BuongiorNO

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*STESSA COSA DI PRIMA LE SCRITTE DIVERSE VUOL DIRE CHE PARLANO IN INGLESE MENTRE QUELLE NORMALI IN ITALIANO, QUESTO OVVIAMENTE SOLO QUANDO CI SONO I GENITORI*

Finita la cena senza altre domande imbarazzanti per fortuna... ci sedemmo sul divano

"allora...film?" chiesi

Tutti annuirono e iniziammo un film a caso che scelse mio padre, Dylan credo che stava capendo ben poco visto che il film era in Italiano, ed io non ero interessata

Poggiai la testa sulla spalla di Dylan e misi le mie gambe sulle sue, lui sorrise e mise la sua mano sulla mia coscia e iniziò a farmi dei massaggi delicati, ma la pace durò poco

Papà blocco il film

"Dylan posso parlarti?" chiese

Cazzo! Mio padre a volte è troppo protettivo

"certo..." Dylan annuì e si alzò

"ei se non capisci qualcosa non rispondere a caso, lascialo perdere..."

Mi fece l'occhiolino e uscì fuori con mio padre

"mamma..." la guardai

"tesoro non posso farci niente, sai com'è fatto, deve assicurarsi di tutto..."

Rientrarono in casa e Dylan tornò accanto a me

"tutto okay, ti ha fatto il terzo grado?"

"tranquilla è stato gentile, andiamo a dormire? Sono stanco..." mi disse con un sorrisetto malizioso

"va bene...mamma papà andiamo a dormire"

Loro annuirono e portai Dylan di sopra stavo per chiudere la porta ma sentì mio padre gridare da sotto "porte aperte!"

Sbuffai e la lasciai aperta

"tranquilla, vieni qui" mi prese per mano, si mise seduto sul letto ed io mi misi sopra di lui

"sai vero che lunedì abbiamo il ballo" disse mettendo le mani sulla mia schiena

In realtà mi ero completamente dimenticata del ballo

"si...e non vedo l'ora di sfoggiare il mio vestito" dissi dandoli un bacio

"mmm, vediamo il vestito"

O no...

"non se ne parla...lo vedrai lunedì" inventai una scusa

"va bene resisterò" detto questo iniziò a baciarmi delicatamente, mi prese in braccio e mi poggiò sul letto e si mise sopra di me

"Dyl..." risi "la porta è aperta..."

"non stiamo facendo niente di male...non posso neanche baciare la mia ragazza?"

Ricominciò a baciarmi e con una mano prese la mia coscia e se la avvicinò al suo fianco, poi sentimmo la porta chiudersi e mia madre che si portò una mano alla bocca come per dire –sh...si è chiusa da sola-

Risi e in questo momento amai mia madre

"mi piace tua madre..."

Risi e li diedi un altro bacio, lui iniziò a togliermi la maglietta ma lo bloccai

"non questa sera, non voglio averti sulla coscienza se dovesse entrare mio padre..."

Lui sbuffò e si mise accanto a me con le mani dietro la nuca a fissare il soffitto

"dai non fare così..." mi girai verso di lui e mi poggiai sul gomito mentre con l'altra mano toccavo i suoi fantastici addominali coperti dalla camicia

Amore non corrispostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora