cap 30

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felicité;

Passo un dito sul petto di Neymar scoperto e sorrido lasciandogli un bacio.

<<quanto mi sei mancata>> sussurra e mi stringo di più a lui.

Alzo gli occh8 verso i suoi e poggio una mano sul suo viso.

<<non lasciarmi più..>> dico e lui annuisce lasciandomi un bacio in fronte.

<<andiamo da Feli?>> chiede e annuisco alzandomi dal divano 4 andando verso la stanza di Ney dove Feli dorme tranquilla.

Mi sdraio piano piano senza svegliarla e sorrido.

Il sole ormai è sorto.

Neymar le da un bacino sulla manina e poi mi guarda.

<<appena si sveglia andiamo a fare il bagno in piscina, sarà felicissima>> sorride e annuisco chiudendo leggermente gli occhi.

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Feli e Neymar stanno facendo il bagno in piscina insieme, io sono appena salita in stanza per cambiarmi.

Non appena entro nella sua stanza di nuovo sorrido felice guardandomi allo specchio.

Un giorno prima ci odiamo, l'altro ci amiamo.

Percorro con le mie dita il muro e mi fermo vedendo la sua giacca appesa.

La afferro e la stringo tra le mie braccia, metto le mani dentro le tasche che sfiorano delle piccole carte.

Fuoriesco la mano e rido guardandole le piccole cartine di caramelle che lui è solito mangiare, le poggio sul comodino e riposo la giacca.

<<uh>> noto una polaroid cadere per terra.

La prendo e sorrido.

Una nostra foto, anzi, "la foto".

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Inizio flashback

<<ma quanto sei stupido>> rido guardando Neymar che sta seduto accanto a me.

Sta giocando con un cubo di rubick che mi hanno regalato dei bambini in ospedale.

La stanza non è per niente confortante ma con lui al mio fianco tutto si tranquillizza.

È una mia medicina.

Lui lo è.

Sto chiusa in ospedale ormai da 2 mesi, tutto sta andando bene ma io sono completamente distrutta.

<<Felicité abbiamo una notizia per te!!>> sorride entrando il dottore, si poggia alla sbarra del mio letto e mi guarda.

<<te lo faccio dire da lui?>> chiede ridendo indicando Neymar.

<<beh cosa ne dici di staccare finalmente queste flebo e tornare a casa. Felcité hai sconfitto il tumore!>> sorride lui emozionato e apro i miei occhi di botto.

Non posso crederci.

<<io..ci sono riuscita...?>> chiedo tremante e Ney annuisce accarezzandomi il viso.

Lo abbraccio subito e lui mi stringe immediatamente a se.

<<minha luz>> sussurra accarezzandomi la schiena leggermente.

Piango stringendolo.

Mi giro di scatto sentendo il suono di una macchina fotografica.

Rido asciugandomi le lacrime vedendo il dottore con una piccola polaroid tra le mani.

<<che siete belli eh>> sorride porgendomela.

La guardo attentamente e sorrido.

<<tienila tu>> la do a Ney che la posa dentro il suo giubbino.

<<da domani ricomincia la tua vita ed io sarò sempre al tuo fianco>> sorride.

fine flashback

<<che fai zia!!! guardi le cose di zio??>> salto in aria sentendo la voce di Feli, non appena mi giro rido vedendola tra le braccia di Neymar.

<<alla zia piace mettere il naso ovunque>> ride e la mette a terra, lei corre verso di me e la prendo in braccio.

<<mi manca la mamma>> mi sussurra  all'orecchio.

La guarda e le lascio un bacio in guancia.

<<amore mio>> sospiro e la stringo forte a me sedendomi sul letto.

Lei chiude gli occhi e poi li riapre.

<<che facciamo?>> chiede.

<<se adesso ti fai vestire dalla zia vi porto in un posto bellissimo ok?>> ride Ney e la piccola si alza di colpo.

<<dove????>>sorride saltellando.

<<sorpresa!>> rido e la porto in bagno cambiandola.

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<<eccoci!>> sorride Neymar posteggiando.

Davanti a noi c'è un bellissimo luna park illuminato da tantissime luci colorate.

<<WOWW>> urla Feli.

Sorrido e scendo dall'auto prendendola per mano, Ney le tiene l'altra manina e ci rechiamo all'interno di esso.

<<Santos hai fatto colpo>> rido e lui annuisce.

<<beh i bambini amano i giochi no?>> ride.

Feli ci tira verso diversi giochi.

Il pomeriggio passa lentamente.

Un pomeriggio pieno di felicità e soprattutto spensieratezza.

Vedere Neymar prendersi cura di Felcité come se fosse sua figlia.

Ama i bambini e lo si vede dai suoi occhi che diventano lucidi ogni volta che ne vede uno.

<<guarda come si sta divertendo>> ride indicandola mentre salta sul tappeto elastico.

<<eh si>> sorrido e lo abbraccio.

Lui mi stringe e poi mi guarda dritto negli occhi, poggia una mano sul mio viso.

<<come ho potuto tenerti così lontana da me>> sussurra.

<<non lo so nemmeno io>> poggio la fronte sulla sua.

<<come ho potuto davvero>> dice.

<<non pensiamo al passato>> dico.

<<pensiamo ad ora e a quello che verrà.>> sorrido e lui fa la stessa cosa.

<<e verrà?>> chiede e annuisco.

<<verrà mi salvación>> sorrido e mi lascia un bacio sulle labbra.

Un bacio casto ma pieno d'amore.

<<perché mi salvación?>>

<<perché minha luz?>> rido.

<<te lo spiegherò prima o poi eh>>

<<io no>> lo ribacio e lo stringo forte.

Chiamala come vuoi, ma se questa non è la felicità non so come altro definirla.

Perché lui è la mia felicità.

Lui è la mia salvezza.

Lui.

𝐌𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐜𝐢ó𝐧;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora