

"si certo, senti volevo solo avvisarti che questo pomeriggio andremo tutti insieme a fare shopping perché come ben sai domani inizia la scuola!"

Sembrava felice di ricominciare scuola, mentre per me è tutto nuovo quindi mi dovrò ambientare...

"tutti chi?" chiesi avvicinandomi a lui che si era seduto sul divano

"io, te, Giulia, Tyler...a più tosto! Com'è andata con Peter?"

"em..." li raccontai tutto anche della serata passata con Dylan

...

"quindi mi stai dicendo che state insieme?"

"no...siamo solo amici, per il momento" volevo andarci piano questa volta

"si come no...povero Peter"

"a che ora ci incontriamo? Può venire anche Dylan?"

"ci incontriamo alle 16:00 al centro commerciale, e si può venire anche Dylan..."

---

Suonarono il campanello, era ancora presto

"ei sei in anticipo!" era Dylan

"volevo stare con te" arrossì a queste parole

Andammo in camera mia

"mi aiuti a scegliere cosa mettere?" aprì il mio armadio

"dai dobbiamo andare solo al centro commerciale! Metti la prima cosa che capita!" si lamentò per poi buttarsi sul letto

I ragazzi...

"okay...allora metto questo" dissi mostrando un vestito rosso aderente, molto corto e provocante "è la prima cosa che ho visto" volevo vedere la sua reazione

Spalancò gli occhi "a no...questo scordatelo" si avvicinò e me lo tolse di mano

"questa è la prima cosa che mi è capitata...geloso?" mi avvicinai a lui

"un po'..." mi prese per i fianchi e il mio corpo iniziò a rilasciare centinaia di brividi

"solo un po'?" dissi mettendo le mani dietro il suo collo

"okay, mi hai scoperto...tanto geloso" le nostre fronti si avvicinarono, potevo sentire i nostri battiti coordinati, i nostri respiri irregolari, mi mancava tutto questo, mi mancava lui. Volevo baciarlo ora, in questo preciso momento...

"posso fare una cosa?" disse Dylan interrompendo i miei pensieri, io annuì

Mi avvicinai ancora di più a lui e mi baciò, all'inizio molto timidamente ma poi ci lasciammo andare, finalmente le mie labbra contro le sue, mi mise le mani dietro la schiena e mi strinse fortissimo, come se temesse che da un momento all'altro scappassi...passò le mani dalla schiena al mio sedere e io sorrisi per quella mossa

Amore non corrispostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora