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Le Foto.

Ad Addison piaceva moltissimo scattare foto.

Perchè se ci pensiamo bene le foto, sono le uniche cose che non cambieranno mai, che resteranno sempre li, nella stessa posizione, con la stessa espressione e con le stesse persone.

E cosa più importante racchiudono i ricordi. Ma delle volte fa malissimo rivedere quei vecchi ricordi.

Perchè tu le guardi ed entri all'interno di un viale di ricordi fatto da una strada a doppio senso e poi il vuoto, perchè da un momento all'altro finiscono.

Ed Addison nelle pareti della sua stanza aveva troppi ricordi. Talmente troppi che le facevano male. E suo fratello era uno dei ricordi più importanti che era appeso in quella parete.

Mentre la bionda era distesa nel suo letto con lo sguardo verso il soffitto guardava le poche foto che vi erano appese lì, e una in particolare catturò la sua attenzione.

Addison incuriosita si mise al in piedi sopra il letto, la staccò dal muro e si risedette nel letto a gambe incrociate.

Quando la biondina incominciò ad osservare bene l'immagine sulle sue labbra spuntò un sorriso malinconico.

Quel pezzo di carta rappresentava lei e suo fratello quando erano più piccoli sdraiati nel letto dei loro genitori che sorridevano. E quel sorriso sui loro volti era un sorriso vero, senza preoccupazione, senza bugie e senza tristezza.

Con quell'immagine ad Addison venne in mente quando Tristan cantava sempre . La ragazza non aveva mai detto questo ricordo a nessuno prima d'ora. Era un po' il loro piccolo segreto, ma, ogni sera lui entrava a rimboccarle le coperte e le cantava qualcosa tipo delle ninna nanne o roba da qualche album rock.

E poi, dopo che se n'era andato, si ricordò che ora quando si sdraiava nel letto sentiva solo il silenzio. Ed è così che ha capito che, per il resto della sua vita, era finita. Tutte le sue canzoni erano scomparse e la sua voce e il modo in cui la calmava. Tutto quanto.

Quindi Addison immaginava di aver cercato di trovare delle nuove canzoni per riempire quella quiete, ma nessuna di esse l'aveva mai fatto veramente.

E ora, lui se n'era andato... e suo papà se n'era andato. E sua mamma se n'era andata.

C'è soltanto silenzio.

C'è solo silenzio.

E in questo silenzio la biondina aveva imparato tante cose.

Perchè Addison si era resa conto dei momenti significativi della sua vita nel momento in cui gli viveva, era cresciuta tranquilla e soddisfatta dando tutto per scontato, sia le cose che le persone ed è solo quando stava per perdere tutto questo che aveva capito quanto aveva sbagliato e si era resa conto dell'importanza di questi momenti e di quanto li amava.

Ma adesso era arrivato il momento di lasciarsi il dolore alle spalle e di concentrarsi sulle cose belle.

'' Addison...'' Disse sua madre affacciandosi dalla porta della stanza della ragazza.

La ragazza distolse lo sguardo dall'immagine e osservò sua madre tristemente.

'' Io vado in ospedale, questa sera mi tocca il turno di notte. Quindi presuppongo che ci rivedremo forse domani.''

Addison non rispose si limitò a osservare ancora una volta sua madre.

Le mancava, ad Addison mancava sua mamma. Perchè dopo la morte di suo fratello lei non le aveva rivolto nemmeno più un sorriso, un abbraccio o semplicemente non le aveva più chiesto come stava.

Six Degrees Of Separation|| LHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora