-5 giorni

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Alec tornò a casa stanco morto. Era stato tutto il giorno in ospedale e solo quando era finito l' orario delle visite, April si era svegliata, quindi avevano fatto entrare in stanza solo Jace. La luce della cucina era accesa, e dalla stanza provenivano due voci. Una apparteneva a Lara, l' altra a Marco, suo padre. marco non era proprio suo padre, a tutti dicevano che erano imparentati, ma la verità era solo che Marco era il patrigno di Alec e Lara. Entrato in cucina, Lara gli andò incontro. "Alec ho ritenuto opportuno che fossi tu a dire a papà della partenza." gli sussurrò. Alec annuì troppo stanco per parlare. "ciao papà." lo salutò cadendo seduto nella sedia. "Ciao Al" nessuno usava mai quel soprannome, solo lui. "La tua amica voglio dirti che mi sta piacendo molto al lavoro, devo complimentarmi con te per avermela consigliata" gli sorrise l' uomo. Alec ricombiò il gesto. Sapeva che il sorriso gli sarebbe scomparso presto. "Papà ho da dirti una cosa..." il figlio si sedette meglio. "Remus ha chiamato." ecco il sorriso sparire. Remus era il padre biologico di Alec. "Ha detto che ha ottenuto la mia custodia, quindi devo andare a vivere da lui tra cinuque giorni." diede una veloce occhiata al calendario. marco fissava il vuoto. "Perchè..?" sussurrò, poi con voce più forte lo ripetè. "PERCHé?" il viso di lui era rosso. "Solo perchè vi ha fatto nascere non vuol dire che si meriti la tua custodia! é stato con voi tre anni! TRE! Ed ora pretende di avere il potere? Non è bastata Adrianne a distruggerci una volta? Ora ci si mette pure lui! Si vede che si completano: sono uguali!" nè Lara nè Alec lo fermarono. La pensavano esattamente come lui. "ma ora che Adrianne è in prigione naturalmente IO che vi ho cresciuti da solo non ho nessun diritto! Sai che ti dico Alec? Tu non ci vai. NON CI VAI!" e con queste parole Marco uscì di casa.

Era raro sentir nominare la madre di Alec in casa. Lei che aveva portato solo danni, lei che aveva distrutto tutte le sicurezze di Alec in una notte. Una. A cinque anni Remus li aveva abbandonati,e un anno dopo era comparso Marco, che si era presentato come nuovo fidanazato di Adrianne. Adrianne incominciò però ad uscire sempre più spesso la sera, e tornare quando i figli erano già a letto, ubriaca. Spesso Marco temendo per Alec e Lara li mandava da loro amici, notando delle note di follia nella voce della fidanzata. Marco la consolava tutte le volte che lei tornava piangendo il nome di Remus. Alec ancora non capiva come Marco fosse rimasto affianco ad una donna che non lo amava. Una notte però Adrianne salì in camera dei bambini e picchiò Alec, sostenendo che era per colpa sua che Remus se n' era andato. Fù arrestata subito dopo e portata in un ospedale psichiatrico. Alec ricordava ancora quella notte, nonostante allora avesse solo 6 anni. La madre era arrivata sbattendo sulla porta della camera e aveva urlata ad Alec di uscire. Lui ignaro e stanco era uscito di stanza ed era successo. Non era andato una volta a trovare sua madre in ospedale. Per lui, lei, era una sconosciuta.

April si era appena fermata difronte a casa Gray, in cui da un po' di tempo ci abitava Chris. Non voleva suonare il campanello. Ridacchiò: sembrava una bambina. Da piccoli infatti tutti temevano di bussare alle porte, tutti nessuno escluso. non ci fu però il bisogno di bussare. la porta si aprì da sola e dal citofono ne uscì la voce di Chris, più metallizata. "Terzo piano". Come faceva a sapere che era lì? Guardò alla finestra del terzo piano e vide Chris che la guardava con sguardo serio. April sbuffò per poi spingere la porta ed entrare. "Allora, che ci fai qui?" chiese Chris gettandò il libro di matematica sul tavolo. "Voglio chiederti una cosa." disse lei sicura. Chris alzò gli occhi dal cellulare. "Chiedermi una cosa? E cosa?" ripetè Chris. Sperava veramente che nessuno avesse detto ad Astrid del suo comportamento in ospedale. Non sapeva perchè ma ora che c' era lei difronte a lui, chris provava vergogna del suo comportamento. "Sono appena stata dimessa dall' ospedale, e Jace mi ha accompagnato qui." rispose calma lei. "Che c'è? Era sanco della sua sorellina troia?" Chris ghignò. Era impossibile credere che da quelle labbra uscissero delle tali cattiverie. April si avvicinò a lui. Non aveva mai scherzato su simili accuse, nemmeno lei lo diceva a qualcun' altro. Chris era impegnato a messaggiarecon Brook, quando un fortissimo dolore in mezzo alle gambe gli mozzò il respiro. "Chi ti credi di essere tu? Chi ti credi di essere per dirmi certe cose? Non basta mio padre? Chris, vattene a fanculo, te lo dico chiaro e tondo. Vattene. a. fanculo." urlò April tirandogli i capelli indietro. Chris la guardava impassibile mentre nelle sue parti basse si stava scatenando una mandria di rinoceronti. "A perchè neghi?" chiese lui. April lo guardò stupita, per poi mollargli di colpo i capelli. "No, non nego che c' erte volte mi sono comportata da tale, ma io non lo sono." e con questo se ne uscì dall' appartamento

Amava la musica. Quella ritmica, quella dolce e leggera. Quella che appena la senti ti emoziona. La amava. Astrid aveva appena finito di ballare nella palestra,e se ne stava ritornando a piedi. Le arrivò una chiamata da Freddy. "Ehy ciao Astrid." "Ciao Fre' ". il ragazzo continuò. "Mi stavo chiedendo... Per matematica, ti va bene se tra tre giorni ci incontriamo?" chiese. "Okay, dove e a che ora?" "Alle 16 va bene ok? Poi potresti venire da me" "Si va bene. Ciao Freddy"lo salutò. Era ancora un po' lontana la macchina, siccome non aveva trovato parcheggio vicino alla palestra, come sempre. Girò l' angolo ed andò a sbattere contro qualcuno. Avete presente quegli incontri da film? Quelli dove la protagonista incontra Lui per uno scontro in mezzo alla strada? Bhe lo stesso era successo ad astrid, ma la persona con cui si era scontrata non era un principe azzurro, non era un ragazzo che cerca sin da subito a conquistarti visto che si innamora di te a prima vista. No, la persona con cui era andata a sbattere era la persona protagonista dei suoi incubi. la persona che aveva favorito a renderla così. Era lui, Jackson.

#AngoloAutrice

Heyyy guys! allora, cosa ne pensate? Lo so, è cortino, ma preferivo dedicarlo a queste tre parti che faranno cambiare un po' di cose. Per prima cosa si capisce meglio la questione dei padri di Alec e della madre, c' è una svolta tra April e Chris, che non si parlavano da tempo ormai, e compare lui. JACKSON!

bhe, vorrei ringraziare tutti voi perchè leggete la storia e sopportate i miei sbagli, grazie davvero, davvero tante!!

Ciao!

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