cap 12

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felicité;

<<che fai ancora qui?>> chiedo a Neymar che sta seduto sulla tribuna con una coperta addosso.

Non mi risponde e mi siedo accanto a lui, gira il viso verso di me e sorride leggermente passandomi la coperta.

<<pensavo>> risponde.

<<a cosa?>>

<<che mi manca la mia famiglia più di qualsiasi altra cosa al mondo>> sospira.

<<da quanto tempo non la vedi?>>

<<1 anno e mezzo>>

Sbianco e sgano gli occhi.

<<come mai da così da tanto tempo?>> sussurro.
Lui mi guarda nuovamente e alza le spalle sospirando.

<<mi abbracci?>> mi chiede e sorrido abbracciandolo subito, mi stringe e restiamo così.

<<che ne dici di prenderti qualche settimana e andare in Brasile?>>

<<non mi va, non posso abbandonare i ragazzi durante il campionato Feli>> annuisco e gli lascio un bacio sulle labbra, lui poggia la fronte sulla mia e sospira.

<<dai ti accompagno a casa>> dice.

Scuoto la testa accarezzando il suo viso e lo guardo dritto negli occhi.

<<vorrei aiutarti come tu fai con me>>

<<tranquilla davvero Feli>> si alza e prende il borsone.

<<io vado ok?>> annuisco. Rimango seduta e prendo il cellulare componendo il numero di Raffa.

<<Pronto?>> sento dire da lei.

<<hei Raffa>> sorrido.

<<Feli..da quanto tempo>>

<<eh si, volevo parlarti>>

<<dimmi pure>>

<<a Ney mancate tantissimo vorreste venire a Parigi?>>

<<Feli, non mi sembra il caso>>

<<Raffa mi spieghi che cosa sta succedendo>>

<<se qualcuno deve spiegarti quel qualcuno è Neymar e non io>>

<<Raffa porca troia, rispondimi>>

<<Felcité Neymar ha perso un figlio con Bruna e da quel giorno non ha più voluto tornare qui. Ed oggi è un anno da tutto questo.>> dice.

Mi crolla il mondo addosso.

Non riesco a parlare rimango solo immobile.

<<Feli ci sei?>> mi chiede.

<<io...meglio se vado>> attacco la chiamata e corro a prendere la macchina.

Devo andare da lui.

Metto a moto e sfreccia verso casa sua, scendo di corsa dalla macchina e con il cuore a mille suono subito al campanello.

<<Feli>> lo vedo sull'uscio della porta e lo abbraccio subito piangendo.

Lui mi stringe forte.

Gli accarezzo il collo piano piano e lui sospira.

<<chi te lo ha detto?>> sussurra.

<<non importa>> lo stringo.

<<Ney chi è?>> mi stacco piano piano da lui e sbianco vedendo Bruna.

<<scusate, se ho interrotto qualcosa vado davvero>> mi blocco e loro scuotono la testa.

<<è meglio che vai a casa a riposarti ok?>> dice Neymar.

Mi sta "cacciando" da casa sua ed ha tutte le ragioni di questo mondo per farlo.

Sono una ficcanaso del cazzo.

<<si è meglio così>> sussurro lievemente e riprendo il borsone che ho lasciato correre per terra.

Gli occhi di Neymar sono puntati sulla mia figura, stessa cosa fa Bruna.

<<scusate ancora>> corro via da quella casa per poi andare nella mia.

Vedo Lali che dorme e le lascio un bacio in fronte tremolante, si muove leggermente e apre gli occhi.

<<hei, sei tornata>> sorride e annuisco.

<<vai a dormire di sopra che con il pancione hai bisogno di riposare bene>> lei annuisce e va a dormire.

Mi sdraio sul divano e chiudo leggermente gli occhi.

Non dovevo intrufolarmi a casa sua, non dovevo andare da lui, non dovevo farlo e basta.

Una cosa così delicata.
_

il giorno dopo.

neymar;

<<ma quindi quando vi sposate ohh>> rido spingendo leggermente Rafael mentre si allaccia le scarpe.

<<quando la signorina si decide>> ride e scuoto la testa.
Vedo Mauricio entrare nello spogliatoio e sedersi davanti a noi.

<<ragazzi oggi Feli non ci sarà quindi ritorna in campo papà>> ride lui e gli altri fanno lo stesso.
Prendo il cellulare tra le mani cercando qualche suo messaggio invano dato che non trovo nulla.

<<Brasil che facciamo andiamo ad allenarci>> ride Kylian e annuisco posando di nuovo il cellulare.

Iniziano l'allenamento.

<<preoccupato?>> chiede Ky e sospiro correndo.

<<un poco>> gli passo la palla.

<<non ti ha detto proprio nulla?>>

<<nulla, magari dopo passo da lei>> lui annuisce ripassando la palla a Rafael.

_

<<ci vediamo dopo domani in aereoporto>> mi saluta Kylian lasciandomi davanti casa di Feli.

Busso e aspetto che qualcuno mi venga ad aprire.

Non appena la porta si apre vedo Feli con i capelli scompigliati e una coperta addosso.

Alza lo sguardo verso di me e prova a sistemarsi un pochino ma la blocco.

<<oi, tranquilla eh>> rido.

<<come mai qui?>> mi chiede.

<<come mai non sei venuta?>> chiedo a mia volta.

<<ho troppe cose da fare>> sospira.

<<mi dispiace per ieri>> sospiro e lei scuote la testa.

<<dispiace a me, non dovevo ficcare il naso, non dovevo chiamare Raffa, non dovevo proprio>> dice tutto d'un fiato.

<<Feli>> la richiamo ma continua a parlare.

<<mi dispiace aver reagito male, lo so quanto fa schifo>> si asciuga le lacrime.

<<Felicité oi>> le prendo il viso tra le mani e le asciugo le guance.

<<non è successo nulla ok? nulla di nulla>> la rassicuro e le accarezzo la guancia con il pollice.

<<e poi, me lo fai un sorriso? non possiamo piangere sempre ogni volta che ci vediamo>> rido e lei sorride debolmente.

<<ricominciamo da zero?>> le chiedo e annuisce.
La bacio e la stringo forte a me.

<<da 0 Perrez>> sorrido.

<<da 0 Santos>> sorride e mi lascia un altro bacio.

𝐌𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐜𝐢ó𝐧;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora