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Forse è proprio così quando ti succedono cose terribili. Queste Ti colpiscono sbucando dal nulla. Quando le cose terribili arrivano, arrivano all'improvviso, senza avvertire.

È raro vedere che la catastrofe si avvicina. Non importa quanto ci prepariamo ad affrontarla. Facciamo del nostro meglio, ma a volte non è abbastanza. Allacciamo le cinture, indossiamo il casco, scegliamo strade illuminate... cerchiamo di difenderci. Cerchiamo di proteggerci con tutte le forze, ma non fa alcuna differenza. Perché quando le cose terribili arrivano sbucano dal nulla. Le cose brutte arrivano all'improvviso, senza avvertire.

E dopo questa nottata terribile Addison lo aveva capito. Si stava cacciando in un casino, forse, più grande di lei . Ma, forse, era meglio così; perchè delle volte sono le persone a trovare noi e, per quanto Addison si era sforzata di respingere Luke, lui era riuscito comunque ad entrare nella sua vita... finché lei non si era accorta di quanto avesse bisogno di lui.

Ma la ragazza non dimenticava che dopo la pioggia c'è sempre il sole, che dopo attimi di inferno arrivano anche attimi di paradiso, che dopo una tempesta arriva il sereno e dopo aver avuto cose terribili arrivano a volte, arrivano così anche le cose belle.

Perchè Luke era la sua cosa bella. Luke era arrivato così di punto in bianco , senza un preavviso.

Quando la sua vita le stava incominciando a farle paura, lui era arrivato. Per lei, lui era il suo rimedio miracoloso, perchè tutto dipendeva da lui.

Mentre Addison era in braccio a Luke si soffermò a osservarlo.

Aveva lo sguardo fisso davanti a lui, la mascella tesa dalla quale si poteva notare il muscolo teso e dal suo cappuccio della felpa usciva qualche ciocca bionda ribelle.

Più Addison lo osserva più continuava a ripetersi che sotto i suoi occhi per lei era la perfezione.

I due ragazzi quando furono arrivati davanti al fuoristrada nero, Luke lasciò la presa da sotto le gambe della ragazza tenendo sempre il suo braccio attorno alla schiena di lei.

Il biondo aprì lo sportello, riportò il suo braccio sotto alle gambe esili della ragazza e l'appoggiò al sedile.

''Torno subito Addison. Aspetta un secondo. '' Gli disse il ragazzo per poi lasciarle un bacio sopra al cappuccio della felpa all'altezza della tempia.

La ragazza annuì , per poi lasciar chiudere lo sportello da Luke.

Quando il ragazzo chiuse lo sportello, Addison vide che il ragazzo si avvicinò vicino al gruppo dei suoi amici che erano un metro più avanti dal fuoristrada e lo vide parlare animatamente con i propri amici, per poi fare un cenno con la testa e infine dirigendosi di nuovo verso l'auto.

Quando il ragazzo aprì lo sportello dalla parte del guidatore, salì in macchina e lo richiuse si appoggiò con la testa al sedile, per poi chiudere gli occhi.

'' Tutto ok, Luke ?'' Chiese la ragazza con tono bassissimo e guardando il ragazzo.

Il biondo si ricompose , girò la chiave dell'auto, mettendola in moto e partì.

'' No, Addison non è tutto ok.'' Disse il ragazzo con tono fermo mentre era attento. '' Perchè non mi ascolti mai ? Perchè devi seguire sempre la tua testa ? Perchè ?'' Disse Luke guardandola per poi ritornare a guardare la strada.

'' Io... io... io non lo so.'' Rispose la ragazza sempre a bassa voce

Ed era così Addison non lo sapeva. Forse, la sua era solo paura che a Luke gli potesse succedere qualcosa di pericoloso e lei non voleva.

'' Addison, lo capisci che se non fossimo intervenuto in tempo.'' Disse Luke serio e continuando '' Dio solo sa cosa ti avrebbe fatto quel coglione.'' Finì il ragazzo arrabbiato stringendo il volante facendo diventare le nocche bianche.

Six Degrees Of Separation|| LHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora