cap 34

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felicité;

Rientro in casa.

<<Ney, sono tornata!>> alzo un pó la voce per farmi sentire, nessuna risposta.

L'ho lasciato a letto, rido e salgo le scale, starà dormendo.

Apro la porta della stanza.

<<ancora dorm->> mi blocco e sbianco vedendolo seduto sul letto e il viso pieno di lacrime.

<<oioi ninho che succede?>> chiedo preoccupata sedendomi di fronte a lui.

Non risponde, mi porge solo il suo cellulare.

Lo prendo in mano.

"Le accuse della ex di Neymar Junior, Cae; -Ha abusato di me l'anno scorso-"

"Cae, la modella colombiana rompe il silenzio e si scaglia sul tacco d'oro del brasile; -Mi ha violentata-"

"-Mi ha costretto a fare del sesso che non volevo fare- Le parole di Cae"

Tremo leggendo e alzo lo sguardo verso Ney.

<<Felicité ti giuro io non le ho messo neanche per sbaglio un dito addosso>> sussurra piangendo.

<<io, io davvero, io, non capisco>> singhiozza e gli prendo il viso tra le mani guardandolo dritto negli occhi.

<<credimi davvero>>

<<oioi, amore mio, ti credo, davvero.>> gli accarezzo il viso delicatamente e lo abbraccio.

Mi stringe forte e lo sento ancora piangere.

Non la passerà liscia, non questa volta.

<<shh stai tranquillo ok?>> lo sento annuire rumorosamente.

<<ha sbagliato completamente persona>> mi  stacco lentamente dall'abbraccio.

<<che intenzioni hai?>> chiedo.

Abbassa lo sguardo e scuote la testa.

<<non ne ho idea, so solo che è una cosa più grande di me>>

<<se ne pentirà>> sussurro e lui chiude gli occhi.

<<ci penserà il mio avvocato o almeno, spero di riuscirci>>

<<ci penserò io.>> mi alzo e lui mi blocca.

<<capisci che sei nella merda o vuoi continuare ad ignorare questa cosa?>>

<<io voglio solo che tu non ti metta nel mezzo perché lo sai com'è Cae, lo sai benissimo.>>

<<ho bisogno di riflettere scusa>> vado fuori in giardino e mi siedo a terra sdraiandomi.

Quando vivremo la nostra vita in pace?

Quando ci riusciremo?

Una domanda breve ma coincisa.

Io ho bisogno di lui per vivere e a quanto pare lui ha bisogno di me, ma non così.

Quando hai tutto il mondo contro per qualcosa che non hai fatto, quando vuoi sparire e diventare invisibile.

Decido di chiamare Kylian, sa che io e Ney siamo tornati insieme ma i due non si sono ancora chiariti.

Dopo 2 squilli sento la sua voce.

<<hermosa!>>
<<hei Ky>>
<<cos'è questo tono triste mon amour?>>
<<hai letto?>>
<<Cosa?>>
<<le accuse di Cae>>
<<aspetta aspetta, ho il tablet qui, fammi cercare>>

Dopo alcuni minuti di silenzio lo sento riaprire bocca.

<<porca troia>>
<<eh>>
<<non posso crederci..che bastarda>>
<<che intenzioni ha Ney?>> chiede ancora.
<<non lo so, vuole mettere nel mezzo un avvocato ed è giusto si..ma io ho bisogno di incontrarla.>>
<<Felicité non metterti nei guai, non farlo.>>
<<Kylian voglio solo vivere in pace>>
<<lo so piccola, lo so, ti credo davvero>>
<<tra 2 giorni sono a Parigi, il campionato è finito anche qui, quindi parlerò con Ney e vedremo che fare ok?>>
<<grazie..per esserci sempre, davvero>>
<<vai da lui piccola, ha bisogno di te>>

Annuisco così fa farmi sentire e dopo vari saluto chiudo la chiamata.

Spengo la sigaretta lanciando il mozzicone dal cancello e rientro in casa.

<<ho parlato con Kylian>>

<<oh..>>

<<ti vuole bene Neymar. Ti aiuterà, non sei solo>> mi siedo sulle sue gambe e lui poggia una mano sul mio fianco.

<<minha luz, non posso riuscirci più>> abbassa lo sguardo.

<<ci riuscirai, tutti crediamo in te, devi riuscirci per te, Davi, la tua famiglia..>> sussurro.

<<e per te Feli>> mi lascia un bacio sulle labbra e gli sorrido.

Poggio la testa sul suo petto.

Scatto in piedi sentendo il suono del campanello e vado verso la porta.

Non appena apro il mio cuore perde 1, 2, 3, 4 battiti.

La polizia.

<<signorina ci lasci passare>> mi sposta violentemente e vanno verso Ney che si alza subito.

<<cosa volete da me?>>

<<potrai essere il calciatore più forte del mondo ma devi seguirci in caserma>> dice.

Ney non ribatte e viene ammanettato.

I miei occhi si riempiono di lacrime e mi avvicino a lui prendendogli il viso tra le mani, un agente mi spinge causando un dolore atroce al fianco, poco importa.

<<amore mio ti tiro fuori da lì..>> piango e lui annuisce preoccupato.

<<non toccatela.>> urla.

Prendo velocemente la sua mano sfiorandola leggermente.

Lo portano via ed io sono rimasta sola.

La guerra è appena iniziata.
_

Questo capitolo ho deciso di dedicarlo a Ney e al brutto periodo che sta passando.
La gente non fa altro che puntare il dito senza sapere nulla.
♡♡

𝐌𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐜𝐢ó𝐧;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora