0.1

411 18 3
                                    

Sapete quanti cambiano il proprio carattere per via delle persone ?

Forse troppe.

E Addison era una di quelle.

Lei era cambiata letteralmente nel vero e proprio senso della parola.

Si, era cambiata e forse come ammetteva anche lei in peggio.

Non era più la dolce Addison carina e gentile con tutti, quella che aveva sorrisi dolci, quella che era educata e quella intelligente.

No era diventata tutto l'opposto.

Era diventa la Addison aggressiva e stronza, quella che aveva il vaffanculo diretto, quella dalle troppe parolacce, quella dalle troppe sigarette e quella che era un disastro a scuola.

Si, Addison era diventata così.

Una totale estranea della vecchia Addison.

La causa di questo cambiamento era dovuta per via di suo fratello Tristan.

Il suo adorato Tristan.

Quella mattina la stanza della bionda era un totale casino e poi sopra il letto c'era lei , la persona forse, più incasinata e disordinata al mondo.

Di una cosa era anche sicura quella mattina : Addison Evans odiava il mese di Settembre .

Così, come il primo dell'anno, dove si ricomincia. A correre per non perdere l'autobus, a stare seduti su un banco, su una scrivania per ore. Dove tutto finiva , ma lei non sapeva mica se era pronta.

Continuava a pensare, come una bambina, che mai sarebbe arrivato questo momento. Che 'ci vuole ancora tempo', si diceva.

E di tempo ora per lei ce ne vorrà, per ricominciare.

A riportarla nella realtà fu sua madre

- Addison muovi il culo e scendi che devi andare a scuola - Urlò sua madre dal piano inferiore.

Addison emise un sonoro sbuffo, rachettò la sua tracolla che straboccava ancora di fogli con appunti e libri dell'anno scorso e si diresse al piano inferiore.

Da quando suo fratello non c'era più la situazione in casa Evans era degenerata arrivando al limite.

Un padre che se ne era andato via chiedendo il divorzio alla moglie dopo ormai quasi venticinque anni di matrimonio.

Una madre troppo assente, troppo stressata, troppo presa con il lavoro, troppo

arrabbiata con la figlia per via del suo comportamento.

E essenzialmente era questa la causa del cambiamento in peggio di Addison. Ed era rimasta dell'opinione che la cosa più sleale che una persona possa fare, sia sparire dalla vita di qualcun altro senza una spiegazione. Come aveva fatto suo fratello l'anno prima. Portando allo stremo la situazione famigliare.

- Senti io vado che faccio tardi - Disse Addison alla madre con freddo e distaccato.

La ragazza si diresse verso la porta con lo sguardo puntato addosso della madre, fermandosi e continuando - Ah ... dopo scuola non ritorno a casa.- Continuò Addison con tono sempre freddo.







Quella mattina alla Davidson High School di Sidney c'era un totale casino. E Addison non era pronta per ricominciare.

- Ma chi abbiamo qui, la ribelle Addison Evans..- li disse una voce che lei conosceva fin troppo bene.

Era James, James McVey.

James McVey era il solito teppista e bullo di tutta la Davidson High School. Biondo, con un ciuffo tirato all'insù, occhi azzurri , fisico scolpito e origini inglesi . James per Addison era la storia che continuava per scherzo ,ma che alla fine sapevano entrambi che uno dei due si sarebbe fatto male.

- Non rompere il cazzo James. Sono appena arrivata e tu già rompi.

Gli disse Addison guardando in modo torvo James.

- Scusami splendore. Almeno hai le sigarette ?- Le chiese James con tono speranzoso aspettandosi un sì come risposta.

- McVay stamattina siamo pesanti eh. Secondo te ? Ovvio che le ho.- Li disse Addison inclinando la testa di lato e osservando James con un sopracciglio alzato.

Ma poi l'attenzione di Addison fu attirata dalle parole che disse James.

- Uh Uh chi abbiamo qui Hemmings & Co. Che ritornano dopo un anno di sospensione.- Disse in modo ironico James ,ma con un tocco di cattiveria , rivolgendosi al gruppo che stava passando davanti ai loro occhi e appoggiandosi con il gomito nella spalla della ragazza.

Ad un tratto il gruppo si fermò e il diretto interessato si immobilizzò e con molta calma si girò nella direzione dei due.

- McVey. Tu invece sei rimasto il solito sfigato di sempre vedo...- Disse il ragazzo misterioso tirato in causa da James.

Addison era lì ferma immobile, che osservava.

Non ci poteva ancora credere, Luke Hemmings e i suoi tre amichetti erano ritornati dopo un anno.

La ragazza li osservò quasi incredula, non poteva essere vero.

Addison osservò come era cambiato Luke, dopo un anno.

E non ci poteva credere.

Era diventato più alto, il suo fisico era più scolpito rispetto all'anno prima . Non era più il fisico di un quindicenne ma stava diventando il fisico di un uomo, il ciuffo che aveva e che portava sempre di lato era stato sostituito con un ciuffo alzato all'insù e la sua voce era diventata più profonda.

Ma di una cosa Addison era sicurissima, gli occhi di Luke erano rimasti gli stessi.

Quegli occhi di un azzurro intenso, che appena li guardavi ti mettevano timore e paura.

- Hemmings non mi provocare. Ti faccio sospendere un altro anno ?- Gli rispose James provocando ancora di più Luke.

Dopo quella frase l'aria era di provocazione e tensione.

Addison capì subito che doveva intervenire. Si spostò davanti a James posizionando le sue mani nel petto di quest'ultimo dandoli piccole spinte e dicendoli -Dai James andiamo, facciamo tardi.

Ad un tratto però James spinse la bionda e si avvicinò arrabbiato verso Luke. I due erano distanti un palmo l'un dall'altro

-Ri dillo se hai il coraggio McVey.- Disse Luke serrando la mascella,

mentre i suoi amici erano dietro che si godevano la scena.

A quel punto Addison si mise in mezzo fra i due allontanandoli e tirando a se James.

- James cazzo andiamo ! Dai lascialo perdere.- Disse la ragazza con un velo di preoccupazione nei suoi occhi azzurri.

James la guardò, annuì e portò il suo braccio attorno alle spalle della bionda e rivolto a Luke disse - Hemmings 'sta volta ti è andata bene.

Così dicendo James si allontanò con la bionda.

Quando i due se ne andarono Luke restò li fermo ad osservare i due con un sorriso soddisfatto.

- Che hai in mente Hemmings? Conosco quel sorriso - Li disse Calum avvicinandosi al biondo e squadrandolo.

- Ho appena trovato il divertimento di quest'anno, caro Hood... - Disse Luke lanciando uno sguardo soddisfatto all'amico e ritornando a guardare i due ragazzi.

----------------------------------------------------------------------------------------

che ne dite?

votete e commentate per piacere:)

ale

Six Degrees Of Separation|| LHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora