... L'imprevedibilità Del Destro!

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Il corpo di Raf sotto il mio, vivo caldo e pieno di desiderio. Le nostre posizioni invertite le sue mani sul mio corpo, i suoi baci il suo respiro i nostri corpi che si sono cercati. Le nostre anime unite in una, la nostra passione e la  conseguenza inevitabile portata da essa e quel piacere da troppo tempo desiderato. Stare con lui è la cosa più bella di tutte, a occhi chiusi ripenso ancora a tutta la passione che si è scatenata tra di noi. Sospiro mentre il respiro ha ripreso il suo ritmo naturale da qualche minuto, mi sembra ancora di sentire le sue spalle sotto le mie mani e le mie unghie. Le sue labbra che posso solo definire indescrivibile passione e fuoco senza fine, a un tratto qualcosa guasta la stupenda quiete che si è creata. Per me è come la quiete prima della vera tempesta, perché temo che tutto quello che è successo sia solo l'inizio. Apro gli occhi e allungo una mano al mio telefono, e rispondo senza neanche guardare il numero. Poso il telefono al orecchio allungando una mano verso di lui, che dorme serenamente al mio fianco.
«Sergente! C'è stata una svolta piuttosto importante!» mi comunica la voce di Fin in tono lugubre.
Nel frattempo Raf apre gli occhi e mi guarda, senza dire niente comprende come sempre al istante che qualcosa non va. Si tira su a sedere mentre io, resto palesemente in attesa che Fin parli ancora.
«Sergente? Ci sei?» mi sento chiedere.
Sembra quasi che ultimamente Fin, abbia la stanza abbituitudine di riportarmi alla realtà e anche in modo molto brusco.
«Uhm si dimmi cos'è successo?» gli chiedo e la risposta conferma il mio sospetto.
«Corniere è morto!» appena sento queste parole scatto a sedere e guardo Rafael negli occhi.
Anche lui comprende che qualcosa è andata nel verso storto, beh forse non proprio anche perché forse ora non deve più nascondersi, ma in realtà non ne sono sicura.
«Come? Quando?» gli chiedo immediatamente.
«Ieri è scomparso, abbiamo provato a chiamarti! Ma non hai risposto! Ho chiesto al capo procuratore, e mi ha detto che era tutto a posto! Poi stamattina è stato trovato un cadavere sotto un cavalcavia, ed è risultato essere il nostro sospettato!» mi spiega.
Vedo Rafael sospirare e posare le braccia sulle ginocchia, non riesco a spiegare come sia successo.
«C'è del altro?» chiedo a Fin toccando la spalla di Raf.
«Si c'è ha lasciato una lettera in cui confessa l'omicidio del procuratore!» mi dice e alla parola omicidio, quasi rabbrividisco soprattutto associata al mio uomo.
Per fortuna o più per istinto, il mio uomo si volta verso di me e mi guarda. Io mi stringo a lui e sospiro, devo chiudere la telefonata e capire il da farsi con il mio uomo.
«È stato un omicidio? Oppure un suicidio?» gli chiedo.
«Suicidio si crede!» è quel crede a non convincermi.
«Allora approfondite! In caso serve... Se fosse confermato suicidio chiudete il caso!» a questa frase Rafael mi guarda.
Attacco senza attendere altro e lo guardo a mia volta, dopo aver posato il telefono sul comodino.
«E ora che facciamo?» gli chiedo.
«Tu credi davvero che sia un suicidio?» mi chiede.
Sospiro e scuoto la testa, però spero solo che questa cosa non lo faccia sentire in colpa. Insomma alla fine è successo proprio l'imprevedibile, e soprattutto con i risvolti peggiori.
«Sai Paul è sempre stato una persona particolare, bravo nel saper rivoltare le situazioni a suo vantaggio! A quanto pare questa volta non ci è riuscito!» mi racconta.
Sospiro e mi sistemo meglio al suo fianco, lo vedo in fase riflessiva e poi parte con il raccontarmi un episodio passato. Mi racconta di quando una volta tornado a casa, aveva visto l'oggi detective minacciare Corniere al ingresso di un vicolo. Un vicolo che dava sul retro di un minimarket che apparteneva al padre del amico, e nel quale in quel periodo si stavano verificando furti di cibo per gatti con la pressione.
«Non ho mai saputo come Davide avesse saputo dei gattini, forse li aveva sentiti per caso! Aveva l'abitudine a passare per quella strada! Fatto sta che quando chiesi spiegazioni, Paul rimase molto generico parlando di una persona che aveva visto qualcuno con un furgone rosso, prima investire la mamma dei cuccioli, e poi quella stessa persona mettere i cuccioli in sacco e buttarli! » si ferma per qualche minuto per sudare la mia espressione.
Lo bacio sospirando e sapendo dove vuole arrivare, in poche parole l'ipotetica persona in questione era proprio il suo defunto amico.
«In realtà allora avevo pensato fosse stato suo padre, non che fosse un uomo modello! Con il senno di poi credo che sia stato lui stesso a fare tutto ciò!» mi dice sospirando.
Lo abbraccio e ci attendiamo di nuovo, sospiro e mi stringo a lui. So perché ha detto ciò e onestamente, credo di non aver avuto alcun dubbio sul vero problema in tutto il suo racconto.
«Quindi adesso che si fa?» gli chiedo.
«Non lo so, se fosse vero suicidio allora credo di non averlo mai capito realmente!» risponde.
«E se non lo fosse?» gli chiedo.
«Varrebbe lo stesso, solo credo sia il caso di aspettare e capire come si evolvono le cose!» mi risponde strofinando il mento sulla mia tempia.
«Ah beh si questo è certo! Però tu devi promettermi una cosa!» gli chiedo a un tratto.
Si scosta un attimo e mi guarda perplesso, sorrido alla sua espressione e poi parlo.
«Giura che non ti sentirai in colpa per ciò!» gli chiedo indicandolo con un dito.
«Oh Oliv!» sorride e mi stringe a se baciandomi la tempia.
«È normale che non l'ho presa bene! Ma me la caverò soprattutto se tu resti al mio fianco!» alle sue parole il mio cuore parte.
Gli prendo il mento nel palmo e lo bacio, certo che resto con te dove vuoi che vada amore. La nostra passione si riaccende, e il mondo resta nuovamente fuori, e va benissimo cosi a dispetto di come si evolveranno le cose la fuori.

Nella fine, C'è sempre un altro inizio.

Spazio Autrice: Ed eccoci! Perdonatemi per questo finale sudato, ma ahimè ho ripreso una vecchia abitudine che avevo promesso a me stessa che non avrei più ripreso. Insieme ad alcune cose successe, che mi hanno tolto leggermente la voglia di scrivere. Però vi assicuro che sono ancora qui, più guerrigliera che mai. Perdonate se mi.dilungo, ma tengo a precisare alcune cose. Mi scuso già da adesso per i tempi lunghi della prossima ff. Ne sto scrivendo anche una sui BTS, che pubblicherò credo in contemporanea al continuo di questa. 🤞🏻 sperando di non impazzire tra l'una e l'altra. Spero vi sia piaciuta questa ff e spero non mi abbandonate un 😘 ci vediamo nella nuova. Nel cross over.

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